I Paesi Bassi sono notoriamente piatti e per circa un terzo sono sotto il livello del mare. Questo significa che i loro cieli sono grandi. Ecco spiegato il titolo dell’ultimo libro di Noel Kingsbury, Gardens under big skies. Reimagining outdoor space, the Dutch way, che esplora come la nuova generazione di designer olandesi che sta reinterpretando in modo rivoluzionario il giardino sia il prodotto di una paesaggio culturale unico. 

I Paesi Bassi sono ricchi di storia dell’orticoltura e i loro giardini sono stati a lungo un luogo di innovazione e pensiero progressista, i loro creatori sono stati un esempio imprescindibile, a partire da Mien Ruys, una paesaggista che dalla prima metà del secolo scorso ha dominato il design olandese dei giardini e sperimentava l’uso delle perenni, rendendole disponibili a un pubblico più vasto, o da Henk Gerritsen che studiava e cercava le piante spontanee. Insieme a Piet Oudolf, che non ha bisogno di presentazioni, si possono considerare i fondatori del New Perennial Movement. I nuovi designer raccontati da Gardens under big skies hanno un’estetica pulita e sobria che contrasta con le piante rigogliose, una chiarezza di forma e il desiderio di abbracciare il contemporaneo.

Elisabetta Pozzetti

Scheda libro: Gardens under big skies. Reimagining outdoor space, the Dutch way

Autore: Noel Kingsbury, Maayke de Ridder

Casa Editrice: Filbert Press

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