Le marmellate siciliane biologiche Marchesi di San Giuliano devono il loro sapore pieno e gustoso ad una produzione lenta e rigorosa, che salvaguarda l’ambiente e la fertilità del suolo. L’uso di sostanze e processi naturali, insieme alle condizioni rigorose di produzione, rendono il biologico sempre più una missione. 

La crescente attenzione per la sostenibilità e la necessità di uno stile di vita più consapevole ha incrementato l’interesse dei consumatori per il settore del biologico. I prodotti biologici sono scelti perché sani, gustosi e prodotti con metodi rispettosi dell’ambiente, ma rimane ancora poco approfondita la conoscenza del settore. Numerose sono le domande che si accompagnano all’acquisto di tali prodotti, a partire dal perché preferirli a quelli tradizionali. 

Le marmellate siciliane biologiche Marchesi di San Giuliano

Le marmellate siciliane biologiche, così come gli altri prodotti dell’azienda agricola Marchesi di San Giuliano, sono apprezzati per l’alta qualità e la produzione artigianale, per quei sapori di una volta che sembravano dimenticati nel passato. Non si tratta solo di una ricetta antica tramandata per generazioni, le marmellate Bio sono il risultato di un metodo più rigoroso, di una coltivazione biologica osservata con estrema dedizione. 

Gli insetti utili

Il viaggio nel biologico dell’azienda, intrapreso come riscoperta dei sapori antichi, assume oggi il valore non più di una scelta quanto di una necessità. L’azienda agricola Marchesi di San Giuliano è ufficialmente nel biologico dal 1993, ma come racconta l’agronomo Antonio Mandolfo, il processo di transizione viene intrapreso già agli inizi degli anni Novanta. “L’idea di tornare ad un modo più naturale di fare agricoltura è del Marchese Giuseppe di San Giuliano, in quanto non riusciva più a trovare nelle arance prodotte in azienda quei profumi e quei sapori che ricordava da ragazzo’’. Il progetto inizia, quindi, a consolidarsi in occasione della collaborazione con l’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale, che vede la partecipazione di Marchesi di San Giuliano in qualità di azienda pilota, impegnata nell’utilizzo di insetti utili in sostituzione dei tradizionali trattamenti chimici.

Una ricerca di equilibrio

L’agricoltura biologica si avvale di processi naturali che evitano lo sfruttamento eccesivo delle risorse, determinando un impatto ambientale limitato. Un metodo che richiede il rispetto di sistemi precisi, controlli periodici e regole che, per chi vede il biologico come una vocazione, si sintetizzano in una sola parola: equilibrio. Osservare la natura, conoscerla, prevenire e agire quando necessario, un gioco di esperienza e rispetto. “L’equilibrio tra le diverse componenti è fondamentale per la buona riuscita della coltura’’, continua l’agronomo Mandolfo, sottolineando come sia “fondamentale riuscire a fare in modo che le piante coltivate possano convivere con le piante erbacee annuali, senza che queste ultime interferiscano in maniera negativa con le esigenze nutrizionali e idriche della piantagione’’. 

Pratiche agronomiche rispettose della natura

In quest’ottica di ricerca di equilibrio, dunque, si inseriscono diverse pratiche agronomiche che consentono di rispettare i terreni e i cicli della natura, coniugando produttività e salvaguardia dell’ambiente. La pratica del sovescio in autunno fornisce alla coltura la giusta quantità di nutrienti azotati, mentre all’inizio dell’estate, l’aratura leggera elimina le infestanti erbacee che, altrimenti, sottrarrebbero risorse idriche, oltre che importanti elementi nutritivi. Altri accorgimenti come la triturazione dei residui di potatura e la presenza estesa di greening contribuiscono alla buona riuscita di una coltivazione biologica. 

I vantaggi dell’Agricoltura Biologica 

Oltre a migliorare la fertilità del suolo, ad usare le risorse naturali in modo responsabile e a mantenere la biodiversità, l’agricoltura biologica consente di ottenere prodotti di sani e di ottima qualità. Le marmellate Bio Marchesi di San Giuliano sono il risultato di questo equilibrio con la natura, della perizia e della cura in ogni fase della produzione. Ogni ingrediente utilizzato, dalla frutta allo zucchero, è biologico e prodotto sul territorio. La produzione è lenta, legata al momento di maturazione naturale della frutta e, dunque, limitata ai periodi invernali. Un accorgimento che, insieme alla lavorazione artigianale in piccole quantità e alle preziose ricette di famiglia, conferisce alle marmellate un sapore pieno e unico. 

Come riconoscere un prodotto biologico?

A garanzia del consumatore, la certezza di trovarsi davanti ad un prodotto biologico è data dall’etichettatura e dall’immediatamente riconoscibile logo biologico UE: la foglia bianca su sfondo verde. I prodotti sono certificati come biologici solo quando soddisfano condizioni rigorose per la produzione, il trattamento, il trasporto e l’immagazzinamento. Le marmellate Marchesi di San Giuliano sono certificate da Ecogruppo Italia Srl. Sull’etichetta è visibile, oltre al logo biologico UE anche l’identificativo dell’azienda e dell’Ente Certificatore. 

Perché comprare biologico 

Sono numerosi i vantaggi dell’agricoltura biologica, dalla conservazione della naturale fertilità del suolo, alla salubrità dei cibi, privi di sostanze nocive, alla purezza dei sapori non alterati dall’uso di additivi. Si tratta di una scelta consapevole e generosa che tutela la terra e pensa alle generazioni future. Per Giulia di San Giuliano il biologico è una vera e propria missione, ma soprattutto una sfida, che richiede tempo e investimenti a lungo termine. Per chi come lei è alla guida di una piccola azienda, scegliere un prodotto Bio non è solo una questione di gusto. “Comprando biologico si sostiene la produzione del biologico, si sostengono le aziende che con il loro modo di lavorare tutelano l’ambiente, si acquistano prodotti privi di additivi nocivi. È una scelta salutare per il pianeta, per noi, per chi opera in questo settore’’.  

Maria Teresa Morano