Incantevoli peonie

'Fenice bianca'. Paeonia ostii a fiore semplice, di colore bianco talvolta soffuso di rosa e con venature. Profumo molto delicato. È la prima varietà a fiorire e la sua fioritura è molto prolungata. ©Dario Fusaro 

'Fata della grotta'. Paeonia suffruticosa dai fiori a corona rosa pallido e dal profumo delicato e piacevole. Fioritura tardiva. Arbusto molto contenuto dal portamento ricadente con foglie spesso ramate. ©Dario Fusaro 

'Rossi bagliori del sole'. Paeonia suffruticosa a fiore semidoppio di colore porpora acceso, chiaro. Profumo delicato. Fioritura tardiva. Arbusto eretto di altezza media. ©Dario Fusaro 

'Ridente campagnola'.Paeonia suffruticosa a fiore semplice o semidoppio di colore rosa / lilla con petaloidi tra gli stami. Portamento vigoroso. Profumo delicato. Fioritura intermedia. Arbusto alto. ©Dario Fusaro 

'Peonia dalle radici porpora'. Paeonia suffruticosa dai fiori a corona color porpora intenso. Profumo delicato e gradevole. Fioritura tardiva. Le radici sono porpora al loro interno. ©Dario Fusaro 

Loto bianco e porpora'. Paeonia rockii a fiore semplice di colore bianco con unghia porpora scuro alla base dei petali. Profumo molto intenso. Fioritura tardiva. ©Dario Fusaro 

'Fenice rosa'. Paeonia ostii a fiore semplice o semidoppio di colore rosa intenso, dal profumo molto delicato, tipico di peonia. Fioritura precoce. Arbusto alto dal portamento eretto e vigoroso. ©Dario Fusaro 

'Fiore porpora della pianta delle uova'. Paeonia suffruticosa a fiore semplice color rosa - lilla. Profumo appena percettibile. Fioritura intermedia. I grandi boccioli ovali sono bianchi prima di aprirsi. ©Dario Fusaro 

Nel 1903, durante la dinastia Qing, l’imperatrice madre Cixi, spesso ritratta accanto a peonie e lei stessa loro pittrice, nominò la peonia fiore nazionale. Intorno all’anno 1.000 d. C le peonie si diffusero in Giappone e la loro bellezza conquistò un altro paese, dove proseguì il lavoro di selezione di varietà bellissime iniziato in Cina. Solo verso la fine del 700 arrivarono in Europa, dove sono endemiche alcune specie erbacee, insieme ad altre specie scoperte nel frattempo, e il lavoro di ibridazione proseguì alacremente per soddisfare la crescente voglia di bellezza.