Nel libro The Flower Hunter, parole evocative e delicatamente umoristiche di Lucy Hunter accompagnano le sue splendide fotografie e le sue squisite composizioni floreali, incoraggiando il lettore a meravigliarsi dei cicli intricati del mondo naturale, a sviluppare la propria creatività e a cercare la bellezza nel quotidiano.
Il suo giardino fornisce le materie prime per la sua arte: composizioni naturalistiche mozzafiato con la bellezza pittorica di un quadro fiammingo. Il modo in cui Lucy dispone i fiori è come una magia; lei trasforma la natura in poesia. Lascia scorrere e danzare i suoi fiori che sembrano sospesi nell’aria oppure in viaggio verso il cielo. Il suo uso di vecchi contenitori e della frutta insieme ai fiori è squisitamente teatrale.

Semplici progetti accompagnano il testo di Lucy, dall’essiccazione dei fiori del giardino adatti a composizioni autunnali, alla realizzazione di diari e di tinture naturali, fino alla realizzazione di sontuose composizioni che fanno risaltare la voluttuosa bellezza di rose romantiche, peonie, dalie, ellebori, tulipani, narcisi, ranuncoli, digitalis e altri fiori ai quali non siamo abituati ad attribuire valore estetico all’interno di una creazione floreale. Si potrebbe definirli un inno alla meraviglia delle stagioni e la bellezza selvaggia della natura.

La parte di The Flower Hunter che forse più interessa agli appassionati di composizione floreale sono i fai-da-te che spiegano passo passo, in modo semplice e chiaro e con foto in progressione, come riuscire a ricreare alcuni lavori di Lucy a partire dai fiori (freschi e anche secchi, il libro contiene anche una guida all’essiccazione dei fiori ndr), dai rami e da tutti gli altri elementi usati. Da semplici mazzi per i vasi a installazioni di più ampio respiro e di difficoltà maggiore si può essere certi, con un minimo di manualità e pratica, di riuscire a ricreare, magari tentando un paio di volte, quello che si vede in foto. Ovviamente senza alcun uso della spugna, ma aiutandosi solo con la rete dei polli oppure l’intrico dei rami che creano una base solida all’interno della quale alloggiare gli altri fiori. Rigorosamente no floral foam.

L’autrice dispensa anche consigli per creare moodboard, trovare uno stile personale, e fotografare le proprie composizioni per pubblicarle su Instagram (del resto è anche per mezzo di quel social che Lucy è diventata molto famosa e apprezzata. Il suo account è @lucytheflowerhunter).

Il pensiero di Lucy è che la creatività risieda in ognuno di noi, questo libro incoraggia a indagare e a trovarla per aiutarla a fiorire e a imparare uno stile di vita slow.

The Flower Hunter è una testo guida al floral design e al giardinaggio con romantiche composizioni floreali che inneggiano alla natura e che sembrano uscire da un tempo passato, e belle fotografie, ricco di consigli e spiegazioni.

Scheda libro

Titolo: The Flower Hunter, Seasonal flowers inspired by nature and gathered from the garden

Autore: Lucy Hunter

Casa Editrice: Ryland Peters & Small 

Elisabetta Pozzetti

©Villegiardini. Riproduzione riservata

Per conoscere Lucy Hunter, il suo mondo e guardare le foto più belle del libro, con tutti i fiori usati identificati, si consiglia la lettura dell’articolo Lucy Hunter, una romantica ode alla natura

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