Il paesaggio mediterraneo affascina per la sua straordinaria bellezza: la vegetazione scolpita dal vento, l’alternanza di fogliame scuro e argentato, i contrasti delle texture e dei colori, i giochi d’ombra e di luce, l’intensità di aromi che si mescolano agli oli essenziali di alcune piante, tutto si combina per deliziare i sensi. Le specie mediterranee sono diverse e si adattano a una vasta gamma di ambienti e condizioni climatiche, sono naturalmente ideali per le aree che sperimentano lunghi periodi di siccità stagionale, ma molte resistono anche a periodi di forti precipitazioni e di freddo estremo e permettono di creare giardini di stile estremamente vario.

Il grande plantsman Olivier Filippi nel suo libro ‘Il Mediterraneo nel vostro giardino. Un’ispirazione per il futuro‘ condivide la sua conoscenza eccezionale delle piante mediterranee, basata su 30 anni di esperienza e di ricerca nei paesaggi mediterranei. Spiega che in tutto il mondo si trovano aree simili al paesaggio mediterraneo  e che le loro piante utilizzano strategie simili contro il sole e la siccità, e che per ottenere buoni risultati è necessaria una comprensione dell’ecologia delle piante, di come interagiscono con l’ambiente, le altre piante e gli altri esseri viventi, invitando ad approfittare delle dinamiche naturali della vegetazione.
L’approccio pionieristico di Filippi rende il rapporto tra il giardiniere e la natura molto più stretto.

Illustrato da più di 400 fotografie originali di giardini di paesaggio mediterraneo in senso lato, questo libro esplora le prospettive che le piante mediterranee offrono.

Dal capitolo “Le lezioni del paesaggio: il giardino come ecosistema”

“Pietre, sole, vento e siccità: moltiplicando le strategie di resistenza, le piante di gariga si sono evolute per adattarsi a condizioni difficili. Si sono specializzate per prosperare là dove la maggior parte delle altre specie non sarebbero in grado di sopravvivere. Il giardiniere ben intenzionato che vuole fare crescere le sue lavande, santoline, rosmarini o cisti in un terreno arricchito con del terriccio e accuratamente irrigato goccia a goccia, si avvia in una direzione sbagliata. La maggior parte delle piante di gariga mal tollerano le norme orticole di un giardino tradizionale. Nel loro ambiente naturale le lavande sono rigogliose sulle creste spazzate dal vento sui monti di Provenza, le santoline si riseminano in mezzo alle fessure delle rocce nei calanchi di Marsiglia, i rosmarini colonizzano le scarpate rocciose del litorale di Corsica e i cisti, che hanno in inglese il nome evocativo di “rose di pietra”, decorano con i loro fiori di seta i suoli ciottolosi più poveri di tutto il Mediterraneo, dalle montagne del Libano sino alle vallate dell’Anti- Atlante. Adatte ad un ambiente frugale, la maggior parte delle piante di gariga non si ambienta facilmente in un giardino dal terreno troppo ricco, regolarmente bagnato in estate o che mantiene l’umido in inverno. Per accoglierle nel proprio giardino bisogna offrire loro delle condizioni particolari, che corrispondono a quelle che amano: un suolo perfettamente drenato, il più povero possibile….

Paesaggio mediterraneo
Euphorbia characias subs. wulfenii e Achillea coarctata, esempio
di paesaggio in continua evoluzione. Le piante di gariga sono la materia prima di un giardino in movimento, di cui
il giardiniere potrà guidare l’evoluzione ispirandosi al comportamento delle piante in natura.

Modificare le condizioni di coltivazione presenta anche un altro dato d’interesse: permette di dare avvio a una importante dinamica nel giardino. Creando condizioni prossime a quelle del loro ambiente naturale, si stimolano le piante di gariga a riseminarsi liberamente. Il giardino dà allora avvio ad un ciclo evolutivo che modifica profondamente le prospettive di progettazione e di manutenzione…

I paesaggi mediterranei
Una sezione del giardino di Olivier Filippi, composta da piante a cuscino o a palla; è ispirata ai paesaggi culturali di Creta e delle Cicladi, dove la vegetazione è stata incessantemente scolpita dal pascolo a seguito dell’introduzione di capre e montoni.

In natura, esse sfruttano l’evoluzione dell’ambiente propagandosi per colonizzare nuovi spazi dal momento in cui le condizioni sono favorevoli. In un giardino, quando trovano delle condizioni a loro favorevoli, le piante di gariga esprimono nella stessa maniera questa capacità dinamica che hanno acquisito nel corso dei millenni. Figlie di paesaggi in perpetua trasformazione, le piante di gariga sono la materia prima di un giardino che cambia continuamente, del quale il giardiniere potrà guidare l’evoluzione ispirandosi al comportamento delle piante in natura.”

Scheda libro

Titolo: Il Mediterraneo nel vostro giardino. Un’ispirazione per il futuro

Autore: Olivier Filippi

Casa editrice: Libreria della Natura

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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