Uomo dai molteplici talenti, l’inglese Joseph Paxton fu architetto, giardiniere e appassionato botanico, insignito del titolo di cavaliere dalla regina Vittoria. La biografia di Joseph Paxton racconta di un innovatore instancabile, autore di alcuni capolavori di età vittoriana, tra cui il Crystal Palace, realizzato per l’Esposizione Universale del 1851 a Londra.

Il talento di Joseph Paxton

Nato il 3 agosto 1803 a Milton Bryant nel Bedfordshire, Joseph Paxton iniziò a lavorare come giardiniere già all’età di 15 anni. Il lavoro del giovanissimo Paxton, ancora ventenne, colpì il Duca del Devonshire che lo assunse come capo giardiniere di Chatsworth House. Enorme il contributo apportato da Paxton ai meravigliosi giardini di Chatsworth, che curò con grande abilità, passione ed entusiasmo fino al 1858. Qui iniziò a sperimentare la costruzione di serre, a partire da The Conservative Wall, a cui lavorò nel 1838. La serra, a metà tra architettura, ingegneria e botanica, nacque dalla necessità di proteggere particolari specie di piante, come il fico, il pesco, l’albicocco e altri arbusti dal difficile clima inglese.

L’enorme serra a Chatsworth

Spinto dalla necessità di ampliare il numero di specie presenti nei giardini di Chatsworth, Paxton intraprese un progetto decisamente più ambizioso. The Great Conservatory, realizzato in quattro anni, era una serra di enormi dimensioni, tanto da essere dichiarato l’edificio in vetro più grande dell’Inghilterra, superato successivamente solo dal capolavoro dello stesso Paxton, il Crystal Palace. Le dimensioni del Great Conservatory erano tali da permettere il passaggio di due carrozze sul viale principale. All’interno Paxton creò un paradiso tropicale, ricco di piante variopinte, rocce, stagni e diverse scale collegate ad una galleria da cui osservare le cime degli alberi presenti. Decaduta durante la Prima Guerra Mondiale, a causa degli elevati costi di manutenzione, l’enorme serra venne demolita negli anni Venti.

La Victoria Regia House

Un lavoro degno di un esperto botanico, abilità di cui diede riprova nel lavoro per la Victoria Regia House, serra costruita appositamente per favorire la coltivazione dell’omonima specie tropicale. Per la struttura della serra, Paxton si ispirò proprio alla meravigliosa pianta acquatica, originaria del Rio delle Amazzoni. In questo progetto, inoltre, l’architetto introdusse molti elementi ripresi nel celebre Palazzo di Cristallo, raggiungendo un effetto di estrema leggerezza e apertura.

Il Palazzo di Cristallo a Londra

Joseph Paxton Biografia
Illustrazione del Crystal Palace a Hide Park, Londra in occasione dell’ Esposizione Universale del 1851 © Dickinson Brothers, Public domain, via Wikimedia Commons

In occasione dell’Esposizione Universale del 1851 a Londra, Joseph Paxton realizzò la sua opera più celebre e acclamata. Il Crystal Palace, in vetro e ferro, era un edificio di dimensioni gigantesche installato ad Hyde Park, nel cuore di Londra. Combinando architettura ed ingegneria, Sir Paxton progettò una struttura composta da elementi prefabbricati e pronti per essere montati. Una soluzione moderna e vantaggiosa che permise di ridurre i costi, senza compromettere l’estetica del progetto. Grazie a questa tecnica il palazzo di cristallo, una volta terminata l’esposizione, fu semplicemente smontato e ricomposto a Sydenham, una zona periferica di Londra.

Il progetto di Mentmore Towers

Joseph Paxton Biografia
Mentmore Towers, nel Buckinghamshire © The original uploader was Swanker at English Wikipedia., CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons

Sulla scia del successo riscosso dal palazzo, Paxton ricevette numerose richieste per case, castelli e parchi. Tra il 1852 e il 1854 lavorò al progetto di Mentmore Towers, nel Buckinghamshire, casa di campagna e galleria, per la vasta collezione d’arte della famiglia Rothschild. Vista la presenza di numerose opere d’arte, Paxton costruì la residenza in stile neorinascimentale, con una struttura caratterizzata da torri quadrate, disposte su ogni angolo. Uno schema ripreso, su scala più ampia, nel progetto dello Château de Ferrières, realizzato per il Barone James de Rothschild a pochi chilometri da Parigi. Il castello, che guardava ad un vasto giardino all’inglese, comprende 80 suite per gli ospiti ed un’enorme biblioteca.

I primi parchi pubblici inglesi

Joseph Paxton
Birkenhead Park nel Merseyside, Inghilterra. © Phil Nash from Wikimedia Commons CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Nel corso della sua carriera Paxton lavorò a parchi pubblici in diverse città e regioni dell’Inghilterra. Il più celebre fu sicuramente il Birkenhead Park, aperto nel 1847 e conosciuto come il primo parco pubblico finanziato dalla cittadinanza. Tra le opere dello stesso periodo anche il London Road Cemetery, a Coventry, per il quale fece piantare diversi alberi e piante esotiche come la betulla bianca, il tiglio argentato e il faggio. Paxton fu autore anche di numerose pubblicazioni relative al mondo del giardinaggio e della botanica. Nel 1831 pubblicò il mensile The Horticultural Register e, oltre a contribuire a diverse riviste, nel 1841 fu cofondatore di uno dei periodici più influenti in materia, The Gardeners’ Chronicle.

Maria Teresa Morano

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