Il ranuncolo, pianta perenne erbacea, ha origini asiatiche e comprende più di 500 specie. Può essere coltivato in vaso o in piena terra per arricchire il giardino o decorare interni e balconi. Pianta spontanea anche in giardini rocciosi, non richiede cure specifiche. Per gli amanti di questo fiore, è possibile scegliere tra molte specie che differiscono per forma e colorazione dei petali.

Ranuncolo coltivazione

Il ranuncolo è una pianta facile da coltivare, non è consigliato tenerlo esposto al caldo sotto il sole diretto nonostante la sua particolare rusticità che lo rende resistente a diverse condizioni climatiche e atmosferiche. Per la messa a dimora sono consigliati i mesi autunnali  nelle zone meridionali, mentre i mesi primaverili sono idonei per le regioni settentrionali. Essendo amante degli ambienti umidi, per la messa a terra è preferibile quindi scegliere luoghi vicino a piccole fonti fai acqua come stagni. Necessita di annaffiature frequenti e abbondanti nei periodi di particolare siccità. Le specie più famose sono il ranunculus asiaticus molto diffuso e facilmente reperibile in commercio. Il ranunculus aconitifolius che si contraddistingue per i suoi fiori bianchi. Il gramineus e il bulbosus che crescono in Italia e hanno fiori gialli. 

Ranuncoli in vaso

Per la coltivazione in vaso del ranuncolo è consigliata la specie ranunculus montanus. Il fiore singolo, solitamente di colore giallo, sboccia nel periodo da maggio a luglio e. Non è una pianta di dimensioni eccessive, per questo motivo, restando contenuto entro i 15 cm è idonea per la coltivazione in vaso. Il terriccio dovrà essere ricco di sostane organiche e argilloso così da favorirne lo sviluppo. Nella fase della fioritura la pianta necessità di una particolare abbondanza di acqua prestando attenzione ai ristagni di acqua nocivi per le radici. Una buona tecnica per il drenaggio del terreno in vaso, è il posizionamento di ghiaia o argilla espansa sul fondo. Per il travaso del ranuncolo in vaso è bene effettuare il trapianto ogni tre/quattro anni nel periodo autunnale lontano dal periodo della fioritura. Tra le altre specie che si prestano alla coltivazione in vaso c’è anche il Molten gold.

Il bulbo del ranuncolo

Il bulbo è di circa 10 cm che genera fiori molto profumati con una circonferenza di circa 5 cm con colorazioni accese come rossi, rosa, arancioni, bianchi, gialli. I ranuncoli sono caratterizzati da una precoce fioritura rispetto alle altre piante. Per piantare in modo corretto un bulbo di ranuncolo si deve effettuare una buca profonda circa 10 cm e collocare i bulbi ad una distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro. Per avere una fioritura rigogliosa in primavera, si consiglia di piantarli in autunno. 

La concimazione

La concimazione è un passaggio fondamentale per ranuncoli nel periodo di fioritura quando dovrà essere effettuata ogni venti giorni. Alla fine di questo periodo sarà necessario utilizzare un fertilizzante differente con un livello di fosforo elevato. Il terreno sarà concimato ogni due o tre settimane fino a quando la pianta presenterà il deperimento del fogliame. 

Ranuncolo di montagna

Ranuncolo di montagna

Noto come Trollius europaeus è originario della Russia asiatica e dell’Europa. Pianta velenosa ma non pericolosa una volta essiccata. Il fiore, di colore giallo intenso, ha la forma a palloncino da cui deriva anche l’altro nome della pianta “botton d’oro”. In Italia il ranuncolo di montagna si trova nelle zone dell’Appennino e meno comune nelle zone centrali. Predilige luoghi umidi e terreni fertili con grande quantità di humus.

Il significato

Il ranuncolo è un fiore utilizzato anche per i bouquet per le grandi occasioni come matrimoni o cerimonie. Per la sua bellezza, fra le varie colorazioni il ranuncolo bianco è solitamente quello più scelto rispetto ai ranuncoli rosa o ai ranuncoli gialli. Per il  simbolo del fiore ci sono diverse teorie tra le quali quella legata alla Madonna motivo per cui è scelto anche per le decorazioni nel periodo della settimana Santa. Il significato del fiore è bellezza ma mista a malinconia. Ranuncolo, etimologicamente parlando, significa piccola rana quindi rievoca l’immagine di un ambiente paludoso nel quale infatti vivono le varietà di ranuncoli. Il fiore non ha lunga durata ed è molto delicato nonostante la sua purezza.

Le specie di ranuncolo selvatico 

Ranuncolo d’acqua (Ranunculus trichophyllus) con piccoli fiori bianchi, nasce in zone acquose in prossimità di stagni e fiumi.

Ranuncolo dei ghiacciai (Ranunculus glacialis) tipico delle zone alpine e capace di sopravvivere ad altezze elevate. I fiori di colore bianco sono caratterizzati dalla forma a 5 petali.

Ranuncolo alpestre (Ranunculus alpestris) con fiori bianchi cresce nei terrei calcarei o rocciosi.

Favagello (Ranunculus ficaria) predilige le zone fresche e si sviluppa nei mesi da gennaio a maggio.

Ranuncolo dei prati (Ranunculus acris) la sua fioritura è nei mesi da aprile a settembre, si sviluppa in prossimità di prati e siepi. Fiore giallo composto da 5 petali.

Ranuncolo delle passere (Ranunculus flammula) con fiori giallo pallido si sviluppa in zone particolarmente umide.

Le specie coltivabili 

Ranunculus amplexicaulis:  tipico della Spagna specialmente nelle zone montuose, predilige i terreni rocciosi. Il fiore, con 5 petali, è di colore giallo al centro e i petali bianchi o rosa.
Ranunculus calandrinioides: varietà del Marocco, pianta perenne che presenta fiori che sbocciano a primavera rosa e bianchi.
Ranunculus asiaticusappartenente alle piante erbacee perenni, caratterizzata da fiori solitari  gialli, verdi, rosa e gialli. Questa specie viene usata come base per la creazione di tanti ibridi.

Ranunculus asiaticus

Proprietà benefiche del ranuncolo

Utilizzato nella medicina tradizionale cinese, il ranuncolo selvatico commestibile può avere proprietà benefiche ma rientra anche tra le piante velenose. Infatti ha un alto concentrato di anemonina sostanza tossica che può causare disturbi anche solo al tatto sia per gli esseri umani che per gli animali. Nonostante ciò  ha proprietà calmanti e analgesiche astringenti e cicatrizzanti. Viene molto utilizzato in omeopatia per la cura dei disturbi all’umore. Sia le foglie che la radice possono essere utilizzati se essiccati e mescolati a oli essenziali edibili. 

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