Il Markthal di Rotterdam è un edificio progettato dallo studio di architettura MVRDV, all’interno del quale sono presenti abitazioni, esercizi commerciali, un grande mercato coperto e un garage sotterraneo. L’edificio è stato inaugurato il primo ottobre 2014 dalla regina consorte Maxima.

La posizione

ll Markthal si trova a Stadsdriehoek, un quartiere al centro della città di Rotterdam. È situato tra le strade Dominee Jan Scharpstraat, Grotemarkt, Westnieuwland e Verlengde Nieuwstraat. Praticamente sulla piazza si trovano altri edifici suggestivi e moderni come la Station Rotterdam Blaak progettata dall’architetto Harry Reijnders, la Blaaktoren chiamata anche la “Het Potlood” cioè “la matita” a causa della sua forma peculiare e le Case Cubiche entrambi progettati da Piet Blom nel 1984.

ll Markthal con davanti la Station Rotterdam Blaak, a destra la Blaaktoren e le Case Cubiche, in lontananza la Chiesa di San Lorenzo – ©Maria Giulia Parrinelli

La costruzione del Markthal

Il Markthal è stato progettato dallo studio MVRDV. Ha scelto dare all’edificio una forma ad arco a ferro di cavallo utilizzando per le pareti pietra grigia dal taglio naturale. Per dare all’edificio un’impressione di apertura, le pareti su entrambi i lati sono costituite da ampie finestre di vetro che rimangono flessibili per resistere a possibili temporali. Entrambe le facciate sono vetrate composte da grandi quadrati in vetro stratificato mantenuti insieme e sospesi grazie a una rete di cavi per un totale di 26 cavi verticali e 22 orizzontali. Questa particolare struttura la rende la facciata in vetro più grande d’Europa.

Innovativa anche la tecnologia usata per la costruzione dei quattro livelli del garage sotterraneo, parcheggio più grande di tutta Rotterdam. Il parcheggio, non solo è stato costruito con un metodo innovativo per ovviare ai problemi legati al terreno, ma presenta anche moderne tecnologie come una speciale illuminazione a led, il riconoscimento della targa e la possibilità di prenotare un parcheggio da remoto.

Markthal in costruzione – ©Andrew Sides (Flickr CC BY-NC 2.0)

Problematiche

Il Markthal non è esente a problemi che sono iniziati fin da subito. Prima che l’edificio potesse essere costruito, era necessario piantare 2500 pali nel terreno e questo causava un fortissimo rumore. Dopo numerose critiche e lamentele degli abitanti della zona la società di costruzioni ha collocato intorno al luogo dei lavori numerosi container per attutire i suoni.

Era previsto che le bancarelle all’interno del mercato coperto fossero aperte tutti i giorni dalla mattina fino alla sera. Dato che molti non erano d’accordo con questa politica ci volle del tempo prima che tutte le cabine fossero affittate situazione aggravata anche dal costo ritenuto eccessivo.

Lo studio MVRDV

Lo studio di architettura MVRDV che ha progettato il Markthal è stato fondato a Rotterdam nel 1993 dagli architetti Winy Maas, Jacob van Rijs e Nathalie de Vries. Con la realizzazione del padiglione olandese all’Expo 2000 di Hannover, lo studio ha illustrato come nei Paesi Bassi sia necessario utilizzare lo spazio nel modo più efficiente possibile e questo tema apparirà spesso nei loro lavori successivi. Il Markthal è l’ultimo di una lunga serie di edifici innovati progettati da MVRDV, infatti, nel 2002 è stata completata il Silodam ad Amsterdam. Questo edificio si trova direttamente sull’acqua e ricorda una nave portacontainer carica. E nel 2005 il grattacielo residenziale Mirador in un sobborgo di Madrid, caratterizzato da un’apertura sorprendente su cui si trova una terrazza panoramica.

Silodam di Amsterdam – ©Wojtek Gurak (Flickr CC BY-NC 2.0)

Opera d’arte interna

Le pareti interni del Markthal, grandi in totale 11000 m2, sono ricoperte da un’illustrazione gigante. Si tratta di un’opera d’arte digitale di Arno Coenen e Iris Roskam intitolata “Hoorn des Overvloeds” cioè “la cornucopia”. È rappresentata, infatti, la cornucopia, che secondo la mitologia greca simboleggia l’abbondanza sono presenti frutta, verdura, cereali, pesci, fiori e insetti. Questa illustrazione ricorda molto le nature morte dei dipinti olandesi del XVII secolo.

Per arrivare a scegliere proprio l’opera di Coenen e Roskam tra tutte quelle proposte sono state fatte numerose prove utilizzate tecniche di animazione digitale 3D utilizzando i server informatici speciali della Pixar Animation Studios. Una volta scelta sono stati stampati 4000 pannelli di alluminio perforato e posti all’interno della sala.

Interno del Markthal – ©Tom Roeleveld (Flickr CC BY-NC 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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