Bergenia è un’erbacea perenne che non dovrebbe mai mancare in un giardino, piccolo o grande che sia, esposto all’ombra oppure al sole. Chiunque la coltivi sa bene che è una pianta che non solo non dà problemi ma che addirittura li risolve.


Bergenia è quella pianta che quando messa a dimora e davvero non richiede mai nulla e quindi non richiede alcun intervento di gestione. È un’erbacea perenne che predilige la mezz’ombra, ma si adatta a esposizioni più assolate o meno luminose rispetto alle sue necessità. Bergenia è sempreverde e fiorisce già a inizio febbraio (talvolta anche qualche giorno prima) quando tutto il giardino è ancora in riposo.

Bergenia, fioritura
La copiosa e vivace fioritura di Bergenia – ph.(Yasuhiro Miyamoto/stock.adobe.com)

Origine e nomenclatura

Il genere Bergenia proviene dall’Asia centrale e orientale. È presente in alcuni areali dell’Himalaya e della Siberia. Origina in zone caratterizzate da torbiere su fondi rocciosi, da zone umide e da pascoli. Prende il nome dal medico, nonchè naturalista, Karl August von Bergen. Fu introdotta in Europa nei primi decenni del 1700, poco dopo l’inizio delle esplorazioni di ricerca delle piante nel mondo.

Un antico disegno di Bergenia
Le immagini delle piante che venivano scoperte arrivano in Europa attraverso disegni. Questo proviene dal Edwards’s botanical register – ph.[Biodiversity Heritage Library (public) via Flickr]

Conoscerla meglio

Nel genere Bergenia sono comprese sei, otto o forse dieci specie, le fonti non sono concordi con estrema precisione in tal senso. Tra le più conosciute Bergenia beesiana (o purpurascens), Bergenia cordifolia, Bergenia crassifolia (la prima a giungere nel vecchio continente), B. stracheyi o milesii, B. ligulata. Le cultivar ottenute sono già un discreto numero e le varietà non mancano. È una rizomatosa e appartiene alla famiglia delle Saxifragaceae. Salvo Bergenia ligulata che può arrivare ai 60 cm e a poche altre cultivar, la misura in altezza difficilmente si discosta dal range che va dai 30 ai 45 cm al massimo. Si allarga invece abbastanza in orizzontale perchè ramifica in superficie tappezzando lo spazio che le viene fornito ma anche in questo caso è gestibilissima perchè si divide senza alcuna difficoltà. È una pianta perfetta in una bordura o in macchia e si può usare dove non possono mediamente vegetare altre piante. Vegeta bene anche in poca terra. Risolve angoli difficili e mantiene struttura al giardino in inverno.

Foglie di Bergenia

Ha rizomi piuttosto spessi e resistenti alle sollecitazioni, da cui nascono rosette di foglie semplici, alterne, in maggioranza intere e alcune varietà, leggermente dentate. Possono essere largamente ovate, obovate o oblunghe, con la lamina leggermente coriacea verso il picciolo e più sottile nella parte distale. Assumono colorazioni molto belle all’arrivo del freddo e per tutto l’inverno.

Fiori

Bergenia è una delle poche perenni che fioriscono in inverno. Se si coltiva al sole si vedono aprirsi i fiori già a fine gennaio. Essi sono piccoli e campanulati o imbutiformi brevi, a cinque petali  e possono essere di colore bianco, rosa e porpora, in base a specie, cultivar e varietà. Sono portati in panicoli su steli ramificati, il più delle volte rossi o porpora. Asportare lo sfiorito è sempre consigliato per stimolare la pianta ed emettere nuovi fiori e per evitare che impegni risorse per produrre i semi.

Terreno

Predilige i terreni ricchi di humus, con un certo grado di umidità, purchè ben drenati ma in ogni caso Bergenia si adatta a qualunque tipo di suolo salvo quello sabbioso perchè trattiene poco l’umidità e non ha sufficienti nutrienti rispetto alle necessità della pianta. Nei terreni argillosi non ha problemi, a condizione che la tessitura del substrato non sia tale da creare ristagni idrici.

Divisione di Bergenia crassifolia
Divisione di Bergenia crassifolia – ph.(nmelnychuk/stock.adobe.com)

Esposizione e temperatura

Di certo l’ideale per Bergenia è la mezz’ombra. Non ama l’esposizione in pieno sole nelle ore più calde della giornata, ma vi si adatta comunque. In caso di estati torride, però, c’è la possibilità che si verifichino scottature foliari a volte anche ampie. Meglio dunque coltivarla dove viene irraggiata nelle ore della mattinata e del tardo pomeriggio, se è possibile. Se si coltiva al sole serve qualche irrigazione in più. Non teme i freddi più intensi.

Bergenia in un border al sole
Bergenia in un border al sole: con i contrasti foliari si esalta la bellezza delle piante accostate – ph.(EdNurg/stock.adobe.com)

Irrigazione 

Bergenia non ha particolari necessità idriche, se coltivata in mezz’ombra. Per tutta la primavera si può annaffiare anche una sola volta la settimana-dieci giorni, in caso di scarse precipitazioni. Bisogna aumentare la frequenza quando aumenta il caldo ma senza esagerare. È necessario intervenire con maggiori irrigazioni – per frequenza e quantità – solo in caso sia esposta molte ore al sole o in presenza di stagioni molto asciutte o in concomitanza ad estati estremamente calde.

Fioritura di crassifolia
Fioritura di Bergenia crassifolia – ph.(skymoon13/stock.adobe.com)

Propagazione di Bergenia

Si moltiplica con estrema facilità: è sufficiente tagliare porzioni dei rizomi con una lama affilata e disinfettata che portino almeno una-due foglie e ricollocarli in piena terra, a condizione che vengano interrati orizzontalmente e solo per metà della loro dimensione. Vanno posizionati in modo che siano stabili ma senza corprirli completamente di terra. Se si sotterranno, come si fa di solito con i bulbi, ad esempio, si otterrà una crescita stentata e lenta e non una Bergenia sana e vigorosa come invece è questa erbacea.

Divisione per taglio di rizoma
Divisione e moltiplicazione di Bergenia: si interra la porzione ottenuta posizionandola in questo modo e avendo cura che la nuova pianta abbia almeno due o tre foglie – ph.(Denis Molkin/stock.adobe.com)

Concimazione

Non necessita di particolari interventi di concimazione. Se si vuole è possibile effettuarne una a fine inverno ma non è obbligatorio. Bergenia è realmente una pianta perfetta per i giardini a bassa manutenzione. Se la si coltiva in un vaso o in una ciotola, invece, allora è necessario concimare a fine inverno.

Fioritura di cordifolia
Fioritura di Bergenia cordifolia – ph.(Helena Olena/stock.adobe.com)

Potature

Non richiede alcuna potatura. Dopo 3-4 anni dalla coltivazione, specialmente se riceve un po’ di sole, Bergenia facilmente si sarà espansa e si dovrà intervenire per contenerla, operazione comunque facile come illustrato più sopra. Asportare le foglie morte per evitare la nascita di muffe è invece indicato. Si può anche provvedere ad eliminare le foglie più vecchie quando inizia la fioritura, così che i fiori diventino più alti e ricchi di corolle.

Fiori di Bergenia purpurascens
Fiori di Bergenia purpurascens – ph.(eugen/stock.adobe.com)

Avversità di Bergenia

I veri nemici di Bergenia sono chiocciole e limacce. In questo caso non è affatto necessario ricorrere a lumachicidi che sono velenosissimi per i piccoli animali e per gli animali domestici. Funziona invece perfettamente, circondare la macchia di Bergenia nel proprio giardino, di gusci di pigna che si usano per pacciamare (si trovano nei garden) o gusci d’uovo triturati molto grossolanamente. Chioccole e lumache non posso strisciarvi sopra nel modo più assoluto e se si crea un cordone di qualche centimetro, attorno alle piante, si risolve il problema in maniera efficace e definitiva.

Fioritura di Bergenia stracheyi
Fioritura di Bergenia stracheyi – ph.(ikwc_expf/stock.adobe.com)

Caratteristiche di Bergenia

  • Tipo di pianta: erbacea perenne rizomatosa; sempreverde
  • Famiglia: Saxifragaceae
  • Origine: Asia centrale e orientale; Himalaya e Siberia
  • Dimensioni: altezza in genera 30-45 cm. La larghezza non ha una misura precisa perchè la pianta ha comportamento espansivo anche se ben contenibile
  • Colore dei fiori: bianco, rosa, porpora
  • Foglie: semplici, alterne, intere e alcune varietà, leggermente dentate; largamente ovate, obovate o oblunghe
  • Periodo di fioritura: inizi febbraio fino a marzo ma può iniziare più precocemente se esposta a qualche ora di pieno sole
  • Esposizione: preferibilmente la mezz’ombra, ma accetta anche il pieno sole a condizione che non siano le ore centrali della giornata in estate
  • Impiego: da esterno per bordure o usata en masse, per creare isole in cui avere fioriture precoci e struttura in ogni stagione all’interno di un’aiuola; è perfetta ai piedi di un albero; utile creare con queste piante contrasti di forme, colore e tessiture foliari con altre erbacee perenni o piccoli arbusti
  • Resistenza al freddo: davvero buona in generale
  • Difficoltà di coltivazione: nessuna
  • Tossicità per animali e bambini: nessuna
Macro di un fiore di Bergenia
Macro di un fiore di Bergenia: anche se piccolissimi, si nota quanto i fiori possano essere strutture complesse – ph.(matteo/stock.adobe.com)

Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata

 

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