Frammenti di Spirito‘ è una mostra curata da Luca Cantore D’Amore per il progetto GAD, Galleria d’Arte Domestica.
Da Torre GalFa parte l’evoluzione nel mondo delle mostre e delle esposizioni. Si chiama GAD, Galleria d’Arte Domestica ed è un nuovo format espositivo, ideato da Cru De Mon, in cui le opere non sono più esposte in spazi appositamente adibiti, ma dove ogni appassionato o collezionista vorrebbe vederle: tra le mura di casa sua. In questo caso, al 25° piano di Torre Galfa con vista a 360 gradi su tutta la città, nell’avveniristico quartiere milanese di Porta Nuova.

Frammenti di Spirito

Dopo il debutto di Marta Volonté per il primo appuntamento, dal 10 marzo lo spazio ospiterà la mostra ‘Frammenti di Spirito‘ di Saverio Di Spirito, un pittore che ama giocare con le icone pop su grandi tele, artista post moderno che predilige opere simili a coreografie, ma che è anche pronto a virare verso un astrattismo più lento e pacato. “Vedo in Saverio Di Spirito un uomo che riesce a farsi ancora accarezzare dalle cose come se fosse un fanciullo in grado di stupirsi e di meravigliarsi.”,  afferma Luca Cantore D’Amore, “Quello che produce è il gesto tipico dell’età in cui tutto è permesso: prendere pezzi del mondo circostante e considerarli propri, facendone un collage e rielaborandoli in chiave personale e significativa. Di Spirito è un ladro gentiluomo che, dall’Universo, preleva e rilascia schegge, come in un perpetuo Koyaanisqatsi che dal caos nasce e, generandone altro attraverso l’armonia della sua visione e dell’Arte, in esso muore. Una rappresentazione perfetta della miscellanea caotica, insensata, violenta, del turpiloquio spacciatoci per scintillante, che tutti i giorni viviamo, abituati ormai alla brutalità dell’immagine asfissiante di cui siamo fautori e, infine, inderogabili vittime”.

Cru de Mon

Al 25° piano di Torre Galfa ha sede il gruppo Cru de Mon che ha ideato il progetto per ospitare artisti emergenti o già affermati che presenteranno le loro opere in un luogo informale, che rappresenta idealmente le case e gli appartamenti dei collezionisti, degli appassionati e di coloro che investono nel settore dell’arte o anche che, semplicemente, comprano per il proprio godimento personale. Svecchiando, così, il preconcetto per cui il prestigio di un’opera può essere certificato solo se esposto in un Museo, in un’Istituzione o in un luogo di culto. Un aspetto non secondario dell’iniziativa è che gli artisti potranno incontrare personalmente il pubblico.

Il progetto GAD, Galleria d’Arte Domestica

Il progetto GAD, Galleria d’Arte Domestica, ideato da Massimiliano Pianta, Domenico Galeotti e Alessandro Allevato – fondatori di Cru de Mon – prevede una mostra al mese curata da Luca Cantore D’Amore con una grande attenzione alla scelta degli artisti da ospitare.  Il gruppo Cru de Mon ha deciso di realizzare il progetto “aprendo il nostro spazio all’arte e ai suoi amanti per coltivare la bellezza e, allo stesso tempo, l’informalità”, continua D’Amore, “in questo scenario irresistibile e meraviglioso” per dare ai numerosi appassionati di arte la possibilità non solo di incontrarsi e creare rete, ma anche di venire a stretto contatto con gli artisti in un luogo che profuma di confidenza, di intimità e di semplicità. “L’Arte è una carezza, un abbraccio, un momento di delicata empatia tra chi la crea e chi ne gode, tra chi la produce e chi la osserva e non deve generare né muri, né paure strane, né distacchi di sorta”, racconta Luca Cantore D’Amore, “ecco perché le mostre in Torre GalFa nascono: per unire sotto lo stesso tetto domestico e confidenziale, animi, sensibilità e cuori che parlano la stessa lingua. Non solo tra di loro (tra di noi), ma anche, finalmente! con l’Artista che sarà a disposizione per ogni confronto informale, artistico e sentimentale per completare un’esigenza reale, quella di coltivare una maggiore confidenza con le arti».

La Torre GalFa

Torre GalFa
Foto [Claudio Colombo]/stock.adobe.com
È uno dei primi grattacieli italiani che hanno fatto storia, con i suoi 31 piani diventati simbolo dello skyline milanese e inaugurati nel 1959, sei mesi in anticipo rispetto al Pirellone. Opera pioniera dell’international style è considerata una pietra miliare dell’architettura moderna.  “Argenteo, bellissimo, leggero, aereo: una bellezza” scrisse Giò Ponti in un carteggio a Melchiorre Bega, l’architetto che aveva progettato Torre GalFa per ospitare il centro direzionale milanese della società petrolifera Sarom. Sempre Giò Ponti lo definì su Domus “una proporzione perfetta di volumi, in una semplicità di linee la cui ascendenza strutturale è espressa con sapienza e verità, con classicità”.
Di recente è stato interessata da un progetto di riqualificazione curato dall’architetto Maurice Kanah dello studio Bg&K Associati.

Scheda mostra

Titolo: Frammenti di Spirito 

Artista in mostra: Saverio Di Spirito

Organizzazione: Cru de Mon

A cura di: Luca Cantore D’Amore

Inaugurazione: 10 marzo dalle ore 19:00

Date: dal 10 al 29 marzo 2023, dal lunedì al venerdì 10.00-17.00 su appuntamento

Luogo: Torre GalFa, via Alfredo Campanini, 12, MIlano. 25° piano (int. 253)

Ingresso gratuito

Informazioni: [email protected]

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