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The Conservatory. Gardens Under Glass. Le serre sono luoghi sempre affascinanti, unici, magici e ricchi di specie botaniche da scoprire ed esemplari, dal sapore di terre lontane, che riportano alla mente colori di foto o profumi di viaggi lontani. In questi luoghi è possibile coltivare ed esporre una straordinaria diversità di piante provenienti da tutto il mondo, di farle conoscere al pubblico per ampliare le basi scientifiche. Attingendo a questo ricco patrimonio storico, con i suoi numerosi
progettisti, creativi e visionari delle generazioni passate, guardiamo avanti per definire l’eredità da lasciare alle generazioni future.
I giardini d’inverno sono apparsi per la prima volta nel 600 come semplici strutture per proteggere gli alberi da frutto e i delicati esemplari botanici dai rigidi inverni europei. Erano edifici costruiti in legno con le finestre rivolte a sud per riuscire a raccogliere la luce del sole e per conservare il calore. Nel corso degli anni, i nobili e gli uomini benestanti iniziarono a trovare piacere nel creare un ambiente di crescita idoneo alle piante che non potevano sopravvivere naturalmente nelle temperature locali, questo perché dimostrava il loro potere e i mezzi finanziari. Così iniziarono a costruire strutture in pietra e mattoni con uno stile architettonico che si ispirava ai loro castelli o alle case in campagna: le famose orangerie create per ospitare gli agrumi e altri alberi esotici portati in Europa dagli esploratori che viaggiavano alla ricerca di piante utili.
![The Conservatory](https://www.villegiardini.it/wp-content/uploads/2023/01/Conservatory_p57-428x640.webp)
In tutta Europa, nell’800, vennero costruite serre straordinarie, nella maggior parte dei principali giardini botanici. Da sempre considerate luoghi ricchi di fascino non solo per la maestria, l’ingegno e l’eleganza architettonica con cui sono state realizzate, rappresentano luoghi emblematici di periodi di grande creatività e innovazione. The Conservatory: Gardens Under Glass. racconta come le costruzioni semplici e utilitarie del 700 si siano trasformate nei grandi palazzi di vetro dell’epoca vittoriana, diventando così simbolo di quel momento storico, anticipando l’Art Nouveau e aprendo la strada ai moderni giardini d’inverno.
![The Conservatory](https://www.villegiardini.it/wp-content/uploads/2023/01/Conservatory_pp148-149-640x480.webp)
Nel ventunesimo secolo stiamo assistendo a drammatici cambiamenti negli ecosistemi del pianeta ed è importante fare riferimento alle grandi serre pubbliche del mondo occidentale che nei decenni hanno ospitato, raccolto e conservato la flora del nostro pianeta. Studiando l’intersezione tra i movimenti culturali e sociali e i progressi dell’epoca tecnologica, scopriamo in modi diversi come le serre di vetro dei vittoriani tracciano ancora oggi la strada.
Scheda libro: The Conservatory. Gardens Under Glass
Autori: Alan Stein e Nancy Virts
Casa Editrice: Princeton Architectural Press
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