Lo scorso 19 aprile, Edra ha reso omaggio a Masanori Umeda, autore della Flowers Collection, con una serata di gala al Teatro alla Scala di Milano. Un evento voluto e magnificamente organizzato dall’azienda per omaggiare uno dei suoi storici autori attraverso la celebrazione della bellezza come valore incondizionato ed essenziale di ogni forma d’arte.

L’omaggio di Edra a Masanori Umeda

Le giovani promesse della Scuola di Ballo si sono esibite, accompagnate dall’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta dall’inglese David Coleman, in un dialogo tra danza classica e contemporanea, in un’energica e simbiotica sinergia.

I giovani allievi della Scuola scaligera hanno dapprima interpretato un divertissement tratto da La fille mal gardée, uno dei balletti più antichi del repertorio (andò in scena la prima volta due settimane prima della presa della Bastiglia) nella partitura di Peter Ludwig Hertel (edizione Mario Bois, Parigi) e con la coreografia di Frédéric Olivieri.

Si sono poi esibiti nel Largo: Giardino con la luna piena sulle note della Suite N 1 In Sol Maggiore Per Violoncello BWV 1007 di Johann Sebastian Bach (CourantePréludeSarabandeAllemande) coreografata da Matteo Levaggi (ricostruzione dalla versione del 2007 per il Ballet du Théâtre de Genève) all’interno di un’installazione atemporale e minimalista di Samantha Stella nella quale, sul fondo grigio, spiccavano Getsuen e Rose Chair.

Hanno concluso in bellezza con il Pas de deux dell’Atto I e Valzer dei fiori dell’Atto II, due tra i momenti più significativi de Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij con coreografie di  Frédéric Olivieri e Lev Ivanov.

Durante la serata condotta dalla giornalista Monica Peruzzi, Monica Mazzei, Vice Presidente di Edra, ha ricordato la primavera del 1990 quando Masanori Umeda portò due scatole in legno dalle quali estrasse le maquette di una poltroncina a forma di giglio e di una a forma di rosa, raccontando di essersi ispirato al ricordo dei fiori del suo giardino in una serata estiva di luna piena. Fu amore a prima vista e poco dopo nacque la Flowers Collection con Getsuen (che in giapponese significa ‘giardino con la luna piena’) e Rose Chair.

Edra
Maquette Flowers Collection, Primavera 1990. Foto ©Pietro Savorelli, Courtesy Edra

Nanae Umeda, figlia di Masanori, ha, invece, letto un pensiero scritto per l’occasione dal padre.

Masanori Umeda

Masanori Umeda è nato a Kanagawa in Giappone nel 1941e si è diplomato alla scuola Kuwasawa a Tokyo nel 1962, iniziando a lavorare per Takashi Kono’s design office “DESKA”. Gli anni 60 del secolo scorso erano gli anni in cui i designer giapponesi arrivavano in Italia per formarsi e Masanori si trasferì a Milano nel 1967,  approdando allo studio di Achille e Piergiacomo Castiglioni. Nel 1968, appena ventisettenne, vinse la prima edizione del Premio Braun con il progetto Mobile Supply System, che gli fece guadagnare la prima notorietà. La sua costante crescita professionale gli permise di entrare in contatto con il mondo dell’arte che stimolò il suo pensiero, la sua ricerca e la sua poetica.

Ritratto di Masanori Umeda. Foto Courtesy Edra

Tornò in Giappone nel 1979, al termine della sua consulenza per lo studio di design e sistemi di arredamento Olivetti, ma due anni più tardi fu invitato da Ettore Sottsass a unirsi al gruppo Memphis, per conto del quale creò l’iconico The Ring Tawaraya, una miscela di Oriente e Occidente, un ring da boxe rivestito con le stuoie tatami tipiche degli interni tradizionali giapponesi. Umeda continuò la sua collaborazione con il gruppo realizzando il mobile libreria Ginza e due oggetti in ceramica, il vaso Orinoco e la ciotola Parana.

Rientrato definitivamente in Giappone nel 1986, a Tokyo, fondò dapprima U-MetaDesign, cui cambiò nome in Umeda Design Studio Inc. nel 2001. Dal suo ritorno in patria, Umeda ha gradualmente perseguito la visione della natura, radicata nella mentalità giapponese, utilizzando sempre più spesso flora e fauna come motivi nei suoi progetti. E’ stata proprio questa ispirazione che ha guidato la progettazione di Getsuen e Rose Chair, presentate da Edra nel 1990 e ancora oggi nel catalogo del brand“Mi considero come un vecchietto magico” ha affermato Umeda, “che fa nascere i fiori e spero che anche in un ambiente triste uno dei miei fiori possa trasformarlo in un ambiente felice”.

Flowers Collection di Edra

La Flowers Collection realizzata da Masanori Umeda per Edra si compone di due poltrone: Getsuen e Rose Chair, simbolo di  assoluto comfort e di eleganza senza tempo che deriva dalla “rappresentazione biologica della bellezza distillata”, come ha sottolineato l’autore. Molto apprezzate a livello internazionale e presenti nelle collezioni di molti musei e gallerie d’arte nel mondo, la singolarità del loro disegno e la sensualità che trasmettono, il pregiato rivestimento in velluto e la qualità del ‘fatto a mano’  le rendono uniche, irripetibili e senza tempo.

Poltrone Getsuen e Rose Chair della Flowers Collection. Tepidarium del Roster, Giardino dell’Orticoltura, Firenze. Foto Courtesy Edra

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