Milano fu la città che lo accolse alla nascita. E a distanza di quasi cinquecento anni la sua città natale lo omaggia con la mostra Dentro Caravaggio, a Palazzo Reale, che – fino al 28 Gennaio 2018 – ospiterà venti capolavori riuniti per la prima volta.  Curata da Rossella Vodret, la mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, in collaborazione con il MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Dentro Caravaggio, dentro l’artista

Inaugurata il 29 Settembre, giorno del compleanno dell’artista, la mostra Dentro Caravaggio si configura come una delle mostre più attese nel panorama culturale italiano e come un’esposizione unica. Non solo presenta al pubblico venti opere provenienti dai maggiori musei esteri e italiani riunite assieme per la prima volta, ma anche perché le tele sono affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera. In questo modo si potrà entrare nei capolavori di Caravaggio diventando partecipi delle scoperte fatte in seguito alle ultime analisi.

Il procedimento creativo: tra pentimenti e aggiustamenti

Proprio grazie a queste analisi è stato possibile seguire il procedimento creativo di Caravaggio, facendo conoscenza con un uomo indeciso, pieno di pentimenti per le sue scelte pittoriche che poi rifaceva e aggiustava nell’elaborazione della composizione. Andando dietro le opere si è così scoperto che al San Giovannino di Palazzo Corsini Caravaggio aveva aggiunto un agnello, classico simbolo iconografico, poi eliminato. Oppure, nella Flagellazione di Cristo, Caravaggio aveva dipinto un frate all’altezza della spalla del flagellatore che poi ha cancellato.

E si scopre che per ‘velocizzare’ il lavoro, negli anni smise di preparare le tele con un fondo bianco, preferendone uno scuro su cui poi dipingeva le parti in luce. Così creava quell’effetto tanto amato dai noi che lo guardiamo con gli occhi del presente: tirare fuori la luce dal buio, inaspettata e potentissima, come i personaggi delle sue tele.

Le opere esposte a Dentro Caravaggio

Quali opere potranno ammirare i visitatori della mostra Dentro Caravaggio? Tra quelli con passaporto straniero abbiamo: La Sacra famiglia con San Giovannino (1604-1605) dal Metropolitan Museum of Art, New York; Salomé con la testa del Battista (1607 o 1610) dalla National Gallery, Londra; San Francesco in estasi (c.1597) dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford; Marta e Maddalena (1598) dal Detroit Institute of Arts; San Giovanni Battista (c.1603) dal Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City; San Girolamo (1605-1606) dal Museo Montserrat, Barcellona.

L’interesse del pubblico: allora come ora

Profondo rinnovamento della tecnica pittorica, naturalismo dei suoi soggetti, ambientazione realistica, uso personalissimo della luce e dell’ombra. Caravaggio sarà preso a modello da molti artisti del Seicento in Italia e in tutta Europa, al punto da far nascere il termine caravaggismo per definire la sua influenza.

L’interesse suscitato nel pubblico da Dentro Caravaggio è stato tale che le prenotazioni arrivate a Palazzo Reale hanno superato le 60 mila già nella prima settimana di apertura, “costringendo” la struttura a prolungare gli orari di visita fino alle 22.30 per quattro giorno la settimana.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale della mostra.