Jasminum nudiflorum è un arbusto dai lunghi rami scandenti: si appoggiano a sostegni per ricadere stracolmi di fiori gialli in pieno inverno ed è come se il sole entrasse all’improvviso in giardino.


Jasminum nudiflorum è un arbusto che quando inizia a fiorire porta vitalità in qualunque giardino. Se la stagione è favorevole, la sua fioritura si annuncia già a dicembre e procede imperturbabile fino a fine marzo, talvolta anche di più. Una macchia giallo sole che non passa mai inosservata. Può essere allevato ad arbusto, ma i suoi rami arcuati e lunghi, danno il meglio di sè se lo si appoggia ad un sostegno da cui farli ricadere. Del genere Jasminum, Ippolito Pizzetti scriveva: “Chi ha un giardino e non coltiva Jasminum non è meno da compatire di chi ha un giardino e non coltiva Rose“…e le ragioni sono presto dette.

Rami fioriti di Jasminum nudiflorum
Rami fioriti di Jasminum nudiflorum – [ph.Alfred Smatlanek Sikula/Wirestock/stock.adobe.com]

Origine 

Le origini del genere Jasminum, sono antichissime. Il più antico apparentemente dovrebbe essere Jasminum officinale dai fiori bianchi e profumatissimi. Verosimilmente è originario della Persia (in Cina pare fosse noto, infatti, come pianta straniera). Pare che fosse conosciuto sin dai tempi dei greci e dei romani ma non si è trovata traccia scritta. Quello che invece risulta certo, è che il suo disegno appare in un codice del 1415, il Liber de simplicibus di Rinio. Nello specifico, invece, Jasminum nudiflorum è un arbusto spontaneo originario della Cina ma fu introdotto in Europa solo nel 1844. Scoperto da Alex von Bunge a Pechino, intorno al 1830, arrivò in Inghilterra tramite il famoso ricercatore di piante, Robert Fortune che lo reperì a Shangai.

Dettaglio del fiore di J. nudiflorum
Un primo piano sul fiore di Jasminum nudiflorum – [ph.sunday pictures/stock.adobe.com]

Nomenclatura

Il nome arabo di Jasminum era Yzmin o Ysmin che significa fiore bianco perchè, appunto, si riferisce all’officinale. Nel caso di Jasminum nudiflorum, l’epiteto specifico deriva da núdus (nudo) e da flos-floris (fiore) pare sia attribuibile al fatto che fiorisce sui rami nudi o, proprio letteralmente, che è a fiore nudo. In ogni caso, il suo nome più conosciuto è quello popolare: gelsomino di San Giuseppe proprio perchè nei giorni intorno al 19 marzo la sua fioritura è solitamente al suo massimo.

Macro di un fiore di Jasminum nudiflorum
Macro di un fiore di Jasminum nudiflorum – [ph.bigemrg/stock.adobe.com]

Jasminum nudiflorum: conoscerlo meglio

Appartiene ad un genere che comprende circa 200 specie, benchè solo un quindicina sono quelle realmente coltivate e conosciute. Fa parte della famiglia delle Oleaceae, una famiglia di tutto rispetto in cui rientrano molte piante che profumano intensamente. Questo, però, non è il caso di Jasminum nudiflorum: tanto è bello, tanto è privo di profumo, purtroppo. I pregi che ha sono invece altri. Fiorisce appunto prestissimo, quando tutto è spento in giardino o in terrazzo, non teme il freddo, non richiede cure particolari. È un arbusto importante: i rami, a maturità, possono arrivare tranquillamente ai tre metri di lunghezza e sono molto morbidi e arcuati. È sarmentoso e caducifolia ma la assenza delle foglie non si fa sentire a lungo perchè fiorisce poco tempo dopo essersi spogliato. Di sicuro è il re dei fiori invernali da esterno.

Fiori a profusione
Una cascata di fiori dai rami ricadenti di Jasminum nudiflorum o gelsomino di San Giuseppe altresì detto – [ph.darkfreya/stock.adobe.com]

Foglie

Molto belle anche le piccole foglie, quando appaiono. Sono opposte, pennate e divise ciascuna in tre foglioline oblunghe che misurano dal centimetro e mezzo ai tre, di lunghezza, e larghe circa la metà, appuntite e di colore verde scuro. Sono sorrette da fusti sottili e lianosi, di forma quadrangolare, ma altrettanto resistenti.

Le foglie e il dettaglio del ramo di J. nudiflorum
Le foglie e il dettaglio caratteristico ramo quadrangolare di Jasminum nudiflorum – [ph.simona/stock.adobe.com]

Fiori di Jasminum nudiflorum

i fiori di Jasminum nudiflorum sono esteticamente il suo lato forte. Un vero punto focale in qualunque giardino, sia che lo si coltivi a spalliera, contro un muro o adagiato a ricoprire una siepe magari un po’ monotona. Sono fiori semplici, solitari, di forma piatta la corolla e tubolari alla base, con 5 o 6 petali al massimo e misurano ciascuno, circa da 1,5-2,5 centrimetri. Il loro colore è giallo sole e sono disposti su tutta la lunghezza dei rami in prossimità dell’ascella foliare che in quella fase è solitamente solo abbozzata.

Jasminum, altre specie conosciute

  • Jasminum officinale: fiore bianco, sempreverde, profumatissimo, moderatamente rustico
  • Jasminum polyanthum: fiore rosa in boccio e bianco da aperto, sempreverde, profumato, non rustico
  • Jasminum beesianum: fiore rosa carminio, a foglia caduca, profumato, moderatamente rustico
  • Jasminum revolutum: fiore giallo, semisempreverde, profumato, moderatamente rustico
  • Jasminum mesnyi: fiore giallo, sempreverde, profumato, non rustico
  • Jasminum grandiflorum: fiore rosa in boccio e bianco da aperto, a foglia caduca, profumatissimo, scarsamente rustico
  • Jasminum sambac: fiore bianco, sempreverde, profumato, non rustico
  • Jasminum azorincus: fiore bianco, semisempreverde, profumato, non rustico
  • Jasminum humile: fiore giallo, sempreverde o semisempreverde, non sempre profumato, moderatamente rustico
La fioritura di Jasminum polyanthum
Fra le tante specie, come esempio della bellezza di questo genere, la meravigliosa fioritura di Jasminum polyanthum – [ph.araho/stock.adobe.com]

Terreno

Necessita di un substrato ricco di materia organica, abbastanza soffice, ricco di humus e drenante. Al momento della messa a dimora serve lavorare bene e in profondità il terreno per circa 40-50 cm poichè lo sviluppo di Jasminum nudiflorum è importante ed è preferibile che nei primi anni, almeno, trovi terreno poco compattato. Una buona scelta è quella di miscelare al substrato del proprio giardino, anche terriccio di foglie e stallatico pellettato nella solita quantità: due quarti di terra da giardino, un terzo di terriccio di foglie e un terzo scarso di stallatico. Si mescola bene e, dopo aver posizionato J. nudiflorum, si procede al riempimento.

Jasminum nudiflorum per ricoprire un muro
Uno degli impieghi più d’effetto di Jasminum nudiflorum: appoggiato su un muro dove i rami fioriti ingentiliscono e rendono viva la materia inanimata – [ph.HVPM dev/stock.adobe.com]

Esposizione e temperatura di Jasminum nudiflorum

Ama il sole ma esservi esposto troppe ore se l’irraggiamento è molto forte nelle ore più calde, non è il top. Per questo si adatta bene alla mezz’ombra. Fra tutto il genere Jasminum è una delle specie che sopporta molto tranquillamente il freddo.

Goccioline su un fiore
Questa immagine è un racconto della sorprendente delicatezza dei petali di un fiore di J. nudiflorum, malgrado il loro giallo sole così volitivo – [ph.bigemrg/stock.adobe.com]

Irrigazione

Non ha particolari esigenze. Jasminum nudiflorum va seguito soprattutto nel primo anno-anno e mezzo dall’impianto e aiutato il giusto con gli apporti idrici che, in base al decorso della stagione, se necessari possono essere anche abbondanti. Successivamente al primo anno e mezzo, lo si può irrigare come si fa con ogni altro arbusto del proprio giardino. L’aspetto essenziale è che non si creino ristagni idrici. Se lo si coltiva in vaso, invece, va tenuto conto che le radici non hanno modo di cercarsi autonomamente l’acqua e quindi va irrigato secondo stagione, testando il terriccio di coltivazione appena sotto la superficie.

Fiori di Jasminum nudiflorum
Si aprono piatti e all’ingiù, quasi volessero farsi ammirare bene da chi li osserva dal basso, i fiori di Jasminum nudiflorum – [ph.O.Riepe/stock.adobe.com]

Propagazione di Jasminum nudiflorum

Si moltiplica per talea semilegnosa in estate o per propaggine in autunno.

composizione pasquale
I fiori di J. nudiflorum, si prestano anche per le composizioni, specie per quelle dedicate alla Pasqua – [ph.gali77/stock.adobe.com]

Concimazione  

È preferibile effettuare concimazioni mensili durante la stagione vegetativa ma con prodotti a basso titolo di azoto. Dopo che Jasminum nudiflorum perde le foglie, le concimazioni vanno sospese.

Cascate di sole in giardino
Jasminum nudiflorum allevato come esemplare, totalmente libero: una cascata di raggi di sole in giardino – [ph.darkfreya/stock.adobe.com]

Potature

Jasminum nudiflorum necessita di potature ogni anno, dopo la fioritura. Si interviene accorciando i rami che hanno fiorito appena sopra alla prima gemma vigorosa che si osserva sul ramo, quindi senza eccedere. Si procede allo stesso modo anche sui rami più bassi che non hanno fiorito. Su piante adulte, che hanno cioè almeno quattro i cinque anni, si accorciano di un quarto o un quinto, i rami vecchi per stimolare la pianta a emettere nuova vegetazione.

Sotto la neve fiori di Jasminum nudiflorum
Appare incurante anche della neve, vista la perfezione dei suoi fiori. Jasminum nudiflorum sopporta bene le basse temperature – [ph.Lancan/stock.adobe.com]

Avversità

Jasminum nudiflorum non soffre di particolari fitopatologie. Può essere attaccato da cocciniglia e afidi. Questi ultimi con l’arrivo del caldo spariscono e durante l’infestazione J. nudiflorum solitamente riesce a contrastarne l’attacco. Per quanto riguarda la cocciniglia, è consigliabile controllare periodicamente i rami e, in caso di presenza del parassita, asportarli. Si può fare manualmente, se non fossero molte, oppure passando un panno intriso di alcol nelle ore serali. In caso di attacco massivo, farsi consigliare in un garden o un consorzio agrario quale sia il prodotto più efficace.

Sole nel sole, i fiori di J. nudiflorum
Come il sole nel sole, i fiori di J. nudiflorum – [ph.Paylessimages/stock.adobe.com]

Caratteristiche di Jasminum nudiflorum

  • Tipo di pianta: arbusto scandente, deciduo, dai rami arcuati
  • Famiglia: Oleaceae
  • Origine: Cina
  • Dimensioni: lunghezza dei rami 3-4 metri; larghezza circa 2,5-3 metri
  • Colore dei fiori: giallo sole
  • Foglie: opposte, pennate e divise ciascuna in tre foglioline oblunghe, appuntite e di colore verde scuro
  • Periodo di fioritura: fra dicembre e marzo, talvolta primi di aprile
  • Esposizione: sole purchè non nelle ore centrali della giornata in estate o mezz’ombra
  • Resistenza al freddo: ottima
  • Tossicità per animali e bambini: nessuna. Indicata per le api
  • Utilizzo: arbusto unico, lasciato crescere liberamente oppure appoggiato su muri e siepi; in vaso in un terrazzo piuttosto grande e in un contenitore adeguato in base alla crescita ma considerando via via che il suo sviluppo è importante e richiede sufficiente terra

I fiori di Jasminum nudiflorum attirano le api
I fiori di Jasminum nudiflorum attirano e sfamano le api e tutti gli impollinatori – [ph.saratm/stock.adobe.com]
Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata


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