Andromeda, un’abitazione residenziale di 200 mq, sviluppata su quattro piani, è stata di recente oggetto di un intervento di ristrutturazione e ampliamento ad opera del Gruppo Building.

Andromeda sui Monti della Luna. Ph. Piero Ottaviano

Una Moontain House sui Monti della Luna

Sulle Alpi italiane nord-occidentali, nell’area del comprensorio della Vialattea, tra laghi e vette solitarie sorge uno dei territori più suggestivi del Piemonte, i Monti della Luna, così chiamati per il suolo simile a quello lunare. Uno scenario magnifico, reso fiabesco dalle numerose vallate e montagne lì presenti: l’ideale per dedicarsi non solo allo sci, ma anche alle escursioni, con cui godere della bellezza offerta da questi Monti lunari.
Qui, a 1.995 metri d’altitudine, si trova Sagnalonga, frazione dell’incantevole borgo di Cesana Torinese. Una località affascinante, in inverno raggiungibile esclusivamente con gli impianti sciistici, caratterizzata da numerosi chalet sparsi tra la vegetazione e immersa nel silenzio della natura con i suoi colori e i suoi profumi.
Ed è proprio a Sagnalonga, immersa in un paesaggio da sogno, sorge Andromeda, un’abitazione residenziale di 200 mq, sviluppata su quattro piani, che è stata di recente  ristrutturata e ampliata dal Gruppo Building.

Andromeda sui Monti della Luna. Ph. Piero Ottaviano

Il Gruppo, specializzato nell’innovazione dell’abitare e nel luxury real estate, ha trasformato il preesistente rascard di montagna su tre piani, dando vita a un nuovo concetto di abitare la natura, nella cornice offerta dai Monti della Luna.
“A due passi dal punto in cui la parte italiana e quella francese della Vialattea si incontrano, Andromeda rappresenta per noi un esempio di perfetta integrazione tra architettura e ambiente circostante” ha dichiarato Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building. È questo, infatti, lo spirito che ha influenzato la scelta e l’accostamento delle forme, dei colori e delle decorazioni che contraddistinguono questo progetto.

Andromeda sui Monti della Luna. Ph. Piero Ottaviano

La zona living in particolare è caratterizzata da un’illuminazione minimal che sembra ricordare una costellazione. Inoltre l’utilizzo del legno e del ferro, due materiali solidi e corposi, si sposa perfettamente con le tonalità delicate del verde muschio. Il tutto in perfetta sintonia con il panorama dei Monti circostanti, che grazie alle grandi vetrate che si sviluppano sull’intera verticalità della facciata, offre alla vista una vera cartolina in 3D, caratterizzata da un’alternanza di ‘dentro’ e ‘fuori’ scandita solamente dal susseguirsi delle stagioni. In continuità con il panorama esterno anche all’interno ritorna, a fare da sfondo, il simbolo stesso della montagna, ritrascritto in una silhouette che ricorda il fondale di un palcoscenico.

Andromeda è stata inoltre sviluppata all’insegna della sostenibilità. Il progetto ha infatti seguito i parametri indicati da CasaClima in termini di risparmio energetico e comfort termico, garantendo così un basso impatto ambientale.

 

Una realizzazione progettata da Boffa, Petrone & Partners insieme ad Ad83 Court Architettura, studio di Cesana Torinese che si è inoltre occupato della pratica edilizia. Andromeda è un progetto che ha visto la collaborazione anche di Abitare Legno, per la realizzazione delle parti in legno, e di Elio Sereno Home, per gli arredi.

Gruppo Building

Il Gruppo Building nasce a Torino nel 1983: progettare, costruire, immaginare, inventare la città e l’abitare, l’industria e gli spazi del commercio, i luoghi civili, privati e per il tempo libero, in Italia e all’estero. Lo studio BP+P Boffa, Petrone & Partners nasce all’interno del Gruppo Building e si specializza in interventi di progettazione architettonica e studi di fattibilità, interior design, ristrutturazione edilizia, restauro e direzioni lavori.

Il Gruppo Building e lo studio BP+P sono rinomati per The Number 6, “la casa più bella del mondo”, trasformazione in condominio contemporaneo di una gemma del barocco a due passi da Piazza San Carlo, premiato da ArchDaily come Building of the Year 2015 per la categoria restauro. Oltre a The Number 6, a Torino Building ha firmato Lagrange12, restauro di un edificio del ‘600 nel cuore di via Lagrange, Quadrato, il progetto di recupero
del convento di Sant’Agostino, una struttura ecclesiastica risalente al XVI secolo nell’epicentro storico della Torino romana e l’intervento per le nuove OGR- Officine Grandi Riparazioni, polo di ricerca e cultura contemporanea sostenuto e gestito dalla Fondazione CRT. Per il biennio 2020-2021 il Gruppo Building ha avviato 12 nuovi cantieri tra Piemonte, Liguria e Milano, portando avanti un piano di investimenti per 80 milioni di euro.