La scelta dei colori delle pareti è un passaggio fondamentale nella creazione di un ambiente caldo, accogliente e confortevole all’interno della propria casa. Il soggiorno, ad esempio, è il luogo in cui si passa la maggior parte del tempo, si accolgono gli ospiti e ci si rilassa dopo un’intensa giornata di lavoro. Proprio per questo motivo il suo arredamento, che non passa esclusivamente per i mobili scelti, deve essere tale da trasmettere un senso di tranquillità e di familiarità. Deve, insomma, permettere a chi si guarda intorno e osserva quegli arredi, quelle luci, quelle pareti, un senso di calore e accoglienza.

Un discorso molto simile vale per la camera da letto, che deve trasmettere serenità e senso di rilassamento, così da favorire un riposo tranquillo e piacevole. Allo stesso modo la cucina, lo studio o l’ingresso devono essere caratterizzati da colori delle pareti adeguati alla funzione che svolgono e alla sensazione che vogliono suscitare in chi vive quegli ambienti.

Come scegliere i colori delle pareti?

Quando si sceglie di cambiare i colori delle pareti occorre sapere che ogni tinta ha un suo significato e un effetto ben preciso sul nostro umore.

Generalmente, per la zona giorno, si prediligono i colori caldi, ma negli ultimi tempi, soprattutto tra chi vuole dare alla propria casa un look moderno, sta prendendo piede l’usanza di scegliere nuance più scure. Nella zona notte, invece, si preferisce optare per tonalità tendenzialmente fredde e rilassanti.

In generale esistono dei fattori da tener presente quando si intendono cambiare i colori delle pareti per il soggiorno, che sono l’esposizione, ovvero la quantità di luce che invade la stanza, il pavimento, perchè la sua tonalità influenza quella delle murature, e i mobili, perchè le pareti devono abbinarsi anche e soprattutto ai complementi d’arredo.

A ogni colore il suo significato

Il bianco

Nell’analisi del significato dei colori delle pareti, partiamo dal bianco, un classico intramontabile che ci è capitato di vedere così spesso nelle case da essere diventato il simbolo stesso di mura e soffitti. È la tonalità più neutra che ci sia e conferisce all’ambiente un senso di luminosità e di grandezza.

Realizzare una stanza intera con il bianco, tuttavia, può risultare un po’ sterile e impersonale. Quindi, se si sceglie questo colore, è preferibile creare degli accostamenti particolari attraverso accessori dalle tinte più vivaci o decorazioni murali vere e proprie in tonalità a contrasto.

Il nero

Dal bianco passiamo al nero, dalla luce si sprofonda nel buio. Il nero è perfetto per far risaltare i dettagli e gli elementi d’arredo particolari, ma è molto raro vedere appartamenti dipinti interamente con questo colore. Il motivo è, com’è chiaro, il fatto che crea un ambiente molto cupo e buio. Negli appartamenti più eccentrici è abbinato all’argento, ma questa è una scelta che dipende essenzialmente dai gusti del proprietario di casa.

Il grigio

Il grigio è un colore jolly: si adatta al soggiorno come alla camera da letto, alla cucina come al bagno. È perfetto per creare un look elegante ma, con i giusti abbinamenti, è ideale anche per uno stile shabby chic o tendenzialmente country.

È in grado di generare un senso di pace e di relax grazie alla sua tonalità profondamente tenue e si abbina perfettamente ad altri colori, anche piuttosto intensi, come il giallo e il verde.

Il giallo

Il giallo è il colore caldo per eccellenza. È il colore del sole, della luce e della vita. Può essere utilizzato in tutte le sue tonalità, in soggiorno come in altri ambienti. Il suo merito è quello di favorire scioglievolezza, allegria e concentrazione.

Il rosso

Anche il rosso è un colore solitamente associato al calore. È forte, intenso e deciso, al punto da essere ideale per definire i dettagli, ma un po’ meno adatto a ricoprire intere pareti. La sua applicazione influisce sull’umore donando forza e vitalità, ma distrae chi lo osserva e, perciò, non è per niente appropriato in studi o uffici, dove la concentrazione è fondamentale.

Il verde

Il verde, contrariamente ai due colori precedenti, è definito quasi una tonalità neutra, trovandosi a metà strada tra i toni caldi e quelli freddi. È un ottimo colore delle pareti per il soggiorno, così come per quelle della camera da letto, poiché ha un effetto calmante e riequilibrante, proprio come il blu e le sfumature dell’azzurro.

Il viola

Il viola, invece, è un colore freddo, ed è solitamente associato allo spirito, poiché agisce sull’inconscio e dona ispirazione e forza interiore. È molto utilizzato in tutte le sue sfumature, soprattutto nelle camere da letto, dove raggiungere uno stato di rilassamento è importantissimo, se non fondamentale.

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