Termina la personale di Mugnaini

Si concluderà domani 14 maggio Design e arti minori: una trilogia di Alberto Mugnaini presso gli spazi di Mars, a Milano, a cura di Fabio Carnaghi e con la collaborazione di Yari Miele.

L’artista pisano ha infatti offerto una riflessione artistica d’autore sulla relazione tra arte contemporanea, design e arti minori.

Una personale che getta lo sguardo al “saccheggiamento” del design di inizio millennio alla ricerca di contaminazioni artistiche che nel tempo si sono rivelate poco efficaci.

Una critica di spessore concettuale, ma anche estetico, si rileva dunque attraverso una mostra di arredi. Sono ad esempio esposti tre gruppi di vasi realizzati attraverso l’assemblaggio unico di confezioni di prodotti industriali. E solo successivamente sono stati ricoperti da uno strato uniforme di materia artigianale.

In questa esibizione dello scarto dei residui industriali a cui è stata conferita un’aura artistica, scinde l’essenza di scultura e pittura dal design, spesso inteso come packaging più che progetto concettuale.

Una critica che, in ultima istanza, si volge sia alla scultura, che deve guardare alla sua tradizione, sia al design, che deve lasciar perdere l’appropriazione artistica e diventare, a suo tempo, arte lui stesso.