È The Savile Company il nome della rivoluzionaria piattaforma, on-line ed off-line ( con sede a Milano, in via Bertani, 2) per prodotti e servizi di moda uomo su misura, fondata da due giovani italiani.
Il nome è chiaramente ispirato a Savile Row, la via di Londra che ospita da sempre i più talentuosi sarti al mondo. I servizi offerti, dunque, sono proprio quelli dell’alta sartoria di qualità: abiti su misura ma anche capi spalla, camicie, polo e accessori (come cinture, scarpe, cravatte, borse e valigie) tailor made, studiati insieme a un team di stylist dedicato.

Il progetto è stato raccontato con dovizia di particolari da Alessio Cursi, fondatore di The Savile Company insieme a Francesco Giromini, a Valentina Mariani, per Elledecor.
Riportiamo, di seguito, l’intervista integrale.

 

Come funziona il vostro lavoro?

Riceviamo esclusivamente su appuntamento, ascoltiamo le loro esigenze e in base a ciò che ci raccontano cerchiamo di dare loro la soluzione migliore. Prima, prendiamo le misure anatomiche del cliente, scegliamo il tessuto e le caratteristiche dell’abito e il taglio. Dopo un paio di settimane procediamo con la prima prova, che serve ad affinare il capo. Dopo tre settimane proviamo il capo finito.

Moda uomo bespoke: è questo il futuro?
Decisamente sì. Parlando con i nostri clienti, ci siamo resi conto che la tendenza, che sta quasi diventando una necessità, è avere qualcosa di unico, sartoriale, riconoscibile per la sua lavorazione artigianale e per la qualità dei tessuti. Qualcosa che non ha nessuno.

La moda su misura è considerata “lusso” come un tempo, o oggi è molto più sostenibile?
Non assocerei più la parola “lusso” alla parola “sartoria”. Per realizzare un capo sartoriale, le nostre maestranze impiegano 50h di lavorazione. Noi non cerchiamo di rendere la moda su misura più sostenibile, ma più versatile e nuova. Con The Savile Co. abbiamo voluto lanciare un progetto innovativo, che sviluppasse anche capsule collection e private label dedicate, prodotte sulle specifiche necessità di clienti e committenti, e che permettesse ai clienti di avere accesso a un network di brand partner, con i quali sviluppare progetti one off esclusivi.

Quali sono le richieste che ricevete in materia di personalizzazione di moda?
Riceviamo ogni tipo di richiesta di personalizzazione, da tasche interne per contenere oggetti segreti o di misure diverse dalle solite, a sete interne vintage, a dettagli unici proposti dal cliente.

Quali sono i trend della moda uomo del momento?
Non crediamo nei trend del momento. L’unica cosa che conta è stare bene con ciò che si indossa.

Come è cambiata l’idea della moda per l’uomo contemporaneo?
Un tempo vestirsi era quasi un “ obbligo” o un’esigenza. Ora è divenuto un piacere, un divertimento. L’uomo di oggi è molto vanitoso e attento a quello che indossa e sceglie per se stesso.

Realizzate anche un servizio di personal styling: come vi muovete in tale senso e qual è il valore aggiunto per i vostri clienti?
Spesso i nostri clienti ci invitano a casa loro per “sistemare” il loro guardaroba. Facciamo un inventario di quello che hanno e valutiamo eventuali integrazioni. A volte, modifichiamo anche i loro vecchi capi, a cui sono ancora affezionati e di cui non si vogliono liberare.

Progetti per il futuro?
Tanti. Stiamo definendo una serie di accordi con brand affini alla nostra filosofia. L’idea è quella di inserire una seconda linea di abiti sartoriali chiamata Made to Measure. Rispetto al tradizionale abito bespoke, richiede meno ore di lavorazione e una presa misura differente utilizzando dei capi test, che ci permettere di vendere il capo ad un prezzo più basso.

 

Piero Di Cuollo

Via Elledecor