HW Studio è orgoglioso di presentare No Name House , un progetto residenziale molto discreto e personale in Messico guidato dalla vocazione profondamente religiosa e dall’esperienza passata dei clienti.

Photo: Cesar Bejar

Durante il processo di progettazione, le decisioni fondamentali di questo progetto architettonico sono state guidate da un’esperienza condivisa dei futuri abitanti, che erano stati vittime di una rapina nella loro casa mentre erano lontani. La situazione li ha fatti sentire esposti e vulnerabili in un quartiere che registra un costante aumento dei tassi di criminalità. Tuttavia, le loro radici profonde e il forte legame con la terra hanno impedito loro di lasciare il luogo dove avevano costruito la loro vita.

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Per questo cercavano un progetto architettonico discreto, austero e disadorno, con muri alti e senza finestre che si affacciano sull’esterno. Credevano che l’architettura potesse ripristinare il senso di sicurezza perduto. Le comprensibili richieste si sono coniugate con un’immensa vocazione religiosa scoperta durante il processo di progettazione.

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“Quando abbiamo visto la loro casa attuale, è stata una grande sorpresa scoprire l’enorme quantità di crocifissi, vergini, angeli, oggetti religiosi ed elementi barocchi che riempivano lo spazio di calore. Con nostra sorpresa, cercavano l’opposto: un freddo e persino un minimalismo sterile che a volte per noi era difficile da digerire”.

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Per evocare un certo spirito religioso, HW Studio si è concentrato su forme che richiamassero gli spazi sacri che li facevano sentire protetti e sicuri sia fisicamente che spiritualmente. E l’architettura del convento ha fornito loro una guida adeguata per adempiere all’incarico. La casa, come un convento, è organizzata intorno a una sequenza di cortili; ogni cortile è accompagnato da uno spazio coperto da una volta a botte che sfuma i limiti del tetto, ammorbidisce la luce e rende omaggio alle numerose chiese barocche della città.

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Pertanto, l’architettura in questo caso cerca di fornire una soluzione alla circostanza spiacevole che hanno vissuto, aiutata da una fede profonda che è rafforzata da forme leggibili, luce e spazio. È una struttura sobria e semplice che sembra sfidare la complessità e l’eclettismo degli edifici circostanti. 

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Tuttavia, questo contrasto non è casuale né intende imporsi nel suo ambiente. Invece, la casa si presenta come una tela bianca, uno spazio aperto all’appropriazione e alla personalizzazione da parte dei suoi proprietari. In questo senso la sua pulizia e semplicità non sono limiti ma un invito alla creatività e alla sperimentazione.

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La casa si trova in un quartiere dove sono sorte le prime costruzioni moderne di Morelia, ma dove ogni proprietario se ne è appropriato e personalizzato a proprio piacimento, creando un mix eclettico e variegato difficilmente definibile in termini di stile, tendenza o linea . In questo contesto, la scatola bianca emerge come punto di partenza per future trasformazioni. La sua presenza contrastante e l’apertura alla modifica e alla personalizzazione possono essere interpretate come un modo per perpetuare la tradizione del quartiere aprendosi a nuove possibilità di cambiamento ed evoluzione.

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È una struttura sobria che sembra sfidare la complessità e l’eclettismo dell’ambiente circostante, ma in realtà cerca di stabilire un dialogo creativo e dinamico con esso. La sua pulizia e semplicità sono un invito a proseguire la dinamica di appropriazione che ha caratterizzato nel tempo il quartiere. È una casa che mira a perpetuare la tradizione della personalizzazione e della costante trasformazione delle case di Chapultepec. Sebbene visivamente contrastante, questa casa diventa un catalizzatore per trasformazioni future, poiché la sua semplicità invita alla creatività e all’espressione individuale.    

Photo: Cesar Bejar

A proposito di HW Studio

HW Studio è uno studio di architettura creato a Morelia, in Messico, nel 2018, al culmine di una violenta epidemia nella storia del paese. Lo studio è nato con lo scopo di stimolare e coinvolgere i principi artistici e filosofici orientali e occidentali nei processi architettonici per ricreare spazi che evocassero e promuovessero la minacciata pace dei cittadini messicani. Lo studio inizia i suoi progetti da un profondo studio del cliente, del luogo e di se stesso, basato su una tecnica di meditazione che facilita la creazione e la progettazione dello spazio per trasmettere un senso di serenità, tranquillità e silenzio in un mondo sempre più rumoroso e violento. Tali proposte eludono risposte arbitrarie ed egoistiche.

HW Studio
Photo: Cesar Bejar

HW Studio cerca costantemente di promuovere un apprezzamento di ciò che conta davvero nella vita, eliminando il non essenziale dall’architettura per raggiungere stati di pace interiore attraverso la contemplazione consapevole. Lo studio concepisce e si sforza di realizzare un’architettura che riesca a mettere in pausa la mente e introdurla nel silenzio, dove si possono raggiungere piccoli squarci di pace.

HW Studio
Photo: Cesar Bejar

Il nome HW Studio deriva dall’unione della lettera H, che in spagnolo è silenziosa e quindi rappresenta la tranquillità, e la lettera W, che rappresenta il concetto giapponese di Wabi Sabi. Quest’ultimo è un concetto che l’azienda non osa spiegare, visto che il linguaggio è nemico della comprensione. “L’architettura è fondamentalmente un contenitore di qualcosa. Spero che non godano più della tazza ma del tè”. Yoshio Taniguchi. hw-studio.com

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