DI MARCO BAY

IL GIARDINO TROPICALE DI DOMANI

Mi ha sempre incantato osservare il paesaggio stando a filo terra, all’altezza dello sguardo di una volpe, quando la vegetazione appare improvvisamente più grande. Nel momento in cui ho scattato questa fotografia sono stato letteralmente obbligato a camminare a “gattoni” poiché il sentiero era stato completamente invaso dalle piante. Questa costrizione mi ha fatto scoprire uno dei numerosi particolari accostamenti del giardino: il nero “ebano” del gambo della colocasia in armonia con quello del capelvenere. Sono a Great Dixter uno dei più straordinari giardini inglesi, dove sono stato catturato da quell’ atmosfera magica di forti contrasti, fino a diventare, da qualche anno, uno dei miei personali appuntamenti; un vero luogo di culto! In questa stanza giardino, conosciuta come il ‘tropical garden’, il grande giardiniere Christopher Lloyd ha smantellato un roseto disegnato da Lutyens per dare libero sfogo alle sue fantasie tipiche del mondo esotico. Questo intrigante equilibrio tra sofisticato gardening, british understatement e la cura silenziosa dei dettagli ne fanno una delle più belle realtà visive dei paesi lontani in Europa:
un sapientissimo e delirante mix di forme e colori, dove proprio il gioco dei contrasti domina la scena. Qui è evidente come il metodo del giardiniere sia la non regola, ma solo la consapevolezza del senso del luogo, protetto dal vento dalle imponenti siepi di tasso. Fergus Garrett erede di questa scena ogni anno sperimenta e cambia nuovi abbinamenti, e proprio qui la creatività raggiunge il suo apice a fine estate quando i colori base, quali il grigio metallico degli eucalipti e delle palme, con il rosso delle foglie dei banani, e perfino il portamento triste di un cedro pendulo si mescolano felicemente con i colori più accesi e acidi delle dalie, verbene, cosmos, canne indiche…
Ancora in questa stagione, nel mio giardino il Cestrum nocturnum mi riporta immediatamente nel lontano mondo esotico dell’India grazie alle sue fioriture, che rivelano solo dopo il tramonto il loro inconfondibile ed intenso profumo.