Fratelli Boffi rinnova la sua partecipazione al Salone del Mobile.Milano presentando un parterre di arredi classici ma con un vezzo pop, in grado di attrarre una clientela cosmopolita con il suo sofisticato connubio di materiali preziosi, declinati con superfici brillanti, colori inaspettati, accostamenti audaci, texture soffici e la centenaria arte ebanista dell’azienda. L’anteprima della collezione? Muriel, un progetto firmato Ferruccio Laviani.
A xLux – Hall 1, Stand D08 – è Bruno Tarsia a siglare l’allestimento
Confermando la posizione nel Pad. 1 (Stand D08), Fratelli Boffi apre le porte su uno spazio che rimanda alle atmosfere vellutate e Decò da primi anni del ‘900 per accogliere i visitatori con un tocco di glamour teatrale e senza tempo. A firmare l’allestimento e lo styling dello stand Bruno Tarsia, alla sua prima collaborazione con Fratelli Boffi.
Fratelli Boffi presenta Muriel, creazione di Ferruccio Laviani
Anticipazione della nuova collezione che verrà presentata sul palcoscenico della kermesse milanese dal 17 al 22 aprile è Muriel, mobile contenitore in legno che riprende gli stilemi degli arredi italiani della fine degli anni ’40 reinterpretandoli in maniera inaspettata e stravolgendone le simmetrie. Disegnata da Ferruccio Laviani, la madia di Fratelli Boffi galleggia sulla parete: la parte sinistra mantiene intatte le caratteristiche e le proporzioni del mobile originale mentre, spostandosi sul lato destro, la figura si assottiglia fino a scomparire, quasi come se stesse sprofondando.
Perfetto rappresentate dell’anima classica e al contempo ironica dell’azienda celebre per la sua sapienza ebanista, Muriel si compone da una cassa asimmetrica con ante, caratterizzata, sulla parte anteriore, da una preziosa modanatura a costine – e dalle maniglie ad anello in ottone.
Ancora una volta il Salone del Mobile diventa il palcoscenico su cui Fratelli Boffi racconta la sua visione del lusso, della decorazione e dell’abitare contemporaneo, in uno storytelling fatto di linee mai banali, materiali ricchi e preziosi e una magistrale attenzione verso le lavorazioni e il dettaglio.
