TESTO DI FRANCO NICCOLI

Variopinte istantanee lievi come gocce d’acqua

fotografie scattate con tecnica tradizionale e stampate su materiali come alluminio e vinile fotografie scattate con tecnica tradizionale e stampate su materiali come alluminio e vinile Ci sono delle piccole cose di una bellezza straordinaria che non si guardano perché si danno per scontate. E ci sono artisti che continuano a cogliere questa bellezza e la mostrano gli occhi distratti. Sebastiano Castellini Baldissera è uno di questi: “Fotografavo per hobby”, spiega, ”e ho trovato in questo lavoro sulle gocce d’acqua, la fiducia per uscire allo scoperto”.
La sua prima mostra si è svolta a Milano, alla Galleria Son, via Zenale 3, e qui la sua tecnica ha permesso di realizzare, senza interventi del computer, ritocchi digitali o manipolazioni, incredibili fotografie di gocce d’acqua che si muovono, cadono, si ricongiungono all’acqua con effetti di luce e di colore davvero suggestivi. Variopinte istantanee ottenute con tecniche manuali, materiali di uso quotidiano e ricerca del colore ispirate da un’innata creatività. “L’effetto anche per me è stato sorprendente. Da semplici foto uscivano quadri emozionanti, espressione naturale di un evento apparentemente comune ma che così ha assunto forme inaspettate”. La foto in questo modo diventa un quadro, stampato su materiali come alluminio o vinile, con un effetto iperrealista molto accentuato. E permette di cogliere la geometrica e perfetta bellezza di un elemento naturale che fa parte del quotidiano.
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sebastianoCastelliniSebastiano Castellini