La lampada Anglepoise, un pezzo di storia del design

Quando si parla di storia del design, lei non manca: è la Lampada Anglepoise su design di George Carwardine, una signorina degli anni Trenta.

La guardi e non puoi non capirne tutta la quintessenza dal design razionale: non è un caso, infatti, che sia ancora prodotta dall’azienda britannica e che arredi molte, moltissime, case in tutto il mondo.

L’eleganza del suo corpo allungato modellabile è sottolineata dalla lucida estetica industrial del suo spirito, adatto sia per gli ambienti più rilassati in casa sia per quelli più produttivi in ufficio.

La lampada Anglepoise, dagli Anni Trenta ai giorni nostri

Ed è ancora completamente attuale la sua silhouette, pensata nel 1935 da Carwardine, impiegato alla Herbert Terry and Sons Ltd.: il suo scopo era quello di creare una lampada a basso consumo e dall’aspetto avanguardistico. I posteri gli hanno dato ragione, e ne hanno anche sancito il successo. A fare da traino ci pensarono i salotti della Londra bene degli Anni Quaranta, esaltati dalla possibilità di orientare la luce a piacimento: un’innovazione senza precedenti nel mondo del design.

Nel corso degli anni la lampada ha assistito a rimodellamenti e ampliamenti di gamma, presentandosi in numerose versioni (da lampada da parete a quella da soffitto, e così via). La vera novità, però, è arrivata con il 70° anniversario: per l’occasione è stata presentata in versione outdoor e in grande formato. Una lampada da terra gigantesca in grado di sottolineare la luce in ambienti grandi, il sogno più grande di Carwardine.

È il caso di dirlo: il suo pioneristico meccanismo in cerca dell’equilibrio perfetto ha ancora molto da raccontare al mondo del design.