Il Parco Rota, una meraviglia nel pordenonese

In provincia di Pordenone, a San Vito al Tagliamento, c’è il Parco Rota, che ha uno dei palazzi più belli della zona. Non a caso attualmente è la sede del Municipio, ed è il risultato di diverse sedimentazioni edilizie sviluppatesi tra il XIV e il XIX secolo.

L’edificio principale fu eretto nel lontano Quattrocento dalla famiglia Altan, un gruppo di conti di Salvarolo. Fu realizzato su edifici pre-esistenti costruiti lungo il muro patriarcale, in modo da risultare in posizione arretrata rispetto agli edifici che delimitano la Piazza del Popolo.

Un edificio tipicamente veneto e un giardino tardoromantico

Si tratta di un edificio dal tipico impianto della casa padronale veneta a pianta tripartita e si sviluppa su tre livelli. All’interno ci sono grandi sale dall’aspetto sontuoso, di cui spicca la stanza degli stucchi: ha uno splendido soffitto a finti lacunari con rosette, oltre a dipinti su tela di pregevole fattura.

Il portico si apre su un ampio giardino, dalla superficie di quasi 6000 mq. È impostato secondo la tipologia all’italiana, e si caratterizza per siepi modellate di buxus semprevirens. A queste si alternano delle graziose palme del Giappone. Non solo esotismo, però: a nord si sviluppa un gusto prettamente tardoromantico grazie alla vasca delle ninfee racchiuse da arbusti di osmanto. E poi c’è la torre e la sua fossa, che ne sottolineano l’impianto medioevale. A chiudere il giardino ci pensano delle serre che custodiscono le presenze naturali autoctone.