In occasione della giornata dal risparmio energetico, che ricorre il 18 febbraio, Nicola De Pellegrini, green architect e designer di Anidride Design, spiega quali scelte fare per ridurre gli sprechi di energia nella casa.

Risparmio energetico per la casa, la guida antispreco

In Europa, da una ricerca coordinata dall’EURAC, si evince che gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico. Di questi consumi circa i ⅔  sono destinati al riscaldamento.

Pensiamo ad una botte con dei fori da dove esce dell’acqua. La nostra naturale prima preoccupazione non sarà di come mettere più acqua all’interno della botte ma di agire e cercare di tapparne i fori. Dopo che avremmo sigillato tutti i fori sarà solo l’acqua che evapora quella da rimpinguare per avere la botte sempre piena. Questa metafora rappresenta cosa succede nelle nostre case.

Le abitazioni rappresentano oltre il 90% degli edifici, il che ci permette di capire come una riqualificazione energetica profonda possa diminuire del 75% il fabbisogno dei consumi per il riscaldamento e la climatizzazione di una casa costruita negli anni del boom economico.

Gran parte del patrimonio edilizio esistente in Italia è stato costruito senza specifiche attenzioni a questi dettagli, come possiamo quindi risparmiare energia con le nostre abitazioni? In occasione della Giornata Internazionale del risparmio energetico, ecco alcuni pratici consigli. 

La chiave per il risparmio energetico della casa, l’involucro

Cosa significa un involucro edilizio performante? Le tradizionali abitazioni disperdono energia attraverso i muri, il tetto e le finestre. Migliorare questi 3 elementi ci permette di mantenere all’interno dell’ambiente il calore e ottenere un significativo risparmio energetico.

Un esempio di involucro energeticamente efficiente.

Una delle possibilità per i muri esterni è l’applicazione di un pannello di un materiale isolante. Esso può essere installato sia all’esterno, in questo caso parliamo di cappotto termico, che all’interno con una controparete isolata. Esistono differenti tipi di pannelli isolanti, dai più comuni in polistirolo a pannelli realizzati con materiali naturali quali legno o altre fibre i quali garantiscono oltre al risparmio energetico una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla benessere degli occupanti del fabbricato.

Listone Giordano, rivestimenti in legno.

Gli stessi pannelli possono essere impiegati per isolare il tetto, spesso uno degli elementi che maggiormente contribuiscono alla dispersione termica dell’involucro. Oltre all’isolamento, è opportuno prevedere un sistema di tetto ventilato. Una camera d’aria viene inserita al di sotto del manto di copertura, impedisce il surriscaldamento del pacchetto di copertura durante l’estate.

A completamento del sistema ci sono le finestre. Esse rappresentano un tassello fondamentale per raggiungere l’obiettivo dell’involucro performante che ottimizza il risparmio energetico. Esistono sul mercato differenti tipologie e materiali sia per quanto riguarda il telaio, che deve garantire valori bassi di trasmittanza, sia per i vetri. Per esempio la scelta di un vetro basso emissivo permette le migliori prestazioni.

Il gruppo Fontanot propone diverse soluzioni per migliorare il risparmio energetico.

Molta attenzione quando si parla dei serramenti va posta sulla posa. Per ottenere un ulteriore risparmio energetico deve essere eseguita a regola d’arte. Bisogna cercare di affidarsi ad aziende in possesso di certificazioni.

Come l’energia del sole può aiutare il risparmio energetico per la casa

Cosa vuol dire sfruttare l’energia del sole? Attraverso le nostre finestre possiamo far entrare la luce del sole, un’energia pulita e gratuita che tutti abbiamo a disposizione.

Come sfruttare al meglio l’energia solare nelle diverse stagioni.

Nel periodo invernale questo apporto è molto utile e per questo aumentare la dimensione delle finestre rivolte a sud può essere un’idea da prendere in considerazione.

Nel periodo estivo, dove invece la nostra necessità è quella di raffreddare gli spazi interni possiamo aiutarci con vari sistemi di ombreggiatura come tende, tapparelle o elementi architettonici in facciata. Se gli spazi lo permettono si può utilizzare anche la vegetazione.

 

Impianto termico efficiente

Di base le nostre abitazioni sono dotate di impianti per la produzione del calore.

La prima raccomandazione è di mantenere in perfetta efficienza la caldaia. Tutte le componenti dell’impianto con le manutenzioni obbligatorie per legge, ma anche con il lavaggio dell’impianto e di eventuali filtri.

Gli edifici energeticamente efficienti richiedeono un impianto più piccolo e meno potente.

In occasione della ristrutturazione esistono sul mercato impianti moderni che permettono un notevole risparmio di energia grazie alla loro efficienza. Un esempio sono le pompe di calore, che trasformano il calore dell’aria esterna in energia per riscaldare il nostro ambiente. La tecnologia offre anche impianti più complessi, che permettono di risolvere particolari situazioni per le quali è sempre necessario avvalersi del supporto di un professionista specializzato.

Alle nostre latitudini e con il nostro clima sempre più spesso si ricorre all’utilizzo di sistemi per la climatizzazione estiva. Anche in questo caso il mercato propone dalle tecnologie, dalla più semplice come lo split a muro alle più complesse che si integrano con il sistema di climatizzazione invernale. Nelle soluzioni più semplici è importante che la scelta ricada su macchine ad alto risparmio energetico, Classe A++. Nei sistemi integrati e sempre d’obbligo un progetto studiato da un professionista del settore.

Una casa sempre arieggiata

Il processo di miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio, che mira al risparmio energetico, pone una questione importante relativa al ricambio d’aria all’interno degli ambienti.

Si stima che oltre l’80 percento della nostra vita lo trascorriamo in spazi indoor. La soluzione più efficiente è di dotare la casa di un impianto chiamato VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) che espelle l’aria inquinata interna ed immette nell’ambiente aria ossigenata opportunamente filtrata dall’esterno. Questi sistemi sono dotati di uno scambiatore di calore che permette di recuperare fino al 90% dell’energia che altrimenti disperderebbe nell’ambiente, vanificando gli investimenti fatti sull’involucro al fine del miglioramento energetico.

VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) recupera il calore prodotto e mantiene una elevata qualità dell’aria indoor.

Gli impianti domotici, affiancano il tradizionale impianto elettrico con una gestione intelligente dell’energia. Di volta in volta i vari consumi, siano essi elettrici che di climatizzazione, vengono monitorati dando delle priorità nel loro utilizzo.

Al tempo stesso una moderna abitazione deve essere dotata di sistemi per la produzione di energia elettrica con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici.

Risparmio energetico per la casa, la scelta di elettrodomestici, componenti all’avanguardia e tecnologia

In casa, e in modo particolare in cucina, si concentra una buona parte del consumo. Qui sono i dettagli a fare la differenza. Un piano cottura con un’efficienza superiore alla media aiuta il risparmio energetico. Il Gruppo Sabaf ha delle proposte in catalogo e sono un ottimo punto di partenza. Ciò significa cucinare in meno tempo, con meno dispersione e con un vantaggio immediato.

Il bruciatore per un piano cottura a gas del Gruppo Sabaf.

Sempre in cucina, vi sono prodotti come i miscelatori del brand americano InSinkErator che permettono di rendere obsoleti i dispendiosi bollitori. Ci permettono di avere all’istante acqua bollente direttamente dal rubinetto.

I miscelatori InSinkErator permettono avere acqua bollente all’istante.

Comunque, anche azioni più semplici come la sostituzione delle vecchie lampadine con nuovi modelli Led e l’acquisto di elettrodomestici in classe A, sono un primo importante passo che possiamo compiere in ottica di risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente.

Stiamo attraversando un periodo molto importante di transizione per affrontare e superare diversi problemi sia a livello globale che locale, come il cambiamento climatico, l’inquinamento ambientale e la disuguaglianza sociale.

Fare il possibile, a partire dalle nostre case, per incrementare il risparmio energetico è un passo indispensabile per garantire alle prossime generazioni la possibilità di un mondo sostenibile. Ogni giorno deve essere il 18 febbraio! 

Nicola De Pellegrini

Nicola De Pellegrini

Architetto Nicola De Pellegrini, socio fondatore di Anidride Design

Nato a Belluno nel 1976, Nicola De Pellegrini si è laureato in architettura allo IUAV di Venezia. Nel 2011 ha fondato Anidride Design Studio, occupandosi di retail design,  branding, Art Direction e design ecosostenibile. Nel 2015, De Pellegrini ha fondato, con Giovanni Bez, Anidride Design Architettura, con cui ha iniziato a sviluppare progetti più articolati, su scala più ampia.