Paolo Pejrone racconta la natura che si riprende gli spazi

La conclusione del progetto avverrà con un’esperienza a 4 mani con gli chef Ana Roš ed Enrico Crippa, impegnati a far scoprire il lato più selvatico della loro cucina.

Se è vero che usiamo solo una piccola parte del potenziale della nostra mente è vero anche che il

segreto è imparare a metterla al nostro servizio e non disperdere quelle energie che il nostro corpo

potrebbe sfruttare.

La coltivazione, la raccolta, l’allevamento e la trasformazione. Come la maestria di una grande chef addomestica le materie prime sulla tavola.

Calendario appuntamenti 2021

12 gennaio: Emilio Previtali, Esploratore

Dal Nanga Parbat alle colline dietro casa. Esplorare ha a che fare con il liberare l’istinto della scoperta.

In mezzo all’acqua e al vento. Navigare i mari del mondo rimanendo vicini alla parte più selvaggia di sé.

Siamo abituati a vivere in un unico costante microclima: riscaldato in inverno. Rinfrescato in estate.

Ma il clima sta cambiando e ci obbligherà ad essere più onesti con noi e con lui.

I lupi sono tornati, o forse non se ne sono mai andati. Ce ne siamo accorti quando noi uomini ab-

biamo iniziato a disinteressarcene lasciando liberi e intatti gli spazi che i lupi si sono ripresi.

Scrivere è un gesto solitario e selvaggio che deve infrangere le regole del civico pudore per liberare la sua energia. Scrivere è non essere domestici.

La storia ci insegna qualcosa? La storia delle religioni ci racconta chi siamo? Addomesticare il passato per comprendere un presente che spesso ci sfugge.

Il Rap, la musica delle periferie, la voce di chi non aveva voce. Come le parole cesellate e incastonate in rime e versi liberano forze nuove in chi le ascolta.

La lingua cresce in noi spontanea, coi suoi frutti, i fiori, i rovi, i veleni. Cultura, o coltura, è provarsi a ordinare la selva senza sradicarla e senza rinunciare all’energia che la origina.

Per maggiori informazioni: ceretto.com