Uno specchio che richiama forme naturali

Gocce di Rugiada è il nome legato a una collezione di specchi da parete, disegnati da Gianluigi Landoni, nel 2009, per SOVET Italia.

Gli specchi hanno linee soft e, per concept, ricordano le gocce che scivolano sulla superficie di una foglia, quando cessa la pioggia e i raggi del sole attraversano gli ultimi rivoli d’acqua.

Possono essere posti in gruppi contigui e ruotati – sullo speciale pannello di sostegno – fino a 360°, per realizzare l’effetto estetico desiderato.

Ogni specchio viene proposto in diverse versioni: extrachiaro, sagomato, molato e retro specchiato – con spessori di 6 o 15 mm – e con finiture fumé o bronzo e spessore di 15mm.

Le Gocce di Rugiada sono disponibili in 3 configurazioni dimensionali: 46 x 50 cm; 59 x 52 cm e 87 x 58 cm.

Il Designer

Gianluigi Landoni è un architetto e un designer che opera in diversi settori produttivi, nei noveri di allestimenti, installazioni e interior design.

Nel corso della sua attività, ha ottenuto importanti riconoscimenti ed è stato premiato, più di una volta, con il celebre Compasso d’Oro.

Fonda la sua attività sulla ricerca, sulla conoscenza dei materiali e sull’innovazione e lavora per diverse aziende dal profilo internazionale.

L’Azienda

SO.VE.T Italia è nata, nell’alveo dell’artigianato vetraio d’eccellenza, alla fine degli anni ’80; il suo logo è l’acronimo di “Società Vetraria Trevigiana“.

Negli anni ’90, è mutata la proprietà e SOVET ha iniziato a crescere e si è sviluppata sino a diventare un marchio del Made in Italy, a livello internazionale, nel settore dell’arredamento d’interni.

Con SOVET hanno collaborato prestigiosi studi di design, come lo spagnolo Lievore Altherr Molina. Altri grandi professionisti, tra cui Matthias Demacker e Gianluigi Landoni, hanno firmato le sue collezioni.

L’azienda ha sviluppato know-how peculiari per il trattamento dei vetri speciali e utilizza, in affiancamento, altri materiali di qualità, come l’acciaio, l’alluminio, la ceramica e il legno.

Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Sovet; vi consigliamo di visitarlo per approfondimenti.