Poliform è uno dei brand italiani di riferimento a livello internazionale nel settore dell’arredamento di design. La sua proposta per la casa, coerente e completa, comprende collezioni per il living space, la sala da pranzo, la cucina e la zona notte. Tutte contraddistinte da uno stile contemporaneo che coniuga forme essenziali, abbinamenti cromatici equilibrati, materiali e dettagli di qualità.

L’azienda partecipa al Supersalone con una vetrina interattiva strutturata come una grande biblioteca del design, che racconta i suoi 50 anni di storia. Una modalità di partecipazione che consiste in un suggestivo percorso per immagini all’interno dell’universo di Poliform, studiato appositamente per questa edizione speciale e del tutto diversa dal solito, nella quale i tradizionali stand hanno lasciato il posto a spazi condivisi. Un racconto che condensa innovazioni, sfide e incontri attraverso le fotografie di Paolo Roversi, reporter e fotografo di moda di fama internazionale, contenute nel libro “Time, Light Space”, pubblicato da Rizzoli nel 2020. Questa installazione artistica è stata studiata per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente in grado di farlo immergere in un percorso fatto di immagini, video e una varietà di esperienze di fruizione. 

Poliform al Supersalone

Per Paolo Roversi ogni immagine è un’emozione qualunque sia il soggetto: una modella, un vecchio amico o un oggetto di design, perché ogni volta che la luce impressiona la superficie sensibile della pellicola, ogni volta che avviene uno scambio tra il fotografo e ciò che lo circonda, nell’immagine che poi si osserva c’è una piccola, toccante vibrazione. Tempo, luce e spazio sono la materia di queste fotografie che raccontano l’universo di Poliform, attraverso creatività e innovazioni che hanno portato questa realtà imprenditoriale brianzola a diventare uno dei marchi di riferimento del design italiano nel mondo. Questo grazie anche a valori molto solidi e condivisi, come “l’amore per il lavoro, il rispetto per la qualità e la dedizione all’eccellenza che oggi sono diventati importanti come forse mai prima”, spiega Giovanni Anzani, amministratore delegato di Poliform.

Poltrona con ottomana Gentleman Reserved, nata dalla collaborazione con il designer olandese Marcel Wanders. Il prodotto fa parte di un sistema di diverse sedute, ognuna con la propria identità, che invitano a una convivialità elegante e sofisticata

Tra le novità del 2021, il divano Saint-Germain, disegnato da Jean-Marie Massaud con un tratto morbido e avvolgente che, grazie alla sua struttura modulare consente di realizzare molteplici configurazioni, lineari oppure ad angolo.

Poliform
Divano Saintgerman

Il designer francese è anche l’autore  del progetto della poltroncina Le Club, ispirata alle voluminose poltrone in cuoio dei club del 900, alleggerite nelle forme e nei materiali all’insegna di un’eleganza disinvolta. Tutti questi prodotti sono disponibili con rivestimenti in pelle o tessuto, di diversi colori. 

Poliform

Nella foto qui sotto i tre soci e fondatori di Poliform, Alberto Spinelli, Aldo Spinelli e Giovanni Anzani, attuale amministratore delegato, che in questa intervista racconta la partecipazione dell’azienda al Supersalone di Milano. 

Intervista a Giovanni Anzani, amministratore delegato di Poliform

Con quali aspettative e progetti Poliform partecipa a questa edizione speciale del Salone del Mobile? 

È un’edizione diversa dal solito, ma era necessario dare un segnale di presenza del settore e delle aziende, per ribadire la leadership dell’evento milanese e delle aziende italiane nel mondo. Quando le aziende dovevano decidere se partecipare al Salone del Mobile, eravamo ancora in zona rossa e la campagna vaccinale non era ancora stata avviata. Poi Federlegno Arredo ha trovato una soluzione e deciso di affidare l’incarico a Stefano Boeri, per dare vita a un’edizione speciale, in linea con quella che è la situazione attuale. Per questo anche noi ci siamo presentati con un progetto speciale. L’anno scorso abbiamo festeggiato il nostro cinquantesimo anniversario e abbiamo deciso di raccontare questa lunga  storia attraverso un’installazione con immagini fotografiche e video realizzata da Paolo Roversi, fotografo di moda che accettato questa sfida. 

Cosa si augura per la buona riuscita dell’evento? 

Io sono molto ottimista. Sarà un’edizione più legata alla cultura del design e meno ad aspetti commerciali. 

E per quanto riguarda Poliform, quali sono le vostre  prospettive per il prossimo futuro? 

Continuiamo il nostro percorso, iniziato ormai da molti anni. Attualmente  la nostra azienda ha sette sedi, 500 rivenditori, di cui 320 all’estero e 100 monobrand.  Complessivamente siamo presenti in 85 paesi. Lavoriamo per aumentare  il numero degli interlocutori che vogliono investire sul nostro marchio e continuare a crescere non solo in Italia ma soprattutto sui mercati internazionali. Per quanto riguarda i prodotti, offriamo una gamma d’arredi a 360 gradi con un elevato livello di personalizzazione: proponiamo circa 700 tipi di tessuti e pelli. L’obiettivo è di estendere il nostro catalogo anche agli ambienti in cui non siamo ancora presenti, come per esempio l’outdoor.  

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