La ricerca di equilibrio tra l’ambiente costruito e quello naturale ha ispirato House in the Landscape, una residenza privata nel distretto di Chekhov, a pochi chilometri da Mosca. Lo studio russo Niko Architect ha interpretato la filosofia alla base dell’architettura organica in chiave del tutto originale. Realizzando villa futuristica che racchiude innovazione, ricerca e dialogo tra architettura, design e cultura.

Architettura futuristica

L’edificio, in cemento armato, emerge come una scultura sopra un paesaggio parzialmente artificiale. Le linee arrotondate danno inizio ad un discorso tra esterno e interno, realizzando un continuo flusso tra costruzione e natura. Un circuito che parte dall’esterno e, attraverso grandi finestre, si dispiega verso l’interno per poi riaprirsi al paesaggio.

Architettura futuristica

Dialogo armonico tra edificio e natura

L’idea di circolarità è un tema compositivo ricorrente che evoca una sensazione di movimento armonico e di totale fusione con tutti gli elementi naturali. In questo senso l’illuminazione è curata sia a livello funzionale sia come elemento essenziale
di un insieme organico. La villa è stata progettata per seguire i movimenti del sole durante il giorno filtrandone la luce da lucernari zenitali, accuratamente posizionati per diffonderla in modo omogeneo in tutto lo spazio. Il tetto verde, arricchito da piante legnose ed erbacee tipiche del luogo, consolida questa integrazione con il paesaggio. Una soluzione che sfuma ulteriormente i confini tra dentro e fuori. Linee fluide e dettagli circolari accompagnano nelle diverse aree della casa che si sviluppa su due piani. Dal piano inferiore composto da una zona soggiorno, sala da pranzo, coffee room e un ufficio, si prosegue al piano superiore attraverso la scala scultorea.

Tre camere da letto e tre bagni completano il secondo piano che si apre al paesaggio esterno grazie ad un piccolo balcone con affaccio sulla piscina a sfioro. L’attenzione verso nuove tecnologie e materiali innovativi ha determinato la scelta, per le tre zone bagno, delle collezioni del brand italiano CEA. Una serie di prodotti contraddistinti da un design pulito ed essenziale e da una forte valenza architettonica e ambientale. La finitura lucidata e la finitura speciale Black Diamond, oltre ad essere ecologiche e biocompatibili, enfatizzano le straordinarie proprietà dell’acciaio inossidabile, aumentandone lucentezza e resistenza.

Una villa futuristica che è anche
una galleria d’arte dallo stile minimale

Il senso di estensione degli spazi di questa villa futuristica è riproposto negli interni, attentamente studiati al fine di ricreare una home gallery. In un gioco di bianco e nero si sfumano i confini anche tra elemento di arredamento e opera d’arte. Le pareti bianche fanno da sfondo a sculture, opere d’arte e di design accentuandone l’impatto visivo, mentre il pavimento in marmo nero striato ricrea quell’atmosfera ovattata e intima dei musei internazionali.

Architettura futuristica

Architettura futuristicaTesto di Mariateresa Morano
Foto esterni di Vasiliy Khurtin
Foto interni di Sergey Ananiev