Un parterre con motivi a duplice ventaglio impreziosisce il giardino di Villa Arvedi, progettata nel 600 dallo scultore e architetto Giovanni Battista Bianchi.  Un maestoso viale  costituito da bossi accuratamente potati in forme geometriche conduce verso Villa Arvedi di Grezzana e il suo giardino all’italiana, pensato come raffinato e sobrio ornamento dell’edificio, progettato nel 1650 dall’architetto e scultore G. B. Bianchi. La villa, collocata su un terrazzo a prato, domina il parterre, caratterizzato dai raffinati motivi a duplice ventaglio, un disegno unico nel suo genere in Italia, realizzato con siepi pluricentenarie di bosso.

Villa Arvedi
Il giardino di Villa Arvedi, di Grezzana, foto di Dario Fusaro

Sul retro della villa, la cappella barocca seicentesca, dedicata a S. Carlo Borromeo, offre una vista prospettica che prosegue attraverso il salone centrale della villa e al di fuori della porta principale per inquadrare il parterre e le colline in un cannocchiale visivo di rara suggestione.

Villa Arvedi di Grezzana fa parte del network Grandi Giardini Italiani.

Elisabetta Pozzetti

Il parterra, foto di Dario Fusaro

©Villegiardini. Riproduzione riservata

Vi potrebbero interessare anche: