Dankmar Adler, noto soprattutto per la collaborazione con Louis Sullivan, ha progettato numerosi grattacieli, opere caratterizzate da un solido scheletro d’acciaio che hanno gettato le basi alla scuola di architettura di Chicago.

Carriera

Dankmar Adler é nato il 3 luglio 1844 a Stadtlengsfeld, in Germania per poi trasferirsi negli Stati Uniti all’età di 10 anni. Si stabilì a Detroit, dove iniziò i suoi studi di architettura nel 1857. Successivamente si trasferì a Chicago, dove divenne disegnatore nello studio di Augustus Bauer.

Dopo aver prestato servizio nell’esercito dell’Unione durante la guerra civile tornò a Chicago dove lavoró ancora con Augustus Bauer e poi con Ozias S. Kinney e poi, nel 1871, anche con Edward Burling. Una delle opere più importanti di Dankmar Adler fu la Central Music Hall di Chicago, in cui fece uso iniziale della sua conoscenza dell’acustica.

Collaborazione con Sullivan

Ma sicuramente la collaborazione piú famosa fu con Louis Sullivan che dapprima venne assunto come disegnatore e design. Insieme costituirono un nuovo stile architettonico che con le sue caratteristiche essenziali porrà le basi all’arte edilizia moderna.

Nonostante la cooperazione tra Dankmar Adler e Louis Sullivan sia durata pochi anni, insieme progettarono opere come l’Auditorium di Chicago, il Wainwright di St. Louis ed il Guaranty a Buffalo. Nel duo Dankmar Adler agiva come progettista e amministratore per quanto riguarda la parte ingegneristica mentre Louis Sullivan come pianificatore e artista. Si separarono definitivamente nel 1895.

Dankmar Adler è considerato uno degli esponente di punta della scuola di architettura di Chicago ed insieme a Louis Sullivan fu mentore dell’architetto Frank Lloyd Wright che lo considerò sempre uno dei suoi più grandi maestri.

Wainwright Building – ©Eric Allix Rogers (Flickr CC BY-NC-SA 2.0)

Alcune opere di Dankmar Adler

Central Music Hall di Chicago

Può essere considerato il primo edificio importante progettato da Dankmar Adler, in cui fece un primo uso delle sue conoscenze di acustica. Si trattava di un edificio commerciale e un teatro a uso misto costruito nel 1879 e demolito nel 1900.

L’architetto usò tutte le sue conoscenze in fatto di acustica per progettare questo auditorium, la sala fu disegnata con il pavimento della platea inclinato verso l’alto così da eliminare l’ostruzione del palco stesso. In aggiunta allineò le travi sporgenti del soffitto in direzione del palco così che il suono fosse diretto.

La demolizione avvenne nello stesso periodo della morte dell’architetto e una delle colonne di granito fu collocata proprio presso la tomba al cimitero di Mount Mayriv.

Central Music Hall, Chicago – CC0

Auditorium Building di Chicago

L’Auditorium Building di Chicago è uno dei progetti più noti di Louis Sullivan e Dankmar Adler ed ha visto anche la collaborazione di un giovane Frank Lloyd Wright per quanto riguarda la realizzazioni di qualche interno. Completato nel 1889 era stato pensato come un complesso multiuso, comprendente uffici, un teatro e un albergo.

Il progetto prevedeva una struttura alta con pareti esterne portanti e prendeva come riferimento per gli esterni al design del Marshall Field Warehouse progettato da HH Richardson, un punto di riferimento di Chicago (demolito nel 1930). Struttura pesante e imponente esternamente che sorprese tutti e, una volta completato, divenne l’edificio più alto della città e il più grande edificio degli Stati Uniti.

Fondamenta

Dankmar Adler insieme all’ingegnere Paul Mueller elaborò una caratteristica innovativa quale la fondazione a zattera, indispensabile per il luogo di costruzione. Il terreno, infatti, era particolarmente argilloso e non permetteva l’utilizzo di fondamenta convenzionali.

Le fondamenta a zattera hanno permesso la costruzione dell’edificio riuscendo a distribuire uniformemente il peso delle mura. Tuttavia, le fondamenta si sono leggermente deformate a causa dello squilibrio di peso tra interno ed esterno assestandosi di circa 70 cm, assestamento che si può notare nel pavimento a mosaico dell’atrio che presenta una forte pendenza. Non è, però, un errore strutturare, Dankmar Adler aveva inizialmente progettato l’utilizzo per le porzioni esterne di un materiale più leggero di quello effettivamente usato.

Vista sull’Auditorium building (destra) e il Congress Hotel, scattata nel 1966 – ©UIC Library Digital Collections (Flickr CC BY-NC-SA 2.0)

Wainwright Building di Saint Louis

Progettato e costruito tra il 1890 e il 1891 da progettato da Dankmar Adler e Louis Sullivan, quello che è noto anche come Wainwright State Office Building è diventato ben presto un punto di riferimento per tutti gli edifici con l’anima in acciaio.

Gli architetti hanno voluto enfatizzare la verticalità a discapito di tutti quegli elementi orizzontali che sono stati arretrati così da integrarsi con le finestre. Sotto al cornicione è presente un ampio ornamento che che ricorda lunghe foglie di sedano e pennacchi dorati sono presenti tra le finestre.

Wainwright Building – ©Reading Tom(Flickr CC BY 2.0)

Dexter Building di Chicago

Si trattava di un edificio storico situato al 630 South Wabash Avenue a Chicago progettato da Dankmar Adler e Louis Sullivan e terminato di costruire nel 1887. Era un punto di riferimento di Chicago ed era considerato il cardine del duo di architetti americani. Si distingueva per l’uso di travi perforate esterne che anticipavano, di fatto, progetti di 70 anni dopo.

Nel 2006, a causa di lavori nel seminterrato degli operai provocarono un grande incendio. Il rogo fu così devastante da sventrare l’edificio e da rendere irrecuperabile l’intero stabile che è stato totalmente demolito.

Dexter Building qualche mese prima l’incendio – ©Devyn Caldwell (Flickr CC BY-NC-SA 2.0)

Guaranty Building di Buffalo

Completato nel 1896, il Guaranty Building é uno dei primi grattacieli di Buffalo. Questo edificio, posizionato strategicamente vicino all’edificio municipale della città, doveva attirare inquilini di alto rango e furono scelti a progettare il duo da Louis Sullivan e Dankmar Adler così da costruire un edificio all’avanguardia.

Il progetto dell’edificio era basato sull’idea che la forma dovesse seguire la funzione. Sullivan e Adler hanno diviso l’edificio in quattro zone, divisibili anche seguendo gli ornamenti della facciata. Il piano interrato era la zona per le funzioni meccaniche e, poiché questo piano era interrato, questa funzione era mostrata nella facciata. La seconda zona al piano terra, invece, svolgeva una funzione pubblica, con ingressi pubblici, atri e spazi commerciali su strada. La terza zona era costituita dai piani degli uffici, con i locali degli uffici raggruppati attorno ai vani degli ascensori. L’ultima zona dell’ultimo piano chiudeva il tutto, costituito dalle funzioni di servizio nascoste e da alcuni spazi per uffici.

Guaranty Building – ©Reading Tom(Flickr CC BY 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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