I tulipani sono forse i più noti bulbi a fioritura primaverile e hanno fiori a generalmente solitari, eretti, da campanulati a coppa, semplici oppure doppi in un’ampia gamma di colori, a tinta unita oppure a strisce, a volute, fiammati dal basso o bordati con un colore contrastante sui tepali, e sono portati all’estremità dello stelo. La ricchezza dei colori e la varietà delle forme dei fiori rendono i tulipani infinitamente affascinanti. Sono piante molto versatili e possono essere coltivati in giardino o in vaso su balconi e terrazzi. Consentono inoltre di portare la bellezza del giardino in casa, poiché i loro steli robusti e i grandi capolini li rendono ideali per il taglio; non a caso sono tra i fiori recisi preferiti per l’inverno e la primavera e sono usati per comporre magnifici bouquet in purezza oppure accostati ad altri fiori quali anemoni, ranuncoli, fresie o rose.

Bouquet i tulipani rosa pesca e fiori di ranuncolo con rami di eucalipto.
Bouquet i tulipani rosa pesca e fiori di ranuncolo con rametti di eucalipto. Foto “[malkovkosta]/stock.adobe.com”
Sono perfetti per le moderne composizioni  floreali che ricordano i quadri dei pittori fiamminghi.

Origine dei tulipani

L’areale di provenienza dei tulipani è molto esteso, dalla Spagna al paesi del nord Africa fino all’Asia centro settentrionale. Questo perché il genere Tulipa, della famiglia delle Liliaceae, comprende circa 90 specie, ognuna delle quali ha origine in paesi diversi, quali Afghanistan, Iran, Iraq, Irkutsk, Kazakistan, Kyrgyzstan, Mongolia, Caucaso settentrionale, Russia europea centrale, meridionale e orientale, Pakistan, Bielorussia, Crimea, Bulgaria, Albania, Algeria, Cipro, Egeo orientale, Grecia, Egitto, Francia, Italia, Libano-Siria, Libia, Marocco, Palestina, Portogallo, Romania, Arabia Saudita, Sinai,, Spagna, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan, Himalaya occidentale, Siberia occidentale, Xinjiang, Jugoslavia.

Tulipa cretica, una specie originaria dell’Isola di Creta. Foto[ndrzej_67]/stock.adobe.com]

Etimologia

Il primo a parlare dei tulipani fu, in una lettera, Ogier Ghiselin de Busbecq (Gislenio Busquenio), ambasciatore dell’imperatore Ferdinando I alla corte del sultano Solimano il Magnifico, e a lui si deve il nome tulipano “… ci veniva offerta ovunque un’abbondanza di fiori: narcisi, giacinti e quelli che i turchi chiamano tulipam, con nostra grande meraviglia, a causa del periodo dell’anno, essendo quasi in pieno inverno, così ostile ai fiori.” I turchi non chiamavano i tulipani tulipam, ma lale, come erano chiamati in Iran. Busbecq ha evidentemente confuso la descrizione del fiore fatta dal suo interprete, che li aveva indicati come fatti a forma di turbante (tulband in turco), con il fiore stesso.

Tulipani: conoscerli meglio

Fiori

La corolla dei tulipani a fiore semplice è composta da sei tepali, anche se comunemente vengono chiamati petali, che sono disposti in due gruppi di tre. I tre tepali interni hanno spesso una forma leggermente diversa dai tre esterni e a volte sono più eretti quando il fiore si apre.

Tulipani
Tulipani una moltitudine di colori accattivanti Foto [Mikhail Prudka]/stock.adobe.com
La base dei tepali può essere di colore diverso rispetto al resto del fiore, creando quella che viene solitamente chiamata macchia. La corolla racchiude le sei antere che producono il polline e l’ovario centrale, sormontato dallo stigma.
I tulipani a fiore doppio sono provvisti di un numero maggiore di tepali che cambiano completamente l’aspetto del fiore tipico.

'Foxtrot'
Tulipa ‘Foxtrot’ a fiore doppio. Foto “[Daria]/stock.adobe.com”

Foglie

Le foglie dei tulipani sono generalmente ellittiche o lanceolate, alterne, verde chiaro, o o verde glauco (verde con una sfumatura blu) o ancora verde brillante, larghe con la punta arrotondata oppure lunghe, strette e appuntite.

Foglie di tulipano. Foto [Karynf]/stock.adobe.com]
In alcune specie possono avere variegature nei toni del rosso scuro o bordeaux, come nel caso di Tulipa greigii. La maggior parte dei tulipani ha da due a sei foglie, mentre alcune specie ne hanno fino a dodici.

Foglie di Tulipa greigii. Una grande varietà di colori foliari, nei tulipani, che contribuiscono a decorare. Foto “[LuckyRiga]/stock.adobe.com”

Coltivazione dei tulipani in terra

I tulipani crescono un po’ ovunque e in diverse condizioni ambientali, ma con alcuni accorgimenti. I bulbi di tulipano, una volta messi a dimora, devono godere di una temperatura invernale costante e fredda, con un buon drenaggio dell’acqua, per produrre un apparato radicale maturo che permetta la crescita del fogliame e la produzione di fiori in primavera.

Aiuola con differenti cultivar di tulipano. Foto [YuliaB]/stock.adobe.com]
I tulipani devono essere piantati lontano dagli apparati radicali invasivi di alberi che competono per l’acqua e il nutrimento limitati e spingono i bulbi verso l’alto rispetto alla profondità originale di impianto. Se sono piantati vicino a uno specchio d’acqua, i bulbi devono essere messi a dimora ben al di sopra del livello dell’acqua alta. Se si piantano lungo un muro di pietra, è necessario assicurarsi che il drenaggio dell’acqua sia lontano dai bulbi. I tulipani piantati in pendenza possono subire danni causati dall’acqua che drena e si deposita nelle sacche (buche di impianto) o nelle aree di drenaggio continuo dell’acqua.
I tulipani trovano spazio anche nelle aiuole cittadine, abbinati a viole, a Bellis perennis (margheritine), Myosotis sylvatica (non ti scordar di me) e altre bulbose.

Aiuola in città con tulipani, viole e margherite
Aiuola in città con tulipani, viole e Bellis perennis. Foto “[SusaZoom]/stock.adobe.com”

Terreno 

I tulipani prosperano in un terreno sano, di medio impasto, ricco di sostanza organica, quindi fertile, a pH neutro, ben lavorato e ben drenato. Questo significa una miscela equilibrata di argilla, sabbia, limo e un minimo di materia organica. Tutti i bulbi da fiore richiedono un terreno a pH neutro (7,0) per far crescere le radici. Un pH inferiore a 7,0 è acido. Un pH superiore a 7,0 è alcalino. Un terreno acido o alcalino rende difficile la crescita delle radici dei bulbi.

Piantagione dei bulbi di tulipano

Epoca

L’impianto dei tulipani si esegue nel periodo autunnale da metà settembre a metà novembre. Per ottenere risultati ottimali, i tulipani dovrebbero trascorrere un periodo di freddo e al buio tra le 10 e le 16 settimane prima di germogliare per avere una corretta fioritura.
I bulbi di tulipano reagiscono alla temperatura del suolo in autunno e in inverno, in primavera alla temperatura del suolo e dell’aria e alla luce solare. Se si piantano i bulbi di tulipano troppo presto, prima che il terreno si sia raffreddato, è possibile che i bulbi inizino la crescita della cima anziché quella delle radici, con conseguente sviluppo immaturo delle radici e diminuzione della vitalità dei tulipani. I bulbi dovrebbero essere piantati quando il terreno si è raffreddato a circa 15° C .

Pintagione dei bulbi di tulipano in autunno. Foto “[andreaobzerova]/stock.adobe.com”

Profondità e distanza tra i bulbi

I tulipani si piantano in un terreno ben lavorato a una profondità che può arrivare ai 25 cm, in conseguenza della specie e della dimensione del bulbo (la regola empirica che viene osservata è una profondità pari al triplo dell’altezza del bulbo). Se si vuole ottenere un gruppo compatto, la distanza corretta tra i bubi deve essere pari a 10-12 cm.

Esposizione e temperatura

I tulipani necessitano di una posizione che gode di almeno sei ore di luce diretta.

I tempi di fioritura, le altezze e i colori dei tulipani sono influenzati da temperatura, luce solare e sito di impianto indipendentemente dal calendario. Se la primavera è calda, i tulipani fioriranno prima; viceversa, qualora fosse fredda, i tulipani fioriranno più tardi. In caso di una primavera lunga e fresca ma seguita da un rapido riscaldamento, si potranno verificare fioriture contemporanee di tulipani precoci e tardivi.

Bordura con tulipani di colori e forme diverse. Foto[ceylan_m]/stock.adobe.com]

Andamento stagionale: incidenza sullo sviluppo dei tulipani

In primavera non sono insolite gelate improvvise notturne quando sono già comparse le foglie, ma il fiore ancora no. Eventualmente accadesse, al massimo potrebbe diventare marrone la punta delle foglie, ma se il tulipano è formato si può considerare di coprire l’aiuola con un tessuto non tessuto leggero che verrà rimosso al termine del gelo.

Al contrario, in caso di un picco di calore, i tulipani con i boccioli già formati possono fiorire prima e con fiori più piccoli. La temperatura è in grado di influenzare anche il colore dei tulipani, che potrà essere più chiaro in caso di primavere più calde della media o più intenso in primavere fresche.

Quando l’inverno è mite, gli apparati radicali dei tulipani possono essere poco sviluppati e di conseguenza le dimensioni delle piante possono essere minori.

tulipani
Tulipano in fase di sviluppo delle foglie. Foto “[Chamois huntress]/stock.adobe.com”

Irrigazione

Una volta piantati tutti i bulbi, bagnare accuratamente l’area con acqua. Innaffiare secondo le necessità mentre la pianta cresce e fiorisce ma sempre e solo la terra, mai fiori e foglie. Come tutti i bulbi da fiore, i tulipani odiano i terreni umidi che possono far marcire un bulbo sano. 

Propagazione dei tulipani

I tulipani crescono da bulbi tunicati, con un sottile rivestimento cartaceo esterno che protegge il tessuto interno dalle lesioni. Ogni bulbo produce generalmente un fiore. Il centro del bulbo contiene il bocciolo del fiore in via di sviluppo ed è circondato dalla foglia e dalla squama della foglia in via di sviluppo.

Le radici crescono dal fondo del bulbo, chiamato piastra basale. Le gemme laterali crescono appena sopra la piastra basale. Queste gemme laterali sono bulbi più piccoli, chiamati bulbilli, che possono essere rimossi per produrre nuove piante di tulipano.

Bulbillo accanto al bulbo principale. Foto “[Natalya Mir]/stock.adobe.com”

Che cosa fare quando i tulipani sono sfioriti

Quando i fiori sono appassiti, si tagliano gli steli al di sopra delle foglie che devono essere lasciate per poter effettuare la fotosintesi e favorire quindi l’ingrossamento e la rigenerazione dei bulbi. Bisogna continuare a innaffiare, sempre con moderazione, le piante di tulipani fino a che le foglie non diventano gialle. Una volta che le foglie sono seccate (e se non si staccano facilmente dal bulbo, non sono pronte per essere rimosse) e questo vale per tutti i tulipani.

Differenze di coltivazione e conservazione 

I tulipani botanici, i kaufmanniana, greigii e gli ibridi di Darwin possono essere lasciati in terra per anni, se si trovano bene nel luogo in cui sono stati piantati e non vengono mai disturbati. Si deve concimare l’aiuola con un fertilizzante ad alto titolo di fosforo e potassio (P e K) tre volte all’anno: in autunno, all’inizio della primavera e alla fine della primavera.
Se nel tempo si inizia a vedere solo fogliame e nessun fiore oppure un fiore minuscolo, è ora di piantare nuovi bulbi.
A parte quelli appena citati, per tutti gli altri buona norma è estrarre i bulbi dal terreno, pulirli con uno spazzolino per riporli in un locale non riscaldato, buio e aerato per lasciarli asciugare. Fatto ciò, si mettono a riposo in un sacchetto di carta (va benissimo quella del pane) e lì si lasciano fino al momento di piantarli nuovamente.

Concimazioni

La concimazione dei tulipani può essere eseguita aggiungendo terriccio di foglie o letame maturo oppure concime organico; in ogni caso è preferibile non usare concimi che non hanno pH neutro, perché possono impedire o ritardare la crescita delle radici o addirittura far marcire i bulbi stessi. Nella buca di impianto, quindi, non va messo letame di cavallo o pollina. Se si usa compost domestico deve completamente deve essere decomposto e avere un pH neutro. Il compost (da giardino o domestico) spesso non si decompone completamente a causa dell’insufficiente generazione di calore e può essere un terreno fertile per funghi ed erbacce dannose o attirare animali.

Potature

I tulipani non si potano, quando il fiore è sfiorito si taglia per evitare la produzione del seme a scapito del bulbo, che deve ingrossare per effetto delle fotosintesi che le foglie continueranno a compiere.

Avversità dei tulipani

I tulipani sono sensibili alla botrite, una malattia fungina che si sviluppa quando le condizioni ambientali sono troppo fresche e umide, in caso di sovraffollamento di piante o a causa di una manutenzione inadeguata. Colpisce i boccioli, i fiori, le foglie e i bulbi dei tulipani (e delle peonie): provoca uno sviluppo anomalo dei boccioli e dei fiori, che possono presentare chiazze irregolari e macchie marroni; i fiori più vecchi tendono a marcire rapidamente. Le parti colpite possono poi essere ricoperte da una muffa grigia.

Botrite su foglia di tulipano. Foto “[7monarda]/stock.adobe.com”

Cura e prevenzione

Quando la botrite si è manifestata, rimuovere e distruggere tutte le parti infette e usare un fungicida.

A scopo preventivo:

  • Lasciare uno spazio adeguato tra i tulipani per consentire una buona circolazione dell’aria. Il fungo prospera in zone fresche e umide e in presenza di piante troppo ravvicinate
  • Evitare concimazioni ad alto titolo di azoto (N) che favorisce la crescita abbondante di foglie tenere e più sensibili alle malattie fungine.
  • Evitare di irrigare i tulipani dall’alto e mantenere i boccioli e i fiori asciutti.

Coltivazione dei tulipani in vaso

Combinazione di tulipani in vaso inbalcone. Foto[Myvision]/stock.adobe.com]
La coltivazione dei tulipani in vasi o cassette è molto facile e consente di ottenere splendide fioriture su balconi e terrazzi.
Si ottengono magnifici risultati anche preparando grandi ciotole di terracotta del diametro di 70-80 cm dove accanto al tulipani si pianteranno crochi, giacinti e altre bulbose. Per ottenere un buon effetto decorativo, conviene realizzare grandi masse fiorite accostando nelle ciotole ai tulipani altre bulbose che fioriscono in periodi diversi, in modo da avere una fioritura protratta nel tempo.

tulipani in vaso
Bulbi a dimora in vaso, a una profondità inferiore a quella dei narcisi (tunica bianca). Foto “[photka]/stock.adobe.com”

Quali vasi per i tulipani e quali tecniche colturali

I vasi devono essere profondi e larghi almeno 20 cm. I bulbi si interrano a circa un terzo di profondità, distanziandoli qualche l’uno dall’altro. Per la coltivazione in vaso si preferiscono le varietà a stelo corto e a fioritura precoce. Se al livello superiore sono interrati altri bulbi si segue lo schema a quinconce (doppia W rovesciata o a triangolo).
Se i tulipani non sono stati sottoposti a forzatura, non necessitano di cure particolari: basterà non far mai mancare la necessaria umidità dalla piantagione sino al periodo precedente la fioritura. Seguire le istruzioni del paragrafo precedente per il trattamento dei tulipani una volta che sono sfioriti.

Specie, varietà e ibridi di tulipani

Il genere Tulipa comprende oggi circa 90 specie diffuse tra l’Asia occidentale e quella centrale, il Nord-Africa e l’Europa.
I tulipani coltivati oggi hanno poco a che vedere con quelli dei secoli scorsi, quali si possono ritrovare nel dipinti olandesi del 600.

Natura morta di fiori in un vaso di vetro di Maria van Oosterwyck. tulipani
Natura morta di fiori in un vaso di vetro di Maria van Oosterwyck, 1685 circa, olio su tela, Joslyn Art Museum. public domain

Nell’evoluzione estetica del fiore, come accade spesso, intervennero infezioni virali (il famoso virus del mosaico o TVB) e mutazioni, le prime responsabili della nascita delle corolle plumate (i cui tepali hanno striature di colore diverso che corrono lungo i bordi) e fiammate (la cui totalità dei tepali è percorsa da strisce di colore diverso), le seconde di una pluralità di caratteristiche ornamentali.

Tulipani bianchi con striature rosse
Tulipani bianchi con striature rosse. Foto “[LU]/stock.adobe.com”
Esistono tulipani adatti a soddisfare qualsiasi gusto: varietà ibride a fiore molto grande e specie botaniche nane a fiori più piccoli ma molto graziosi, varietà a stelo lungo e altre a stelo corto o medio, a fiori semplici o doppi, in un vasto assortimento di forme e colori. L’ibridazione e la selezione di nuove varietà è continua e ogni anno vengono introdotte  commercio numerose nuove varietà.

Tulipano ‘Akebono’. Foto[K.A.]/stock.adobe.com]

I colori dei tulipani

Ci sono alcuni colori che nonostante gli innumerevoli tentativi i tulipani non possono assumere, i principali tra questi sono il blu (i tulipani, al pari di garofani, rose, gerbere, crisantemi e gigli non producono la delfinidina responsabile del colore blu) e il tanto di moda caffelatte (o il marrone più in generale). Per assumere queste tonalità gli steli vengono posti in acqua colorata con i pigmenti che poi vengono traslocati al fiore (e anche alle foglie…).
Le varietà di tulipani reperibili in commercio provengono in gran parte dall’Olanda e  si differenziano principalmente per la forma dei fiori e l’epoca di fioritura.

tulipani fioriti multicolori, gialli, bianchi, rossi, viola e rosa e in una varietà di forme.
Foto “[sunday_morning]/stock.adobe.com”

Caratteristiche dei tulipani

  • Tipo di pianta: Bulbosa
  • Famiglia: Liliaceae
  • Origine: Dal mediterraneo all’Asia centro settentrionale.
  • Dimensioni: da 15 a 70 cm in altezza, a secondo del tipo
  • Colore dei fiori: tutti i colori, dal bianco al rosa al rosso al bordeaux scurissimo, dal giallo all’arancio intenso, con la possibilità di corolle variegate o screziate, a eccezione del blu e del marrone
  • Foglie: alterne, verde chiaro, oppure con una nota di blu o ancora verde brillante, larghe con la punta arrotondata o lunghe, strette e appuntite. Spesso sono verde chiaro o con una nota di blu oppure verde brillante e lucide. A volte hanno variegature nei toni del rosso scuro o bordeaux.
  • Periodo di fioritura: dalla prima metà della primavera a maggio, a secondo del tipo
  • Esposizione: sole, almeno 6 ore di luce diretta
  • Terreno: ricco di sostanza organica
  • Resistenza al freddo: buona
  • Difficoltà di coltivazione: nessuna
  • Tossicità per animali e bambini: bulbo e fiori sono  tossici per gli animali e se ingeriti possono causare infiammazione dell’esofago o della bocca. Il contatto prolungato e ripetuto con la linfa può provocare irritazione. Fiori non commestibili.

Domande più frequenti sui tulipani

Quando si piantano i tulipani?

I tulipani si piantano in autunno, quando la temperatura del terreno è prossima ai 15°C.

Come si piantano i bulbi dei tulipani?

I bulbi dei tulipani si piantano a testa in sue a una profondità tripla rispetto alla loro altezza, generalmente dai 18 ai 25 cm

Quale è il terreno migliore per coltivare i tulipani in giardino oppure in vaso?

Il terreno migliore per i tulipani è di medio impasto, ricco di sostanza organica, a pH neutro, ben lavorato e ben drenato.

Come irrigare i bulbi e le piante?

Subito dopo la messa a dimora del bulbo il terreno deve essere irrigato, durante il periodo invernale invece, solo in caso di siccità e comunque sempre con moderazione. I bulbi odiano l’umidità del terreno che li potrebbe far marcire.
I fiori non devono mai essere irrigati dall’alto.

Quali sono i parassiti e le malattie più comuni e come si curano?

La malattia più comune dei tulipani è la botrite. Una volta sviluppata devono essere rimosse tutte le parti colpite. Si può prevenire piantando i tulipani ad adeguata distanza, evitando concimazioni azotate e di irrigare i fiori dall’alto.

A quali piante si abbinano i tulipani?

I tulipani si possono essere accostati insieme a narcisi, muscari, non ti scordar di me, anemoni, mughetti, Scilla peruviana, Hyacinthoides non-scripta, Viola x wittrockiana, Bellis perennis, Phlox subulata, Astrantia, Lobularia maritima, Lunaria annua, Dianthus (garofanini), Erysimum, Alchemilla.

Tulipani con giacinti, muscari e anemoni. Foto “[MorePictures]/stock.adobe.com”

Qual è il significato del tulipano?

Il significato più noto dei tulipani è quello di amore perfetto e profondo.

I tulipani sono profumati?

Alcuni tulipani sono profumati e sonostati suddivisi in nove gruppi sulla base della tipologia del profumo.

Elisabetta Pozzetti

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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