L’economia circolare del legno protagonista del Fuori Salone grazie a Listone Giordano. La DesignWeek milanese 2024 si dimostra essere un inno alla sostenibilità: dopo il caso del Nieuwe Instituut con i tessuti di capelli, l’azienda umbra, celebre per aver brevettato per prima il parquet multistrato 40 anni fa, propone CIRCULAR. In mostra i prodotti realizzati grazie al riuso di materiali di scarto: vinacce e grafite. Come spiega il Brand Manager e volto del gruppo Andrea Margaritelli: “È davvero gratificante osservare come sia possibile creare design nel pieno rispetto dell’ambiente, con un’impronta di riutilizzo di tutte le materie. La grafite, protagonista della nostra Design Week, rivela un potenziale espressivo straordinario e ancora inesplorato: attraverso la polarizzazione della luce, conferisce un’inedita mutevolezza a tutte le superfici, accentuando la tridimensionalità del legno in modo sorprendente”.
Andrea Margaritelli Brand Manager di Listone Giordano

Responsabilità sociale alla DesignWeek

La Listone Giordano conferma alla DesignWeek la sua forte attenzione alla responsabilità sociale. Nel cuore della Capitale del Design (Via Santa Cecilia 6) nel suo spazio Arena, presenta così due progetti accomunati dall’approccio responsabile del design: Circular e The Data Room. The Data Room offre uno spazio fisico e digitale interattivo per prendere consapevolezza dell’impatto dell’essere umano sul nostro pianeta. Il progetto fa da cornice del Progetto CIRCULAR e il lancio di due prodotti realizzati con materiale di scarto: vinacce e grafite.

Economia circolare Data Room
Un dettaglio di The Data Room

Circular e l’economia circolare attraverso il Legno

Circular nasce con l’obiettivo di dimostrare e spiegare come il legno, materia viva per eccellenza, possa cambiare forma e natura senza perdere la propria anima, attraverso diversi tipi di pavimentazioni che promuovono il concetto di economia circolare.

Una vision che si manifesta nelle collezioni nuove dove In&Out convergono nel nome di un’avanguardia tecnologica di design. All’origine di tutto, un semplice interrogativo: perché non dare nuova vita a diverse tonnellate di grafite provenienti dalle lavorazioni di impianti industriali risparmiando tempi, spazi e costi annui di smaltimento? Una domanda semplice con una risposta geniale che non solo risponde a un’esigenza ma la trasforma in opportunità di creare qualcosa di nuovo difendendo il pianeta.

Questo è Graphit, il parquet firmato da Listone Giordano che celebra il virtuoso modello dell’economia circolare contribuendo a un graduale disaccoppiamento dell’attività economica dal consumo di fonti finite. Partner di questo progetto, Alisea – Recycled & Reused Objects Design, l’impresa che dal 1994 progetta in modo esclusivo prodotti derivati dal recupero della grafite. Tutti i materiali utilizzati per la produzione degli oggetti sono trattati con processi di trasformazione innovativi, che garantiscono standard qualitativi praticamente identici alle materie vergini. In Arena, Graphit viene applicata su due collezioni estremamente diverse: Fabrique, la superficie firmata da Marc Sadler e Marine Frassino Graphit. Completa Circular la nuova finitura “alle vinacce” della collezione Medoc firmata da Michele De Lucchi.

Particolare collezione Grafite di Listone Giordano

Sabino Maria Frassà

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