Calathea makoyana è una delle piante più conosciute e richieste fra le specie appartenenti a questo genere. È una pianta molto grafica e i suoi disegni così perfetti da stupire ogni volta che la si osserva attentamente.


Il valore estetico di Calathea makoyana ne fa una pianta molto ricercata. Non è semplicissimo coltivarla ma è talmente decorativa in un ambiente che vale comunque la pena di tentare di coltivarla come pianta d’appartamento. Il genere Calathea fino a poco tempo fa, vantava numerose specie e cultivar davvero degne di nota. Oggi, però, è improprio chiamarlo ancora Calathea. I migliori esponenti fra le varie specie, ragionando proprio in senso estetico, infatti sono stati inseriti nel genere Goeppertia.

Dettaglio dei disegni di una foglia di Calathea makoyana
Il dettaglio dei disegni di una foglia di Calathea makoyana – (ph. PRILL Mediendesign/stock.adobe.com)

Origine e nomenclatura

Calathea makoyana è una pianta spontanea delle regioni a clima tropicale del pianeta. Nella fattispecie, origina nelle foreste pluviali del Brasile dove la sua diffusione è davvero importante, quasi da record. Il nome Calathea deriva da kalathos che in greco significa canestro o cesto, cestino e si presume che molto verosimilmente sia dovuto all’uso che le popolazioni indigene fanno delle foglie di queste pianta, poichè le lavorano per ottenere appunto cesti. L’epiteto specifico makoyana, invece, le è stato per dedicare la pianta a M. Jacob-Macoy. Costui era un medico e naturalista nonchè orticoltore che la coltivava in serra. Lì fu notata da Charles Jacques Édouard Morren – colui il quale la inserì nel genere Calathea – uno fra i più importanti botanici dell’800 insieme a suo padre.
Jacob-Macoy, inoltre, aveva effettuato numerose spedizioni per la ricerca delle piante e collaborava a stretto contatto con Charles Lemaire, botanico francese di fama.

Calathea makoyana in vaso
Calathea makoyana in vaso – (ph. Firn/stock.adobe.com)

Da Calathea makoyana a Goeppertia makoyana

Il nome Goeppertia, invece, deriva da Heinrich Göppert (1800–1884), botanico tedesco molto noto per la sua scoperta della presenza di cellule vegetali nel carbon fossile. Poco cambia per chi vuol coltivarla, sapere che la moderna botanica sistematica stia rinominando molte piante e cambiando loro il genere di appartenenza. Invero, relativamente alle tecniche colturali non cambia nulla. Tali ridenominazioni, oggi, avvengono grazie alla ricerca molecolare e sui DNA delle piante che continua a progredire. Tutto ciò va comunque detto, però, per correttezza dei termini.

Dettaglio in trasparenza
Ha dell’incredibile osservare da vicino il dettaglio di una foglia di C. makoyana in trasparenza. I colori sembrano persino come intessuti su un telaio o ricamati – (ph. Evgeny/stock.adobe.com)

Calathea makoyana, conoscerla meglio

Originando dalle foreste tropicali, è giocoforza che sia una pianta che cresce in condizioni di luce scarsa ma soprattutto molto filtrata. Inoltre, l’altra condizione essenziale, è il fattore umidità. Calathea makoyana è una sempreverde ed è utilizzata come pianta da interno perchè necessita di temperature minime non inferiori ai 15°. Naturale che in condizioni dove le minime non scendono sotto a questo valore, si possa coltivare all’esterno. La pianta ha uno sviluppo più verticale che orizzontale. In altezza raggiunge i 45-50 cm, mentre in larghezza difficilmente va oltre i 25-30.

Foglie di Calathea makoyana
Non ci si stanca di stare a guardare ogni minimo dettaglio delle foglie, tanto sono attrattivi i suoi disegni – (ph. Paladin1212/stock.adobe.com)

Foglie di Calathea makoyana

Tutte le piante appartenenti al genere Calathea (Goeppertia), hanno lunghi steli che partono dalla base della pianta fomando una rosetta e quindi sono acauli, cioè non hanno un fusto che porti le foglie che nascono da rami. Ha lamine foliari ovate, lunghe circa 20-25 cm, erette, portate da lunghi piccioli di circa 15 cm. Sono di colore verde chiaro, attraversate da linee scure lungo le venature e macchie di colore scuro, disposte in maniera assolutamente simmetrica ed equidistanti le une dalle altre. Compongono una sorta di disegno in cui sembra di vedere foglie dipinte nelle foglie. Un altro modo di guardare i suoi disegni fa sì che sembrino quelli delle piume di un pavone. Proprio da questo le deriva il nome volgare di pianta pavone, nei paesi di lingua anglosassone. Anche Calathea makoyana mostra il fenomeno della nictinastia: la sera le piante alzano le foglie per trattenere maggiore umidità. Questo consente anche di osservare molto bene che, la pagina inferiore della lamina foliare, mostra gli stessi disegni di quella superiore, solo di color porpora.

Fiori

Fiorisce raramente in appartamento. In natura, invece, emette fiori a profusione. Si formano steli lunghi circa 20 cm, eretti, al cui apice si notano brattee di colore bianco avorio bordato viola chiaro che servono a Calathea makoyana a proteggere i fiori veri che sono disposti all’ascella di ogni singola brattea. Il colore dei fiori veri è il bianco.

Foglie nuove di Calathea Makoyana
La particolarità di come nascono le foglie di Calathea makoyana: completamente arrotolate e a forma di cono gelato – (ph. Umaporn Y/stock.adobe.com)

Tecniche colturali

Per tutto ciò che attiene alle tecniche e ai suggerimenti per la coltivazione di Calathea makoyana, si rimanda a questo articolo dove si possono trovare ampie descrizioni e approfondimenti in merito.

L'effetto in massa delle foglie di C. makoyana
Viste tutte assieme, sono un bel colpo d’occhio le foglie di Calathea makoyana – (ph. Elizabeth Fernandez/stock.adobe.com)

Caratteristiche di Calathea makoyana

  • Tipo di pianta: perenne, da interni; da esterno solo dove le temperature lo consentono
  • Famiglia: Marantaceae
  • Origine: foreste tropicali, in particolare Brasile
  • Dimensioni: 45-50 cm l’altezza e 25-30 cm la larghezza
  • Colore dei fiori: bianco bordato di viola chiaro, le brattee; bianchi i fiori veri
  • Foglie: grandi, ovate, erette, molto finemente disegnate
  • Esposizione: luce indiretta, mezz’ombra
  • Resistenza al freddo: nessuna
  • Tossicità per animali e bambini: nessuna
La pagina inferiore della lamina foliare di Calathea makoyana
Dettagli della pagina inferiore della lamina foliare di C. makoyana: stessi disegni precisi, solo in una cromia completamente diversa. Una sorta di positivo e negativo – (ph. markrhiggins/stock.adobe.com)


Ivana Fabris

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