Chi non ha mai sognato di vivere un’avventura come in un film di 007? Essere quindi un agente segreto al servizio di Sua Maestà, incaricato di combattere i nemici con classe, eleganza, astuzia e tecnologia. In questo articolo presentiamo tutte le apparizioni di James Bond in Italia.

Sommario dell’articolo 

Come iniziò la saga di James Bond, agente 007

James Bond nacque dalla penna dello scrittore inglese Ian Fleming nel 1953. Troppo british e poco audaci, per un lungo periodo i romanzi non furono presi in considerazione da registi e produttori. Questo fino ai primi anni 60, quando il produttore cinematografico Albert Broccoli acquistò i diritti su tutti i libri dell’autore. E così nel 1962, venne girato il primo film “Agente 007 – Licenza di uccidere”, con l’indimenticabile interpretazione di Sean Connery. Dopo quasi sessant’anni il pubblico di tutto il mondo è ancora ammirato e sorpreso nel vedere le mirabolanti avventure nei film di James Bond, 007. Che diverse volte sono state girate in Italia. Tra inseguimenti, duelli e romantici tête-à-tête molte scenografie italiane sono state lo sfondo perfetto per le avventure raccontate da Fleming.

A Venezia, la prima apparizione di James Bond in Italia 

Il tour di James Bond in Italia iniziò nella città lagunare, con i suoi canali e il suo fascino senza tempo. Venezia è apparsa come scenografia dell’agente 007 la prima volta nel 1963 in “Dalla Russia con amore”, anche se solo come proiezione alle spalle di Sean Connery e Daniela Bianchi.

Roger Moore in “Moonraker” del 1979 in Piazza San Marco a Venezia

Le vere e proprie riprese in città vennero realizzate nel 1979 per “Moonraker”, con protagonista Roger Moore nei panni dell’agente segreto 007. Molti gli scorci del capoluogo veneto presenti nella pellicola. Da Piazza San Marco al Teatro La Fenice. Si vede il protagonista della serie 007 anche all’interno del negozio Venini in Piazza dei Leoncini. La celebre vetreria artistica prestò i suoi spazi per rappresentare nel film le proprietà del nemico di Bond, Hugo Drax. Al suo interno l’agente conobbe la dottoressa Goodhead (la Bond girl) e insieme si ritrovarono nel cortile del Palazzo Pisani. Altre riprese vennero realizzate nella Scuola della Misericordia e allo squero di San Trovaso. L’incursione veneziana terminò davanti alla Porta d’Acqua del Teatro La Fenice.

2006: il ritorno 

Daniel Craig in “Casino Royale” del 2006 sulla laguna di Venezia

Nel 2006 Venezia ospitò le scene con protagonista Daniel Craig nei panni di Bond nel film “Casino Royale”, in città per un periodo di convalescenza, che naturalmente durerà molto poco. Anche questa volta le riprese vennero realizzate nel cortile del Palazzo Pisani e nella maestosa Piazza San Marco. Ma la scena più sorprendente è quella girata sul Canal Grande.

“Casino Royale” del 2006, crollo edificio veneziano in laguna

Un frenetico inseguimento e un’elettrizzante sparatoria che portarono al crollo di un palazzo nella laguna. Ma questo fortunatamente ha fatto parte solo dell’illusione della finzione cinematografica. Tra inseguimenti in Piazza San Marco e tra i canali in gondola, James Bond non si è fatto mancare nulla nel suo giro “turistico” nella meravigliosa Venezia.

007 arriva sul Lago di Como 

Daniel Craig in “Casino Royale” del 2006 nel giardino vista lago di Villa del Balbianello a Lenno

La saga di 007 in Italia ha toccato anche il Lago di Como. Sempre in “Casino Royale” troviamo l’agente segreto, al servizio della corona inglese, sulle sponde del lago. Dopo la parentesi veneziana Bond cercò di continuare la sua convalescenza nella Villa del Balbianello a Lenno. Un’elegante villa del XVIII secolo sulle sponde del lago che fece da cornice alla storia d’amore tra l’agente 007 e la sua Bond girl, interpretata da Eva Green.

Villa La Gaeta, loc. San Siro sul Lago di Como

Le vicende e le trame del racconto lo portarono ad allontanarsi dall’Italia, ma James Bond tornò sul Lago di Como per il finale del film. Lo storico scontro tra l’agente e l’antagonista Mr. White vide le riprese nella Villa La Gaeta, una dimora di inizio Novecento a metà strada tra lo stile medievale e liberty.

Daniel Craig e Eva Green in “Casino Royale” del 2006 nella Villa del Balbianello a Lenno

Bond sul Lago di Garda 

James Bond ritornò in Italia anche nel 2008 in “Quantum of Solace”, sempre su un lago, ma questa volta sulle sponde del Lago di Garda. A bordo della sua Aston Martin, Bond percorse chilometri tra le cittadine di Gargnano, Campione, Limone, Riva del Garda, Tordole e Malcesine. Uno spettacolare tour lungo le rive del lago più grande d’Italia.

007 in Toscana 

Daniel Craig in “Quantum of Solace” del 2008 sui tetti di Siena

Nello stesso film James Bond continuò il suo viaggio in Italia, arrivando anche in Toscana. Prima tappa le cave di marmo di Carrara fino ad arrivare a Siena. L’agente entrò in Piazzetta della Paglietta, una piccola piazza alle spalle di Piazza del Campo, dove in quel momento si stava svolgendo lo storico Palio. Il suo inseguimento continuò lungo alcune strette vie della città per continuare sui tetti del centro storico, regalandoci scorci unici della città toscana.

Daniel Craig in “Quantum of Solace” del 2008 sui tetti di Siena

Infine, alcune scene vennero girate a Talamone, nella Torre di Talamonaccio. Una suggestiva torre medievale a picco sul mare. Qui Bond cercò aiuto dal suo fidato amico René Mathis.

Daniel Craig in “Quantum of Solace” del 2008 sui tetti di Siena

La Sardegna accoglie Bond 

“La spia che mi amava” del 1977, inseguimento lungo la Costa Smeralda

Tra le mete scelte dai registi di James Bond in Italia non poteva mancare la Sardegna con il suo mare caraibico. Torniamo indietro nel tempo, nel 1977, con “La spia che mi amava”. Qui l’agente interpretato da Roger Moore raggiunse il luogo dove si ritrovava la base del suo nemico. A bordo della Lotus Esprit bianca, Bond si lanciò all’inseguimento lungo la Costa Smeralda, tra Santa Teresa di Gallura e Alghero.

“La spia che mi amava” del 1977, Lotus Esprit in mare dal ponte dell’Hotel Pitrizza

Gli inseguimenti mostrarono paesaggi mozzafiato che per l’occasione cedettero i loro panni di zone balneari per indossare gli abiti di luoghi pericolosi. Rimane impressa la scena in cui l’auto con a bordo Bond finì in mare dal ponte dell’Hotel Pitrizza, ma non colse impreparato l’agente che, convertendo la macchina in sottomarino, riemerse sulla spiaggia di Capriccioli ad Arzachena, lasciando i bagnati incuriositi e spaventati. Come in tutti i suoi film James Bond non smette mai di stupirci.

“La spia che mi amava” del 1977, la Bond car riemerge sulla spiaggia di Capriccioli ad Arzachena

007 sulle Dolomiti

Le bianche e frastagliate montagne della Alpi dolomitiche non sono di certo sfuggite alle riprese dei film di James Bond in Italia che, nel 1981 in “Solo per i tuoi occhi”, si trovò alla ricerca di informazioni circa il naufragio della nave inglese St. George.

Roger Moore in “Solo per i tuoi occhi” del 1981 sulla cima della Tofana di Mezzo

Anche se la location principale del film fu la Grecia, nella parentesi dolomitica troviamo l’Hotel Miramonti a Cortina d’Ampezzo, dove gli interni furono ricostruiti in studio, e la funivia che sale sulle cime della Tofana di Mezzo. Qui ad oltre 3.000 metri di altezza, con un suggestivo panorama della Valle del Boite, nel film Bond continuò la sua ricerca di informazioni che lo portarono dallo stadio olimpico del ghiaccio. Fino a un’immancabile inseguimento lungo una pista da bob. Di certo l’agente 007 non poteva lasciare l’Italia prima di aver provato le nostre piste da scii.

Roger Moore e Lynn-Holly Johnson in “Solo per i tuoi occhi” del 1981 sulle piaste da scii alpine

James Bond, finalmente a Roma

“Spectre” del 2015, inseguimento automobilistico lungo Via Celio Vibenna a Roma

Torniamo ai film più recenti con protagonista Daniel Craig, in “Spectre” del 2015, dove Bond ebbe l’incarico di uccidere il protagonista di un’organizzazione criminale, Marco Sciarra. Anche in questo caso le riprese ci regalano un euforico inseguimento a bordo di un’auto che incontrò numerosi monumenti della Capitale: il Colosseo, Porta Pia, Borgo Pio, San Pietro. Per concludersi con l’auto di James Bond all’interno del Tevere, ma il nostro agente, sano ed illeso, planò con il suo paracadute sul lungotevere.

Daniel Craig e Monica Bellucci sul set di “Spectre” del 2015 a Roma

I funerali di Sciarra vennero girati nel Museo della Civiltà Romana, convertito in un cimitero. Nell’occasione, l’attrice Monica Bellucci interpretò i panni di Lucia Sciarra, la vedova di un criminale ucciso da Bond.

007, prossimo appuntamento in Puglia e Basilicata 

Daniel Craig e Léa Seydoux sul set di “No Time to Die” in uscita ad Ottobre 2021 a Matera

Ma il viaggio di James Bond in Italia non è finito qui. Infatti è già stato anticipato che anche nel nuovo film “No Time to Die” ci saranno delle riprese italiane tra Matera, Gravina in Puglia, Sapri e Maratea.

Andrea Lovotti