L’acqua è un bene prezioso. Il nostro pianeta è principalmente composto d’acqua, così come il nostro organismo corporeo. Forse è questo il motivo per cui tale elemento naturale esercita un grande fascino su di noi. Essere sfiorati da un getto d’acqua calda è – per il tatto, una delle sensazioni più piacevoli. Se questo getto d’acqua calda, poi, diventa una soffice e leggera pioggia, se il riscaldamento diventa ad ultrasuoni e le gocce diventano sempre più rarefatte, fino a trasformarsi in eterea nebbia calda, cosparsa di sostanze lenitive, allora l’esperienza si fa sempre più intensa. E se tutto ciò non comporta neanche dei notevoli dispendi idrici ma – anzi – è ad impatto zero, allora entriamo nel paradiso degli amanti di eco-docce hi-tech rispettosi dell’ambiente.

Tutte queste esigenze sono state sempre più prese in considerazione negli ultimi anni dai progettisti, fino alla realizzazione di alcuni modelli di docce ecologiche, che rappresentano il massimo nel campo dell’innovazione tecnologica.  Di seguito, si presentano alcuni modelli.

Eden Mist. Progettata dal designer industriale Alemina Vranes, questa doccia è dotata di un aeratore in grado di trasformare l’acqua in leggerissime goccioline di nebbia. Il riscaldamento o la completa vaporizzazione delle gocce è pensato per ridurre al massimo l’elettricità necessaria. Anche il consumo d’acqua è ridotto al minimo, ovvero, ad 1 litro d’acqua al minuto. Si tratta di una quantità di gran lunga più bassa rispetto ai consumi delle normali docce, che si aggirano intorno ai 4-5 litri al minuto.

Ecodoccia con sistema di filtraggio. Si tratta del magnifico lavoro del designer Jun Yasamoto, in collaborazione con altri progettisti. L’idea, assolutamente innovativa, consiste in una doccia dotata di un sistema di filtraggio naturale, che permette alla doccia di non sprecare assolutamente nulla ma di riciclare l’acqua già utilizzata. Il processo di filtraggio è, nello specifico, un processo di fitodepurazione, operato, ciò da alcune piante specifiche, nonché dalla sabbia. La sabbia rimuove gli agenti inquinanti, mentre le piante acquatiche rimuovono batteri ed impurità. Una sfida sicuramente importante, che richiede, però, appartamenti con grosse vetrate, in camere ariose o all’aperto. Le piante per la fitodepurazione, infatti, necessitano di una grande quantità di luce per la loro vita.

Smart Shower. Come per Eden Mist, è dotata di un aeratore, capace di convertire l’acqua in goccioline. L’elemento di novità, invece, è dato dal sistema di recupero del calore, che permette di utilizzare il calore della stessa acqua calda per riscaldare il getto d’acqua fredda del nuovo ciclo. In questo modo si risparmia fino al 50% dell’energia richiesta per il riscaldamento idrico. Questo box di 1 metro di diametro e 2,2 metri di altezza è stato pensato poi per ospitare una serie di mini-strutture aggiuntive, come un accessorio per il risciacquo dei capelli o un lavabo per il lavaggio delle mani e dei vestiti.
Piero Di Cuollo

Via IdeeGreen