Le feste di primavera di Sens Eventi donano vitalità all’Orto Botanico di Roma dove torna a splendere il racconto della biodiversità con Ortidea 2024. Il 18 e 19 maggio, con l’Orto Botanico di Napoli e le più autorevoli associazioni di settore, nella Serra Espositiva e negli spazi del giardino trasteverino andrà in scena una straordinaria mostra di orchidee provenienti dall’Italia, da Brasile ed Ecuador. E inoltre: laboratori didattici, per adulti e bambini, workshop, suggestive visite guidate e una mostra fotografica unica.
Eleganti, colorate, delicate ma anche resilienti: le orchidee sono piante preziose e incantevoli, apprezzate da appassionati ed esperti di tutto il mondo. Sono proprio loro le protagoniste assolute del secondo evento di primavera targato Sens Eventi in collaborazione con Il Museo Orto Botanico Università La Sapienza di Roma. Il 18 e 19 maggio, infatti, nel giardino trasteverino alle pendici del Gianicolo, incantevole scrigno di biodiversità situato proprio nel cuore pulsante della Roma più autentica, andrà in scena la quarta edizione di Ortidea, la mostra mercato di fiori, piante e orchidee ideata da Francesca Romana Maroni. Tra viali alberati, fontane storiche e serre, le principali associazioni italiane di Orchidologia (A.I.O., A.O.C.I. e A.L.O.), insieme all’Orto Botanico di Napoli, accoglieranno i visitatori con preziose rarità botaniche, in mostra e in vendita, incontri a tema, laboratori e workshop per imparare insieme a conoscere tutti i segreti delle orchidee ma anche per scambiare idee, consigli e curiosità sulle diverse specie vegetali.
Installazioni Straordinarie nella Serra Espositiva
Veri e propri quadri composti da organismi viventi accoglieranno i visitatori nella Grande Serra: sei installazioni ricreeranno ambienti naturali e scenografie uniche grazie ai colori delle splendide orchidee in mostra. Gli autori delle fantastiche scenografie: Orti Botanici di Napoli e di Roma; Equaflor-A, uno dei principali produttori ecuadoriani; l’Associazione Italiana di Orchidologia; l’Associazione Laziale e l’Associazione Centro Italia.
Mostra Fotografica Orchidee di Sardegna
“Sennoricas”, “Deas Pintadas” e “Apixeddas” sono alcuni dei nomi in dialetto che i sardi usano per riferirsi alle numerose orchidee spontanee presenti sull’isola e che contribuiscono a rendere questa terra sinonimo di bellezza incontaminata. Alessandro Spiga, fotografo e naturalista cagliaritano, immortala le orchidee dal 2007. In questi anni, la ricerca di Spiga non si è concentrata solo sulle orchidee ma si è estesa fino a sviluppare un personale stile fotografico, incastonando questi piccoli gioielli in scenari surreali e decisamente pittorici.
Tra gli appuntamenti in programma, tutti inclusi nel biglietto e prenotabili direttamente all’interno dell’Orto, nella giornata di sabato imperdibile sarà “Mini corso di coltivazione delle orchidee”, curato da Francesco Taormina, presidente di A.L.O., che insegnerà le tecniche per curare le orchidee in casa, così come “È tempo di rinvasare la nostra orchidea” con consigli pratici per mantenere sempre in salute le piante. All’interno della Serra Espositiva, invece, appassionante sarà il seminario tenuto dalla Dott.ssa Rosa Muoio dal titolo “Le orchidee dell’Orto Botanico di Napoli” mentre, nell’Aranciera, andrà in scena un seminario riguardante le “Orchidee nel Lazio” durante il quale Bruno Petriglia, botanico e fotografo naturalista, parlerà delle oltre cento specie presenti nella Regione. A seguire, inoltre, Sergio Bellanza, chimico erborista Presidente dell’Accademia delle Arti Erboristiche, interverrà con un racconto sulle orchidee curative ed alimentari. Non mancheranno i premi speciali conferiti da Guido Diana, presidente dell’Associazione Italiana di Orchidologia: Coltivatore A.I.O. dell’anno, Premio A.I.O. “Graziano Grando” e Premio “Gianni Ferretti” per la miglior fotografia. Importante l’appuntamento di sabato 18 alle ore 15:00 per l’incontro con la stampa e la presentazione del progetto “Voloorto”: la creazione a cura dell’Associazione Pandoracasanatura APS – in collaborazione con l’Orto Botanico di Roma – di campi di volontariato per la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale e la conservazione della biodiversità in ambiente urbano.
Laboratori e seminari animeranno anche la giornata di domenica che inizierà con “Sfagnoterapia e tecniche di recupero per orchidee in difficoltà” a cura di Gianfranca Cogotti (A.L.O.) e proseguirà con “Cenni di coltivazione del genere Phragmidedium” tenuta da Dario Ugolini. La Serra Espositiva, poi, per la seconda giornata di manifestazione accoglierà il seminario “Le Orchidee Spontanee di Castel Madama” a cura di Tommaso Leonardi di Fattoria Rigenerativa Contragri che porterà alla scoperta delle varietà spontanee di orchidee censite all’interno dell’Università Agraria di Castel Madama. L’arte figurativa sarà alla base di un laboratorio per adulti, a cura di Bollicine d’Arte, che si svolgerà in entrambe le giornate di manifestazione. I partecipanti saranno chiamati a dipingere su tela i caleidoscopici colori della natura e dei fiori. Anche i bambini avranno modo di imparare, divertendosi, nel corso della due giorni. I professionisti di Cartartist, tramite l’ingegnoso recupero di materiali poveri, guideranno i più piccoli nella realizzazione di corone di fiori nel laboratorio “Orchidee in Testa”. “Fiori ronzanti e il mondo degli impollinatori” sarà invece il titolo e il tema del laboratorio ideato da G.Eco che insegnerà a tutti i partecipanti come sono fatti i fiori e l’importanza per la biodiversità degli insetti. The Dreambook, infine, tra i prati in fiore del giardino trasteverino, farà sognare i più piccoli con letture ad alta voce di storie e fiabe incantate.
Esclusive visite guidate affascineranno, come ogni anno, i visitatori grazie alle incredibili varietà botaniche presenti all’interno dell’Orto Botanico. Percorsi differenti, studiati in modo esclusivo per Ortidea, porteranno i visitatori alla scoperta del Giardino dei Semplici, ricolmo di varietà di erbe aromatiche, e delle Piante Curative. Immancabile sarà il percorso attraverso le Fioriture dell’Orto Botanico, tra rose, iris e altre splendide varietà, e quello dell’ormai iconico Giardino Giapponese. L’area ristoro sarà tappa per rigenerarsi con una bowl di riso e verdure, un bagel o un’insalata del Bar Bloom o un goloso hot dog di Mangia&Scialati. Pizza e Mortazza, iconico spuntino capitolino, arricchiranno la proposta insieme ai farciti di Vin@mor e alla gutsosa selezione de I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni. Artigianato, gioielli, marmellate e confetture, vestiti realizzati con fibre naturali e oggettistica creata con fiori e piante impreziosiranno la manifestazione anche per questa primavera. ortobotanicodiroma.it
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