Le cosiddette “orecchio di elefante” sono piante perenni tropicali coltivate per il fascino delle loro grandi foglie. Questo nome comune, però, non comprende soltanto una specie ma molteplici, addirittura appartenenti a tre generi differenti quali Colocasia, Alocasia e Xanthosoma. 

Se escludiamo Colocasia esculenta, conosciuta come Taro, alimento base per molte popolazioni del mondo, sicuramente la più importante di questi generi è la Alocasia conosciuta per le sue grandi foglie a cuore. Le specie più conosciute sono Alocasia macrorrhizos, A. amazonica, A. zebrina (dai caratteristici steli puntinati), A. sanderiana, ma più interessanti sono gli ibridi e le varietà, in continua evoluzione.

locasia zebrina.
Alocasia zebrina

Origine e nomenclatura

Il genere Alocasia fa parte della famiglia Araceae e comprende numerose specie erbacee rizomatose originarie delle foreste tropicali dell’Asia sudorientale. Nel Borneo queste piante possono raggiungere un’altezza di 4 metri. 

Il nome del genere deriva dal greco: alpha privativo (a), che significa ‘senza’ e Colocasia il nome del genere  dal quale è stato separato.

La pianta di Alocasia

Le Alocasia sono specie rizomatose ed i loro tuberi possono avere un utilizzo alimentare ma soltanto successivamente ad una particolare lavorazione.

Rizomi di Alocasia macrorrhizos

Le foglie ed il resto della pianta sono tossiche per l’uomo e per gli animali.

Foglie

Ogni specie di Alocasia è caratterizzata da foglie dalla forma leggermente diverse e in molte specie sono di dimensioni molto grandi (possono raggiungere anche i 90 cm di lunghezza), sagittate e dalle nervature ben visibili. 

Per esempio, Alocasia sanderiana, specie nativa delle Filippine, presenta una particolarissima forma a Y mentre Alocasia micholitziana esibisce una foglia verde lucida a cuore solcata da bianche nervature.

Le foglie di Alocasia possono avere colori che vanno dall’argento al viola al rosso e, naturalmente, spettacolari sfumature di verde.

Fiore  

I fiori delle Alocasia sono piccoli e poco appariscenti, riuniti all’estremità di un corto stelo in una infiorescenza a spadice caratteristica di questo genere. I fiori dell’alocasia sono costituiti da uno spadice con con numerosi piccoli fiori in boccio e circondato da una spata di colore brillante, che in realtà è una foglia metamorfosata, o brattea.

Poiché fiori tendono ad assorbire le sostanze nutritive alcuni ritengono che ostacolino la crescita delle foglie, che sono il vero motivo di attrazione delle Alocasia.

Alocasia fiore
Fiore di Alocasia

Coltivazione di Alocasia

Terreno

Necessita di un terreno sciolto e ben drenato, perciò, è perfetto un terriccio argilloso e friabile.

Esposizione

Per quanto riguarda l’esposizione luminosa ottimale ogni specie presenta delle esigenze particolari che vanno dall’ombra alla luce piena.

La maggior parte delle alocasie sopravvive all’ombra ma apprezza la luce solare filtrata che favorisce una migliore colorazione delle foglie. Varietà particolarmente grandi possono essere collocate anche alla luce diretta senza rischiare di essere danneggiate.

Umidità

Sono piante che apprezzano molto la presenza di acqua, perciò, vanno mantenute umide per tutto l’anno senza, però, lasciare il terreno saturo d’acqua. Per capire quando provvedere all’irrigazione basta assicurarsi che i primi centimetri del terreno siano asciutti.

Durante i mesi invernali, dato che la pianta è nella fase di dormienza, è possibile irrigare saltuariamente.

È importante anche mantenere una certa quantità di umidità intorno alla pianta e ciò è possibile posizionando il vaso su un vassoio ampio pieno di sassi e riempito d’acqua facendo attenzione a non raggiungere il fondo del vaso.

Temperatura

La Alocasia soffre a temperature inferiori ai 15 °C e climi particolarmente freddi possono uccidere la parte aerea di molte specie che poi riusciranno a germogliare nuovamente grazie alla presenza del rizoma. È importante anche non tenerle vicino a correnti d’aria fredda provenienti da finestre o dagli impianti di condizionamento.

Nei mesi più caldi la pianta di alocasia può produrre ogni settimana una nuova foglia dalle dimensioni sempre più grandi. Nel tardo autunno entrerà nel periodo di dormienza, perciò, smetterà di crescere e rimarrà come congelata in questo stato vegetativo per tutto l’inverno.

Potature

È importante la rimozione delle foglie appassite.

Concimazioni

La pratica della concimazione è rilevante specialmente per gli esemplari di grandi dimensioni. Dovrà essere fatta una volta al mese durante la stagione di crescita con un fertilizzante liquido equilibrato.

fertilizzazione di Alocasia

Rinvaso di Alocasia

Il rinvaso dovrebbe essere annuale scegliendo contenitori leggermente più grandi del precedente e usando un nuovo terriccio fresco e drenante. Durante questa operazione è possibile provvedere alla propagazione tramite divisione dei rizomi.

Rinvaso di Alocasia
Woman Gardening at Home Replanting alocasia odora.On the table where she is planting are houseplants, garden tools and soil.

Parassiti e malattie

Nonostante il loro vigore le Alocasia sono molto suscettibili alle malattie fungine, tra cui il marciume dell’apparato radicale, della corona e del fusto. Per queste fitopatie possiamo attuare soltanto la prevenzione come irrigare adeguatamente, mantenere le foglie asciutte e fornire un buon ricircolo dell’aria.

Per quanto riguarda, invece, insetti e parassiti è abbastanza comune trovare cocciniglie, afidi e acari che possono essere facilmente debellati lavando le foglie con sapone specifico o olio insetticida.

Se sulle foglie appaiono macchie scure dal bordo giallo probabilmente la pianta sta soffrendo di una infezione da Xanthomonas. 

 parassiti su Alocasia

Molto spesso foglie ingiallite indicano alterazioni di carattere fisiologico determinate da diversi fattori esterni. Possono riguardare un apporto idrico errato sia in difetto che in eccesso oppure illuminazione non ottimale o ancora l’utilizzo di vasi troppo contenuti. 

Se invece le foglie si presentano abbassate o avvizzite potrebbe essere a causa di poca luce o scarsa distribuzione di fertilizzante.

Propagazione di Alocasia

Ottenere nuovi individui dalle piante madri è molto facile grazie alla presenza rizomi. Questa tecnica di propagazione può essere eseguita in primavera durante le operazioni di rinvaso nelle quali sarà necessario prendere la nostra pianta scuoterne via la terra mostrando così la fitta rete di radici. A quel punto è possibile separare i cespi con le mani e tagliare i rizomi in porzioni, facendo attenzione che ognuna abbia almeno una o più gemme

Ogni nuovo individuo potrà essere posto in vasi mantenuti al caldo e all’umido fino all’inizio della nuova crescita che di solito avverrà in un paio di settimane.

Alocasia in giardino

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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