Il verde e selvaggio paesaggio cretese, la ricchezza e il patrimonio artigianale tradizionale definiscono il nuovo progetto di Block722, “The Hill”. Situato alle pendici settentrionali del Monte Thryptis, nella parte orientale dell’isola greca, l’edificio, di 280 mq., comprende due foresterie e ampi spazi esterni.

Block722, il progetto The Hill

Bilanciare le esigenze con l’ambiente naturale che unisce la vista di montagne, pianure e mare è stato fondamentale per la soluzione progettuale degli architetti. L’obiettivo principale era l’integrazione senza forzature dell’involucro architettonico nel selvaggio sfondo geofisico, l’utilizzo ottimale della vista, la formazione di spazi con qualità diverse ma anche la creazione di forti “cornici” che, in combinazione con gli elementi della natura, illuminano l’ambiente.

Block722, The Hill. O Photogr. Ana Santl

Un sentiero che dal pendio scende verso strada principale conduce i visitatori all’ingresso della residenza. L’edificio è articolato in quattro volumi collegati tra loro attraverso spazi intermedi, alcuni all’interno e altri all’esterno della casa. La residenza principale è divisa in due volumi bassi collegati da uno spazio semichiuso dove domina l’elemento acqua. Il design combina materiali naturali spesso utilizzati nella tradizione popolare locale, come il legno e la pietra. Allo stesso tempo, l’atmosfera è contemporanea, combinando l’innata sensibilità scandinava e il minimalismo organico di Block722, con influenze dell’architettura giapponese. Ciò è evidente attraverso la fresca semplicità del design con le sue linee pulite, quasi austere, che bilanciano la sensazione naturale e tattile dei materiali e la ricca lavorazione artigianale.

Block722, The Hill. Photogr. Ana Santl-extras

L’intensa luce greca aiuta a definire forme e superfici. Giocando con i materiali, gli architetti si sono affidati alla sensazione e al ritmo dell’ambiente sia per gli spazi interni che per quelli esterni. Il viaggio della luce e le abitudini dei clienti durante il giorno hanno guidato la disposizione degli spazi all’interno. Ogni sezione e percorso è stato accuratamente progettato per supportare funzionalità e cornice attraverso viaggi visivi e narrazioni spaziali che combinano interno ed esterno, naturale e artificiale. Il design cerca di valorizzare lo slow living, prendendo spunto dallo stile di vita dell’isola.

Block722_, The Hill. Interno camera da letto. Photogr. Ana Santl

Block722, la realizzazione di ‘The Hill’

Block722 ha lavorato con artigiani locali durante tutta la costruzione del progetto The Hill, applicando tecniche specializzate su un’ampia varietà di elementi della casa.

Block722, The Hill, interno con scultura. Photogr. Ana Santl

Questo sia per i dettagli architettonici di alta qualità che per i mobili, la maggior parte dei quali sono realizzati su misura e creati appositamente per questo progetto, utilizzando marmo, legno, pietra e legno. La collezione di mobili è stata chiamata ANATA dal giapponese ‘tu’ o per te’.

Block722, The Hill, veduta panoramica. Photogr. Ana Santl

Anche le opere d’arte sono risultate importanti nella composizione complessiva e la casa ora ospita un’imponente scultura di 2,8 x 1,5 metri dell’artista greco Pantelis Chandris. Il progetto come parte integrante sia della storia della casa che della costruzione stessa è stato denominato Post-Landscape. Lo ‘sfondo’ della montagna e la pianura ai suoi piedi sono stati l’ispirazione centrale e il filo conduttore del progetto, trasformando i colori, i suoni e l’atmosfera in materia e spazio.

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