La qualità dell’aria domestica è determinata da diversi fattori. Tuttavia sono molti i nemici che si insinuano ovunque: pulviscoli, batteri, funghi. Tutti in grado di compromettere seriamente la qualità dell’aria in casa. Per combatterli, oltre a delle consuete norme ed abitudini di buona gestione dell’ambiente domestico, un’arma in più è rappresentata dalle piante. Da alcune specifiche piante, che hanno la capacità di purificare l’aria.

Prima di passare ad analizzare l’azione di queste piante, è bene ricordare le norme alle quali si accennava sopra. Per mantenere, in casa, un’aria pulita è bene aprire le finestre di casa tutti i giorni per almeno 10 minuti, com’è risaputo. Al contempo, bisogna assicurarsi del fatto che i vapori del bagno, della cucina o altri odori come il fumo delle sigarette, siano completamente espulsi dall’ambiente.
Una curiosità: i temporali, oltre ad avere un fascino intrinseco, hanno dalla loro la capacità di arricchire l’aria di ioni negativi e, quindi, di purificarla. Subito dopo i temporali, dunque, sarebbe ottimo riuscire a far entrare un po’ d’aria in casa.

Tornando alle piante che purificano l’aria, questa proprietà è confermata anche da uno studio Nasa; alcuni tipi di piante sono, infatti, in grado di abbattere anidride solforosa, formaldeide, benzene, tricloroetilene, anidride solforosa, toluene ed altre sostanze tossiche per l’uomo. Questo avviene grazie al ben noto processo della fotosintesi clorofilliana.

Tra le piante più utili allo scopo, si segnalano:

  • Aloe vera: in grado di assorbire, particolarmente, formaldeide. Facile da curare, perché richiede poca acqua, si adatta al meglio in ambienti con temperature moderate ma sopporta benissimo anche le temperature alte;
  • Chamaedorea: assorbe benzene e formaldeide. Come l’aloe, si adatta a qualsiasi temperatura e necessita di poca acqua;
  • Dracena Compact: è una pianta che assorbe con efficacia benzene, formaldeide e tricloroetilene;
  • Dracena marinata: particolarmente consigliata per l’assorbimento di tricloroetilene e benzene. Un suo equivalente è l’Edera;
  • Ficus beniamina: assorbe principalmente formaldeide; tuttavia, necessita di molta luce ed anche di essere riparata dalle correnti d’aria;
  • Gerbera: assorbe trielina, monossido di carbonio e benzene. Molto efficace, dunque, anche se – come la ficus beniamina, se tenuta in casa, necessita di tanta luce.

Piero Di Cuollo

Via IdeeGreen