Con il suo Romanico Richardsoniano, Henry Richardson è stato l’architetto pioniere nello sviluppo di uno stile americano autoctono e moderno nell’architettura. È considerata una delle figure cardine nell’architettura degli Stati Uniti insieme a Louis Sullivan e Frank Lloyd Wright.

La formazione tra Stati Uniti e Francia

Henry Hobson Richardson è nato il 29 settembre 1838 a Priestley Plantation in Louisiana ed è morto il 27 aprile 1886 a Brookline nel Massachusetts. Ha studiato all’Harvard College e alla Tulane University e passò dall’ingegneria civile all’architettura. Fondamentale per la sua formazione di progettista la conoscenza e lo studio gli edifici americani dal design semplice ed essenziale. La parte preponderante della sua formazione è stata tuttavia l’Europa, in particolare Parigi, che raggiunse nel 1860.

Henry Hobson Richardson fu uno dei primi americani a frequentare la famosa École des Beaux Arts. dove acquisì i concetti di pianificazione architettonica analitica che caratterizzerà gran parte del suo lavoro maturo. Questa fu formulata da un suo amico architetto nonché professore della scuola parigina Julien Guadet. Lavorò fino al 1865 nell’ufficio dell’architetto Théodore Labrouste e poi tornò in America.

Le prime opere di Henry Richardson

La sua prima commissione risale al novembre 1866 con la Church of the Unity a Springfield in Massachusetts (ora demolita) e la William Dorsheimer House a Buffalo nel 1868. Questo edificio a tre piani dal design semplice presenta decorazioni incise di rosette e triglifi e fasce orizzontali di arenaria grigia sulla facciata in mattoni ocra e pietra verticale agli angoli degli edifici. Caratteristico il tetto a mansarda in ardesia con grandi abbaini. Sicuramente i suoi primi lavori non erano molto notevoli ma indispensabili per sviluppare il proprio stile caratteristico.

William Dorsheimer House – ©Nate Hofer (Flickr CC BY 2.0)

Nasce lo stile romanico richardsoniano

Sarà nel 1869 la prima apparizione dello stile romanico richardsoniano progettando il Buffalo State Asylum for the Insane adesso chiamato con il nome di Richardson Olmsted Complex. Ma la sua reputazione si affermò con la costruzione tra il 1872 e il 1877 della Trinity Church di Boston.

Trinity Church

Fu progettata per il famoso predicatore Phillips Brooks diventando una delle più importanti chiese episcopali in America. La pianta della chiesa è una croce greca modificata con quattro bracci che si estendono all’esterno dalla torre centrale alta poco più di 60 metri.  A causa del terreno su cui poggia la Trinity Church poggia su migliaia di pali di legno messi nel terreno insieme ad un riempimento di ghiaia, limo e argilla. L’interno della chiesa è riccamente colorato ed è uno dei principali esempi del movimento Arts and Crafts negli Stati Uniti.

Trinity Church – ©Jennifer Boyer (Flickr CC BY-ND 2.0)

Le ultime opere famose

Durante gli ultimi anni Henry Richardson progettò i suoi edifici più famosi. Case, biblioteche, stazioni ferroviarie, scuole e strutture commerciali. Favorì linee orizzontali dalle silhouette semplici e dettagli di ispirazione romanica o bizantina abbandonando tutte quelle caratteristiche gotiche che andavano di modo in quel tempo. Molte delle sue opere sono state demolite come le stazioni ferroviarie e la Marshall Field Wholesale Store di Chicago che può essere considerata la sua migliore struttura commerciale.

Albany City Hall

Questo edificio in muratura presenta una pianta rettangolare con una torre in stile veneziano alta circa 60 metri dal tetto piramidale. È alta tre piani e mezzo con pareti esterne in granito e rifiniture in arenaria. Se escludiamo la posizione asimmetrica della torre l’edificio è semplice ma con una impressionante attenzione per i dettagli, in particolare i suoi intricati rilievi. Molti elementi di design esterno sono rappresentazioni della funzionalità interna.

Albany City Hall e statua di Philip Schuyler – ©Craig Fildes (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Le biblioteche di Henry Richardson

Il romanico Richardsoniano può essere osservato in una serie di piccole biblioteche pubbliche in molte città americane. Tutti questi edifici sono considerati antimoderni ricordando molto più una chiesa che una biblioteca. I locali erano strutturalmente funzionali con spazi definiti e circolazione facile e naturale ma poco illuminati esaltando più la forma piuttosto che l’utilizzo.

Le biblioteche in varie citta del Massachusetts:

  • Winn Memorial Library a Woburn
  • Ames Free Library a Easton
  • Converse Memorial Library a Malden
  • Thomas Crane Public Library a Quincy
  • Hubbard Memorial Library a Ludlow a Ludlow
  • Billings Memorial Library (campus dell’Università del Vermont)
Thomas Crane Public Library – ©Matt (Flickr CC BY-NC 2.0)

Stazioni

La prima stazione che costruì fu a Auburndale nel 1881 (demolita negli anni 60) e da lì iniziò a trarre ispirazione dall’architettura giapponese dai racconti che gli erano stati fatti da Edward Morse, zoologo di Harvard che iniziò a viaggiare nel paese del Sol Levante nel 1877. Henry Richardson, ammalliato, ha così iniziato ad incorporare concetti giapponesi, tra cui il caratteristico timpano kara-hafu e tetti ampi a padiglione con grondaie estese. Per esempio, la stazione ferroviaria di Old Colony a Easton nel Massachusetts mostra un drago scolpito nella trave di un arco siriaco smaltato. Ed è proprio l’arco siriaco a diventare un segno distintivo dei progetti Richardson.

Man mano che progettava e costruiva stazione, un po’ come successe con le biblioteche, Richardson migliorava e si evolveva fino ad arrivare alla famosa stazione di Chestnut Hill a Newton nel Massachusetts nel 1883 che presentava linee pulite e con una minore influenza giapponese.

Dettaglio dalla stazione ferroviaria Old Colony, North Easton che mostra un drago scolpito nella trave di un arco siriano smaltato – ©Carptrash (via wikimedia commons CC BY-SA 3.0)

Maria Giulia Parrinelli

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