Terrario: la decorazione green per la casa

Il terrario è un po’ l’equivalente dell’acquario, dove  invece dell’acqua si utilizza uno strato di terra o sabbia. Può avere forme e misure diverse, si appoggia o si appende e può contenere i fiori e le piantine che preferiamo. Ideale per chi non ha un pollice verde molto sviluppato o per chi non ha tempo di badare alle piante, ma ha un animo green, l’importante è scegliere accuratamente la pianta giusta per il vostro ambiente.

All’interno di uno spazio ridotto, la decorazione vegetale prende vita e si modella in base alla pianta che si andrà a inserire: per le piante grasse si sceglierà un terrario non molto alto, mentre per un piccolo arbusto come il ficus, si priviligerà una forma alta, come un grande vaso, per vederlo crescere e fiorire progressivamente.

Quali piante si possono scegliere?

Solitamente si preferiscono piante di piccola taglia, con un livello di crescita temporale lento, piuttosto che piante cespugliose che occupano molto spazio crescendo. Le più comuni per un terrario classico sono le piante grasse come l’aloe vera, la sanseveria, l’echeveria, i cactus, le piante carnivore. Questo tipo di vegetali sono perfetti perché sono abituati a vivere in ambienti caldi, sopportano bene la luce, il calore e non necessitano di essere bagnati tutti i giorni.

Per la decorazione d’interni e abbellire qualche angolo della vostra casa si possono combinare un mix di vari terrario, di forme e dimensioni diverse, giocando anche con piante sospese, creando uno stile personalizzato per la decorazione green dei vostri ambienti!

 

 

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Fonte foto:

shopterrain.com