L’autrice di Scent Magic: Notes from a Gardener è una paesaggista che conosce profondamente le piante e racconta un anno nel suo nuovo giardino nel Somerset. Il suo è un resoconto su ciò che ha annusato, sui suoi appunti sull’odore delle piante e sulle sue sensazioni, legate anche alla sua esperienza pregressa.

Non è, tuttavia, solo un tour olfattivo del suo giardino, corredato da puntuali informazioni sulle piante e citazioni poetiche in merito ai profumi e alle sensazioni, è molto di più. È un’osservazione sugli odori dei fiori in base al loro impollinatore, frutto della strategia evolutiva delle piante. I fiori di quelle impollinate dalle falene, per esempio, hanno un profumo dolce “forse il migliore”, quale quello della Nicotiana sylvestris. Si creano sinergie tra l’odore che le piante, la terra, la natura in generale, emanano e le percezioni sensoriali soggettive, collegate alla memoria olfattiva di ogni individuo.
E così Mahonia japonica profuma di primavera in inverno, un profumo di conforto e di ritorno a casa, Eucryphia le ricorda il sottobosco indiano, speziato ma appena percettibile, per non parlare di foglie e di cortecce.
Il giardino riserva sempre sorprese, nuove piante da incontrare, nuovi odori e nuovi sogni a occhi aperti. 

Elisabetta Pozzetti

Scheda libro: Scent Magic: Notes from a Gardener

Autrice: Isabel Bannerman

Casa Editrice: Pimpernel Press

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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