Calathea zebrina è una pianta d’appartamento che colpisce subito, non tanto per le dimensioni delle sue foglie, bensì per quel velluto verde dipinto da fasce di verde scuro, con cui accarezza lo sguardo. Un piacere vederla, un piacere sfiorarla.
Fra tutto il genere Calathea, di sicuro una fra le più belle e decorative.
Origine e nomenclatura
Originaria della foresta pluviale del Brasile dove cresce spontanea alla base di alberi. Il nome Calathea deriva da kalathos che in greco significa canestro o cesto, cestino e si presume che sia dovuto all’uso che le popolazioni indigene fanno delle foglie di queste piante, poichè le lavorano per ottenere appunto cesti. L’epiteto specifico, zebrina, le deriva dall’effetto appunto zebrato delle fasce di colore più scure che attraversano tutta la foglia.
Calathea zebrina, conoscerla meglio
Anche Calathea zebrina, con i nuovi studi molecolari relativi al DNA delle piante, è entrata a far parte del genere Goeppertia assumendo il nome di Goeppertia zebrina. Naturalmente non cambia nulla rispetto a come coltivarla, ma è necessario precisare ogni volta il nome scientifico esatto. È una perenne e appartiene alla famiglia delle Maranthaceae, è una rizomatosa e, come pianta di origine tropicale, è possibile coltivarla all’esterno solo in quegli areali dove le temperature non scendono mai sotto ai 15°. Pertanto, è soprattutto una pianta da appartamento, in Italia. Non è una delle più semplicissime da coltivare ma di sicuro non impossibile. Non serve avere il cosiddetto pollice verde per provarci. Basta seguire le indicazioni e muoversi sempre per gradi e con delicatezza. È una pianta da interni che se trova la giusta collocazione e una buona mano che la irriga come desidera, cresce abbastanza da prendersi la scena, vista la grandezza delle sue bellissime foglie.
Foglie di Calathea zebrina
Le foglie di Calathea zebrina sono disposte a rosetta centrale, essendo una pianta cespitosa, e sono portate da steli abbastanza lunghi. Hanno forma oblungo-ovata, vellutate al tatto nella pagina superiore. In vaso arrivano a misurare circa 40-45 centimetri. Sono di color verde smeraldo e hanno una serie di fasce simmetriche, le une con le altre, di color verde molto scuro che terminano verso il margine foliare come fossero pennellate di colore dato con assoluta sicurezza e naturalezza. La pagina inferiore delle foglie è verde-argenteo nelle piante giovani e diventa color porpora nelle piante adulte. Un’altra loro caratteristica è di avere margini e nervature (principali e secondarie) di color giallo-verde.
Fioritura
Calathea zebrina produce infiorescenze che nascono da uno stelo centrale al cui apice si formano brattee grigiastre che hanno la funzione di proteggere i fiori veri, di colore violetto, che nascono all’ascella di ciascuna di esse. L’insieme delle brattee, in Calathea zebrina, genera una sorta di infiorescenza a forma di pigna. A differenza di ciò che succede in natura, o quando è coltivata all’esterno, non fiorisce facilmente se coltivata come pianta da interni.
Tecniche colturali
Per tutto ciò che attiene alle tecniche e ai suggerimenti per la coltivazione di Calathea zebrina, si rimanda a questo articolo dove si possono trovare ampie descrizioni e approfondimenti in merito.
Caratteristiche di Calathea zebrina
- Tipo di pianta: perenne, da interni; da esterno solo dove le temperature lo consentono
- Famiglia: Maranthaceae
- Origine: Brasile, foreste tropicali
- Dimensioni: se ben coltivata può raggiungere gli 80 cm di larghezza e i 50 cm di altezza
- Colore dei fiori: infiorescenze di colore viola
- Foglie: oblungo-ovate, vellutate al tatto nella pagina superiore, lunghe circa 40-45 centimetri; di color verde smeraldo con una serie di fasce simmetriche di color verde molto scuro
- Esposizione: luce indiretta e soffusa, mezz’ombra
- Resistenza al freddo: nessuna
- Tossicità per animali e bambini: nessuna
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