Dal 2 al 10 ottobre Mercanteinfiera torna alle Fiere di Parma per la sua 40esima edizione. L’esposizione, dedicata ad antiquariato, modernariato, design storico e collezionismo vintage, quest’anno ospiterà le proposte di oltre mille espositori che presenteranno, nei quattro padiglioni dedicati all’evento, pezzi unici e rarità: da uno spremi-grappoli in pietra a un trumeau veneziano, da un velocipede a un antico proiettore. Le sorprese, per visitatori, appassionati e addetti ai lavori, posso essere infinite, come quella di trovare un fotografia scattata da Henri-Cartier Bresson o un paio di Marie Jane di Dolce e Gabbana tempestate di Swarovski. Molto spazio anche al design d’autore, con importanti pezzi da collezione disegnati da maestri tra i quali Gio Ponti, Piero Fornasetti, Ettore Sottssas, Franco Albini e molti altri ancora. 

Una proposta che anno dopo anno riscuote un sempre maggior successo, appassionando un pubblico giovane curioso e orientato al vintage. Come in ogni edizione, la proposta espositiva di Mercanteinfiera è arricchita da due mostre, che quest’anno propongono un viaggio tra costume e tecnologia: la prima dedicata alla cravatta e l’altra ai videogame. “La spina dorsale di un uomo. Storia della cravatta”, è un interessante percorso che racconta, in 40 pezzi, il più narciso degli accessori. L’evento è realizzato in collaborazione con Museo della Seta di Como, Fondazione Setificio, Associazione ex Allievi Setificio, Confartigianato Como, Associazione Italiana Disegnatori Tessili e Confindustria Como. “Back to the games” racconta invece la tecnologia e i cambiamenti che le console e i computer hanno portato nel mondo dei videogiochi. Articolata in quattro sezioni, ognuna dedicata a un diverso decennio, la mostra presenta molti pezzi storici, alcuni dei quali potranno essere provati. Si potrà infatti giocare con l’Atari 2600 e i grandi classici anni 70 come Asteroids e Space Invaders; oppure con il Commodore 64 e Super Mario Bros del decennio successivo, la Playstation anni 90, fino all’Xbox del 2000. La mostra è realizzata in collaborazione con Archivio Videoludico della Fondazione Cineteca di Bologna e l’Associazione Bologna Nerd. mercanteinfiera.it