Alocasia ‘Black Velvet’ (o più correttamente Alocasia reginula ‘Black Velvet’) è una pianta esotica ed elegante, con grandi foglie vellutate verde scuro caratterizzate da venature argentate che sembrano brillare.

Descrizione della pianta

Questa splendida perenne sempreverde della famiglia delle Araceae è originaria del Borneo. Anche se in passato era piuttosto rara, la consistenza delle sue foglie la sta rendendo una pianta molto ricercata e quindi sta diventando più semplice reperirla in commercio.

La caratteristica principale della cultivar ‘Black Velvet’ è data dalle foglie scure e dalle loro venature di colore verde chiaro, bianco o argento. Le foglie spesse e consistenti hanno una forma a cuore alla base e appuntita alla sommità e un aspetto vellutato. La loro dimensione è circa 15 cm di lunghezza e 7 di larghezza. Il colore sorprendentemente scuro delle foglie è frutto dell’evoluzione: una strategia di raccolta della luce nell’oscurità delle zone d’origine. Il fogliame assorbe tutte le onde luminose visive, mentre le sue venature chiare le riflettono.

La ‘Black Velvet’ è una perenne rizomatosa che rimane compatta e raramente supera il mezzo metro di altezza e larghezza. Nei nostri climi è una pianta che si coltiva in vaso e che, se trova luce e calore adeguati, si mantiene perfetta tutto l’anno, diversamente va in dormienza quando fa freddo. È molto improbabile che fiorisca in casa. I fiori sono, comunque, poco appariscenti: una spata giallo pallido che circonda uno spadice bianco.

L’amore della pianta per l’umidità la rende una candidato eccellente per i terrarium.

Coltivazione e cura di Alocasia ‘Black Velvet’

Esposizione

Questa Alocasia, a differenza delle altre Araceae, non è particolarmente in cerca di ogni singolo raggio di luce. La sua strategia è catturare ogni particella di luce che può assorbire. Ha bisogno di una luce indiretta da media a luminosa. Una luminosità eccessiva potrebbe bruciare le sue foglie o anche schiarirle. Quando coltivata in un terrarium bisogna avere cura di esporla non troppo vicino a una fonte luminosa artificiale.

Se la luce è scarsa, tuttavia, la pianta si affloscia o langue, ma alla fine, comunque, trova un equilibrio. Qualsiasi esposizione luminosa può essere accettabile ma bisogna ricordare di non esporla ai raggi diretti del sole. È buona norma, quindi, posizionarla lontano dalla finestra.

Black Velvet

Irrigazione di AlocasiaBlack Velvet’

I problemi di irrigazione sono una ragione per Alocasia ‘Black Velvet’ è talvolta considerata, a torto, difficile da coltivare. Alcuni fonti raccomandano annaffiature frequenti per mantenere il terreno umido, ma non è del tutto vero: un terreno troppo umido può essere fonte di problemi. Rispetto ad altre piante del suo genere, questa Alocasia tende ad apprezzare un po’ umidità, ma è più modesta nella richiesta di irrigazione. Il suo rizoma e le sue foglie succulente la rendono vulnerabile al marciume radicale; ha bisogno di ossigeno intorno alle sue radici e non può stare in un terreno umido a lungo. Quando si decide di usare un coprivaso, è bene irrigare dopo averla estratta e lasciare uscire tutta l’acqua in eccesso prima di riporla al suo interno.

Alocasia 'Black Velvet'
Alocasia ‘Black Velvet’ con coprivaso

Alcuni consigli importanti:

  • Evitare di innaffiare troppo e lasciare asciugare i primi due – tre centimentri del terreno prima di innaffiare di nuovo. Non lasciare mai asciugare completamente il substrato di coltivazione.
  • Quando si annaffia, assicurarsi di bagnare bene il terreno e lasciare che l’acqua in eccesso esca dai fori di uscita del vaso.
  • Se la pianta è in fase di crescita durante la stagione primaverile, aumentare un poco la frequenza di irrigazione, ma controllare attentamente il terreno. Non aggiungere acqua se il terreno è ancora umido.
  • Mantenere il substrato di coltivazione più asciutto quando fa freddo e/o quando la pianta è in dormienza.
  • La pianta è sensibile ai minerali e alle sostanze inquinanti, quindi è meglio usare acqua piovana o, comunque, priva di cloro.

Terreno o substrato di coltivazione

Il substrato è molto importante. Deve essere un mix fluido e drenante per mantenere le radici aerate in ogni momento – anche dopo essere state completamente inzuppate. A questo scopo, il substrato dovrebbe avere un mix di elementi strutturali e di elementi che trattengono l’acqua. Alocasia ‘ Black Velvet’ predilige terreni leggermente acidi con pH da 5,5 a 6,5. Un po’ di sostanza organica è la benvenuta.

Gli ingredienti per un substrato perfetto

  • Muschio di sfagno / muschio di torba
  • Cocco di cocco
  • Perlite
  • Pomice
  • Corteccia
  • Trucioli di legno
  • Sabbia grossolana

Ci sono diverse ricette per il terriccio adatto alla coltivazione di Alocasia ‘Black Velvet’. I seguenti sono esempi:

  • Due parti di perlite e due di bark per orchidea, una parte di terriccio.
  • Un quarto di muschio di torba o cocco, un quarto perlite, un quarto corteccia e un quarto sabbia grossolana.
  • Una miscela specifica per le Araceae di qualità con molta perlite, sabbia grossolana o pomice. in mancanza di questi materiali si possono combinare due parti di terriccio e una parte di miscela per succulente.
  • Alocasia reginula'Black Velvet
    Particolare della foglia di Alocasia ‘Black Velvet’ ©Forest and Kim Starr (Flickr CC BY 2.0)

Umidità dell’aria

Una buona dose di umidità è essenziale per una buona cura di Alocasia ‘Black Velvet’. La pianta non soffre con un’umidità del 40%, ma darà il meglio di sé con livelli dal 60% al 75%. Potrebbe rendersi necessario un umidificatore  se l’ambiente molto secco;  se il livello di umidità è accettabile può essere un buon suggerimento raggruppare le piante tropicali e mettere contenitori con acqua nelle vicinanze.

Temperatura

Alocasia ‘Black Velvet’ ama il caldo e non gradisce affatto le correnti d’aria calda e fredda. Gradisce temperature tra i 15 e i 27ºC o più; in presenza di temperature più alte cresce più velocemente.

Quando si coltiva Alocasia ‘Black Velvet’ all’aperto (all’ombra, naturalmente!), non ci si deve preoccupare se  le temperature salgono – ma ci si deve ricordare di riportare in casa la pianta quando la stagione finisce. Può stare all’aperto tutto l’anno solo nelle zone USDA 10a e superiori.

La pianta ha bisogno di protezione se la temperatura scende sotto 13ºC .

Concimazione di AlocasiaBlack Velvet’

A. ‘Black Velvet’ necessita di una modesta concimazione durante la stagione di crescita, ma se il terreno è fertile si può somministrare anche una minore quantità di concime specifico. Interrompere le applicazioni quando il tempo si raffredda.

  • Consiglio: è meglio concimare dopo un’accurata irrigazione.

Fioritura

Non è comune che A. ‘Black Velvet’ fiorisca quando coltivata indoor. I suoi fiori sono comunque poco appariscenti: come detto più sopra, una spata giallo pallido che circonda una spiga di spadice bianco.

Secondo alcuni coltivatori la fioritura debilita la pianta e quindi eliminano i boccioli non appena compaiono.

Rinvaso di AlocasiaBlack Velvet’

Alocasia ‘Black Velvet’ vive meglio in vasi stretti, dove le radici sono vicine. Avendo un apparato radicale limitato, un vaso con troppo terriccio vuoto intorno alla zolla tratterrà più acqua di quella che la pianta può gestire. L’umidità extra può innescare il marciume radicale che può uccidere rapidamente la pianta.

A. ‘Black Velvet’ in genere ha bisogno di essere rinvasata ogni anno o due e la primavera è la stagione ottimale per rinvasare. Aumentare solo una dimensione del vaso ogni volta.
Il rinvaso è il momento ideale per rimuovere e ripiantare i germogli che spuntano dalla base della pianta.

Alocasia 'Black Velvet'

Propagazione

La propagazione può avvenire per semina, propaggine oppure per divisione dei rizomi.

Semina

La riproduzione tramite semina è piuttosto lenta e i semi possono essere inaffidabili, non potendo garantire di riprodurre esattamente questa cultivar. I fiori prodotti da piante coltivate a livello domestico devono essere impollinati per produrre un seme, contenuto all’interno di una bacca. Non si deve lasciar seccare i semi, che hanno una germinabilità ridotta nel tempo. Non appena pronti, quindi, devono essere prelevati e messi  a bagno per una notte in acqua distillata a temperatura ambiente e immediatamente dopo essere messi in un letto di semina.

Propaggine

Il metodo di propagazione più semplice è quello di piantare gli steli che spuntano dal rizoma, dopo averli rimossi. Piantarli in un piccolo vaso poco profondo riempito con terreno  soffice, lo stesso in cui sta crescendo la pianta madre. Mantenere il terreno leggermente umido fino all’attecchimento.

Divisione dei rizomi

È il metodo più usato e sicuro. In primavera o inizio dell’estate si estrae la pianta dal vaso, si divide il rizoma della pianta in più parti che abbiano gemme o nodo di crescita.
Mettere immediatamente a dimora i nuovi rizomi così ottenuti, in un vaso con lo stesso substrato di coltivazione della pianta madre in un luogo umido e con luce indiretta.
Mantenere il terreno idratato – ma non inzuppato – fino a quando il rizoma germoglia; poi riprendere la normale irrigazione.

Potatura di AlocasiaBlack Velvet’

La potatura è semplice: è sufficiente eliminare le foglie appassite. Quando le nuove foglie crescono dal centro della pianta le foglie più vecchie spesso si staccano. Se si vuole si può agire prima dell’appassimento ma non si deve rimuovere una foglia finché non è del tutto scolorita. Si tira delicatamente una foglia per verificare che si sia staccata dalla pianta, ma senza strapparla. Sterilizzare le cesoie e tagliare vicino alla base.

Parassiti e malattie

A. ‘Black Velvet’  è piuttosto sana ma non è immune ai parassiti. Un’infestazione è spesso un segno di stress, quindi controllare l’ambiente della pianta e la sua routine di cura.

I parassiti più comune sono gli acari, che amano le condizioni asciutte e possono stabilirsi su una pianta coltivata in ambienti con una bassa umidità.

Gli acari e altri parassiti possono essere trattati con una miscela di acqua e sapone di Marsiglia. Spruzzare la pianta accuratamente e delicatamente, per evitare di macchiarla, e ripetere ogni pochi giorni fino a quando gli acari se ne sono andati.

Le foglie possono macchiarsi perché il terreno è troppo umido e le foglie sono bagnate. Tagliare e scartare in sicurezza il fogliame colpito. Aumentare la circolazione dell’aria e fare molta attenzione all’irrigazione per prevenire ulteriori problemi.

Problemi di cura di Alocasia ‘Black Velvet’

  • Macchie gialle – L’irrigazione incoerente – troppa o troppo poca – può causare un ingiallimento generale delle foglie o macchie. Il terreno pesante che trattiene l’umidità può essere un fattore. L’ingiallimento può essere un avvertimento di condizioni di marciume.
  • Bordi delle foglie marroni – Sono il segno di umidità eccessiva.
  • Punte delle foglie marroni – La causa è un eccesso di concimazione.
  • Macchie marroni – Le cause più probabili sono parassiti o malattie funginei.
  • Declino delle foglie – La dormienza provoca lo scolorimento e la perdita delle foglie.  Una volta che le condizioni ambientali tornano a essere favorevoli la pianta si riprenderà.
  • Foglie di colore chiaro – Il fogliame giovane è pallido e si scurisce con la maturità. La luce intensa può anche sbiancare le foglie.
  • Foglie cadenti – Di solito sono legate a un problema di irrigazione o a stress.

Consigli finali per la cura di AlocasiaBlack Velvet’

Per evitare che la pianta entri in dormienza, mantenere le stesse condizioni della stagione di crescita.

Le foglie vellutate attirano la polvere e si possono pulire periodicamente, e con molta accortezza per evitare di spezzarle, con un panno inumidito con acqua purificata.
La nebulizzazione può macchiare le foglie.

Alocasia ìBlack Velvetì contiene cristalli di ossalato di calcio che possono irritare la bocca e il sistema digestivo. È tossica per cani e gatti; anche se non si è mai visto un bambino mangiare foglie di Alocasia ‘Black Velvet’ se si vuole stare più tranquilli è meglio tenere i bambini lontani.

Alocasia reginula 'Black Velvet'
Un meraviglioso tappeto di foglie di Alocasia reginula ‘Black velvet’

Elisabetta Pozzetti

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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