La Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima, è una delle piante più popolari, soprattutto durante il periodo delle feste.

Origini

È una pianta originaria di Guatemala e Messico, dove si possono addirittura ammirare alberi  di Euphorbia pulcherrima o cuetlaxochitl (nome azteco della Stella di Natale).

Deve uno dei suoi nomi comuni al politico americano Joel Roberts Poinsett che era in servizio diplomatico in Messico negli anni 30 del 1800. Iniziò allora a inviare negli Stati Uniti i primi esemplari di Euphorbia pulcherrima destinati alla sua serra personale, in CaliforniaDa quel momento la pianta divenne famosa in America e le fu dato il nome Poinsettia. Fu descritta come nuova specie soltanto nel 1834 dal botanico tedesco Johann Friedrich Klotzsch ma fu Carl Ludwig Willdenow, suo conterraneo e collega, ad attribuire il nome scientifico Euphorbia pulcherrima alla Poinsettia che si può tradurre dal latino come ‘la più bella Euphorbia’.

La pianta di Euphorbia pulcherrima

Si tratta di un arbusto o piccolo albero che può raggiungere, nei suoi luoghi di origine o dove il clima ne consente una coltivazione all’aperto, anche i 4 metri di altezza.

Albero di Euphorbia pulcherrima
Arbusto di Euphorbia pulcherrima

Le sue foglie sono verde scuro e misurano fino a 16 cm di lunghezza, alcune di esse si sono modificate in brattee colorate di varie cromie a seconda della cultivar. Gli ibridatori hanno selezionato una gamma di colori che vanno dal tradizionale scarlatto fino al bianco, crema, rosa o giallo.

Il fiore

I veri fiori della Euphorbia pulcherrima o Poinsettia sono poco appariscenti, raggruppati all’interno di una infiorescenza chiamata ciazio, tipica di tutto il genere Euphorbia. I grandi petali colorati, invece, non sono altro che brattee colorate che racchiudono al centro i veri fiori.

Coltivazione di Euphorbia pulcherrima

Sebbene la Stella di Natale sia la pianta più apprezzata per decorare la casa nel periodo delle feste, è noto che non sia facilissima da curare ma non per questo ci si deve scoraggiare. Sono sufficienti poche e semplici raccomandazioni.

Innanzitutto deve essere protetta dal freddo e dalle correnti d’aria. Per questo motivo il luogo perfetto in cui tenerla è al caldo, riparato e luminoso, con una temperatura tra 15 e 22°C e lontano dalla luce solare diretta, che potrebbe far seccare le foglie.

È anche importante assicurarsi che dopo l’acquisto sia avvolta nella carta o sistemata in un sacchetto ad hoc durante il trasporto, per non interrompere la catena del caldo. Si tratta di un piccolo accorgimento fondamentale, poiché anche un tempo brevissimo di esposizione all’aria fredda è sufficiente per danneggiare le foglie.

Una volta in casa la pianta deve essere innaffiata con regolarità con acqua a temperatura ambiente ma senza eccedere e comunque lasciando asciugare il terriccio tra una bagnatura e l’altra. Se l’ambiente domestico è troppo secco si consiglia di nebulizzare le foglie.

Stella di Natale per tutto l’anno: far rifiorire Euphorbia pulcherrima il Natale successivo

Le Stelle di Natale sono piante brevidiurne: per poter fiorire necessitano di un minor numero di ore di luce (9 al massimo) rispetto alle ore di buio. Quando coltivata in serra, la fioritura di Euphorbia pulcherrima viene forzata affinché avvenga durante il periodo natalizio, fornendo un determinato numero di ore di luce e di buio. Questa sua caratteristica rende difficile la possibilità di farle fiorire di nuovo nel periodo delle festività natalizie, in ambienti casalinghi. Difficile ma non impossibile.

Cosa fare dopo la fioritura

Dopo le feste di Natale è buona norma diminuire gradualmente le annaffiature lasciando asciugare il terreno tra un intervento e l’altro. Una volta trascorse un paio di settimane la pianta di Euphorbia pulcherrima potrà essere spostata in un luogo fresco con temperature intorno ai 15 °C.

A metà maggio è il momento di potare e rinvasare la pianta in un contenitore più grande usando un nuovo terriccio, con un pH tra 5,8 e 6,2, composto da tre parti di terra e una di sabbia, per far ricevere ossigeno alle radici. Annaffiare ogni volta che il terreno si asciuga e porre il vaso in un ambiente luminoso che non superi i 25 °C.

Come concimare

All’inizio della crescita dovrà essere fertilizzata ogni mese con un concime completo specifico. Questa azione più quella dell’irrigazione dovranno essere mantenute anche nel momento in cui in estate la Stella di Natale dovrà essere spostato all’aperto in una posizione parzialmente ombreggiata. Per incoraggiare una crescita robusta e ramificata della pianta, sarà necessario pizzicare i rami. La pizzicatura è una pratica simile alla cimatura, che viene fatta premendo con le dita i rami sottili di diverse specie di piante, oltre la Euphorbia pulcherrima anche Hemerocallis, Salvia e Coleus per favorirne una crescita folta e piena.

Stella di Natale
Stella di Natale appena prima della colorazione delle bratee

Da ottobre sarà necessario prepararla alla fioritura in quanto avrà bisogno di circa 10 settimane con 12-14 ore di buio assoluto al giorno. In questa fase qualunque fonte di luce, anche artificiale, potrebbe ritardarne la fioritura. Dall’ultima settimana di novembre potrà essere rimessa vicina ad una finestra e da lì a poco appariranno i fiori in bocciolo e successivamente le caratteristiche brattee colorate.

Consigli per avere Euphorbia pulcherrima sempre belle

Alcune foglie possono diventare completamente gialle o ingiallire lungo le nervature inferiori anziché mantenere la loro colorazione verde. Questo è un sintomo di stress della pianta e può essere causato da vari fattori. Si potrebbe trattare di carenza di microelementi oppure di una fertilizzazione eccessiva, potrebbe essere l’inizio di un attacco fungino oppure un ingiallimento causato da innaffiature eccessive, da una scarsa illuminazione o da basse temperature.

In caso di imbrunimento degli steli, invece, la pianta di Euphorbia pulcherrima potrebbe soffrire di marciume radicale e quindi potrebbe essere necessaria la rimozione delle parti infette rinvasando le porzioni che appaiano più sane in un terreno pulito, applicando un fungicida specifico per proteggerla.

Anche la caduta delle foglie potrebbe essere sintomo di marciume radicale, ma se si tratta di un fenomeno modesto potrebbe derivare da mancanza di luce.

Fiori recisi di Euphorbia pulcherrima

La Stella di Natale, quando curata correttamente, può durare a lungo come fiore reciso. Se acquistato dal fiorista è necessario cambiare l’acqua ogni giorno e, se possibile, rinnovare il taglio all’estremità dello stelo, con un’inclinazione a 45°. Qualora si volesse recidere un fiore dalla pianta è preferibile farlo durante le ore meno calde. Successivamente si deve immergere lo stelo in acqua calda (a circa 60°C) per qualche secondo, subito dopo in acqua fredda. Questo passaggio chiude i vasi linfatici e evita la fuoriuscita della linfa lattiginosa, di cui le Euphorbiaceae sono ricche. Lasciare quindi riposare il fiore per una notte intera in acqua a temperatura ambiente in un luogo fresco. Il giorno successivo potrà essere usato per composizioni floreali o bouquet.

Centrotavola natalizio di stelle di Natale
Centrotavola natalizio con Euphorbia pulcherrima e candele

Curiosità

Tra i tanti nuovi ibridi di Euphorbia pulcherrima ci sono alcune innovative tipologie. Le mini Euphorbia Pulcherrima hanno graziosissimi fiori di misura ridotta, pur mantenendo forma e colori tra i più classici. Invece, con lì Euphorbia pulcherrima variegata, sono state introdotte screziature e marezzature su foglie e fiori.

Ibrido di Euphorbia pulcherrima variegata
Ibrido di Euphorbia pulcherrima variegata

 

Euphorbia pulcherrima mini
Euphorbia pulcherrima mini

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