Le ortensie sono talmente diffuse nel giardino, radicate nella nostra memoria e così integrate nel paesaggio che la familiarità con la loro presenza ci induce a ritenerle spontanee, eppure non lo sono affatto. In realtà, le ortensie e le idrangee sono arrivate in Europa da continenti lontani soltanto da poco più di due secoli. 

Curate nei giardini e nei parchi di vecchie ville oppure dimenticate intorno ai poderi, con i loro colori tenui, sono testimoni di antiche tradizioni. Le tinte smaglianti delle nuove selezioni ci stupiscono per vivacità e tenuta, affermando la potenzialità genetica di questi arbusti e le capacità degli ibridatori contemporanei.

Dopo aver confrontato i lavori dei più noti studiosi dall’inizio del ‘700 a oggi quali a esempio Linneo, Commerçon, Gronov, Bartram e altri ancora, l’autrice inquadra dal punto di vista storico il genere Hydrangea e si propone di mettere ordine nella sua controversa e complessa classificazione botanica. 

Frutto della collaborazione tra Eva Boasso Ormezzano, naturalista, studiosa, esperta e appassionata collezionista di ortensie e Dario Fusaro, specializzato nella fotografia di piante e giardini, il volume illustra il genere Hydrangea ed è una ricerca accurata che descrive più di 600 tra ortensie e idrangee, declinate in specie, varietà e cultivar. Fornisce consigli per una loro corretta coltivazione e potatura. 

Scheda libro

Autore: Eva Boasso Ormezzano – Foto di Dario Fusaro

Titolo: Il libro delle ortensie e delle idrangee

Casa Editrice: Libreria della Natura

Elisabetta Pozzetti

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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