Edgeworthia chrysantha è una pianta bella in ogni stagione dell’anno, ma è in inverno che dà il massimo: fiorisce precocemente sui rami nudi e profuma come non ci si immaginerebbe in pieno inverno. I suoi fiori invernali, infatti, e il suo portamento danno grande pregio al giardino. Ha un nome quasi impossibile ma, a dispetto di questo, la sua coltivazione è molto semplice. Si può coltivare a gruppi di tre o come esemplare singolo.

L'arbusto di Edgeworthia chrysantha
L’arbusto fiorito di Edgeworthia chrysantha – [ph.雄司 北山/stock.adobe.com]

Origine 

Edegeworthia chrysantha è un arbusto spontaneo di alcune regioni collinari e montuose di Cina e di tutta l’area hymalaiana mentre in Giappone e Corea fu introdotta. Arrivò in Europa intorno la metà dell’800. Nei paesi d’origine era coltivata perchè se ne ricavava una pregiata carta da lettera e carta da banconote, tant’è che un suo sinonimo è Edgeworthia papyrifera. Nei paesi anglofoni il nome volgare che le è stato dato è Oriental Paperbush. La tecnica di ricavarne carta è utilizzata ancora oggi in Giappone, anche se su scala limitata, da artigiani di alcune prefetture.

Nomenclatura di Edgeworthia crysantha

Il nome Edgeworthia le è stato dato come tributo a Michael Pakenham Edgeworth. Costui era un irlandese che si dilettava appassionatamente di botanica ed era dipendente della Compagnia delle Indie. Prestò servizio come ufficiale in diverse sedi dell’India centro settentrionale, riuscì comunque a girare in lungo e in largo il paese benchè fosse, però, soprattutto interessato alle piante himalayane. A lui si deve uno studio importante sulla correlazione tra suolo e vegetazione, ambito in cui fu tra i primi ad occuparsi e fu sempre impegnato nell’adoperarsi per far conoscere nuove piante. Fu anche membro della Linnean Society. L’epiteto specifico, chrysantha, deriva invece dal greco e tradotto significa fiori d’oro. I giapponesi la chiamano invece Mitsumata che significa ‘che si divide in parti’.

La fioritura di Edgeworthia chrysantha in natura
La fioritura di Edgeworthia chrysantha in natura – [ph.Umibozze/stock.adobe.com]

Edgeworthia crysantha: conoscerla meglio

Il genere Edgeworthia comprende tre specie e, negli ultimi anni, diverse cultivar la più famosa delle quali è ‘Red Dragon’ dai fiori arancio/rosso. Appartiene alla famiglia delle Thymeleaceae. È caducifolia e ha un portamento aperto, arrotondato, allargato e compatto. È un arbusto che si sviluppa più orizzontalmente che verticalmente. L’altezza massima che raggiunge è intorno al metro e mezzo, mentre in larghezza supera abbondantemente i due metri. Edgeworthia chrysantha è caducifolia ma la sua particolarità è che comincia a emettere i primi scapi florali già a metà/fine estate e che questi persistono sulla pianta ormai spoglia, fino alla fioritura che inizia a dicembre. Un’altra particolarità sono i rami nuovi che hanno un’elasticità tale da poterli piegare e persino annodare senza che si riesca a spezzarli.

La delicatezza di un fiore di Edgeworthia chrysantha
La delicatezza di un fiore di Edgeworthia chrysantha – [ph.nozomin/stock.adobe.com]

Foglie

Le foglie di Edgeworthia chrysantha sono semplici, alterne, di forma lanceolata e ovata, leggermente coriacee e lunghe fino a 14-15 cm quando l’arbusto giunge a maturità. Il loro colore è verde medio tendente al verde scuro. Sono disposte a mazzetti all’apice delle ramificazioni.

Fiori di Edgeworthia chrysantha

I fiori sono sicuramente il valore di questa pianta, uno dei suoi aspetti più rilevanti insieme alla facilità di coltivazione. Appaiono all’ascella delle foglie apicali, appunto già in estate, le infiorescenze chiuse, composte da almeno una quarantina di elementi florali ciascuna. Maturano nel corso delle settimane ricoperti uno ad uno da un tegumento di consistenza sericea, di color bianco-argento che protegge i fiori anche dalle gelate e dalle nevicate. Si aprono formando una sorta di sfere di colore bianco o bianco-crema all’esterno e giallo intenso nella parte interna di ciascun fiore. Molte di esse si colorano via via che i singoli fiori si aprono tutti. Sono molto profumate le infiorescenze e possono misurare fino a 5 cm circa. I fiori che le compongono possono essere 40-50, sono quindi piccoli, di forma tubolare e la parte terminale di ciascuno è espansa all’esterno. La fioritura dura circa un mese/un mese e mezzo.

Terreno

Edgeworthia chrysantha non ha particolari preferenze, si adatta infatti a diversi substrati, a condizione che siano drenanti e sufficientemente ricchi di materia organica.

Ciliegi ed Egeworthia chrysantha
La poesia di una coltivazione di ciliegi ed Edgeworthia chrysantha – [ph.Xiongsi Beishan/stock.adobe.com]

Esposizione e temperatura di Edgeworthia chrysantha

Necessita di almeno 4-5 ore di sole al giorno, Edgeworthia chrysantha, possibilmente non quello delle ore centrali della giornata. Apprezza anche un’esposizione con sole filtrato da arbusti più grandi o alberi. In ombra viene penalizzata la fioritura e durante l’inverno, se la stagione fosse molto fredda, potrebbe risentirne. Nelle regioni dove le temperature invernali vanno oltre i -5°, è preferibile collocarla nei pressi della casa, così da poterla riparare dalle correnti più fredde.

Arbusto di Edgeworthia chrysantha in fioritura
Arbusto di Edgeworthia chrysantha in fioritura – [ph.Wuttisit/stock.adobe.com]

Irrigazione

Edgeworthia chrysantha non ha particolari necessità idriche, sempre ragionando di stagioni con temperature diurne ma nondimeno notturne e grado di insolazione nella media stagionale. Si irrgano quindi con una frequenza normale e in rapporto alle temperature. Solo in inverno è consigliabile diradare le irrigazioni.

Infiorescenze in bocciolo nel ghiaccio
Infiorescenze di E. chrysantha in bocciolo nel ghiaccio della galaverna – [ph.chungking/stock.adobe.com]

Propagazione di Edgeworthia chrysantha

Si moltiplica per talea di legno semimaturo prelevate in estate, preferibilmente a luglio, oppure per talea apicale di getti giovani in aprile. In caso di individui adulti, è possibile reperire alla base della pianta, nuovi getti esterni al fusto centrale che hanno radicato, da staccare in autunno, dopo che l’arbusto sarà spoglio, e trapiantare prima in vaso. Da mettere a dimora definitiva preferibilmente in autunno ma solo dopo che avrà iniziato ad emettere e far sviluppare nuove foglie.

L'arbusto in estate
Un esemplare di Edgeworthia chrysantha durante la stagione vegetativa – [ph.Susan Strine (CC BY 2.0) via plants.ces.ncsu.edu]

Concimazioni

Concimare Edgeworthia chrysantha solo durante la stagione vegetativa con un fertilizzante liquido. In località dove le temperature scendono al di sotto dei 5 gradi, si può pacciamare al piede dell’arbusto con terriccio di foglie che funge anche da arricchimento del suolo e miglioramento della tessitura del terreno.

Edgeworthia chrysantha in natura
Edgeworthia chrysantha fiorita in natura – [ph.Yasuhiro Iizuka/stock.adobe.com]

Potature

Edgeworthia chrysantha non necessita potature, fatto salvo qualche cimatura di forma per riordinarla. Vanno asportati solo i rami secchi o alleggerire moderatamente l’interno della pianta se si fossero sviluppati molti rami intricati. Se si interviene in tal senso, tassativamente quando la pianta ha finito di fiorire e sempre coi ferri disinfettati.

I boschi innevati con arbusti spontanei di Edgeworthia fioriti sotto la neve
I boschi innevati con arbusti spontanei di Edgeworthia chrysantha fioriti sotto la neve – [ph.T.Hasebe/stock.adobe.com]

Avversità di Edgeworthia chrysantha

È un arbusto che non patisce alcunchè. Non si hanno notizie di malattie e/o parassiti.

Fiori della cultivar 'Red Dragon'
La fioritura della cultivar ‘Red Dragon’ – [ph.Tom Cardrick/stock.adobe.com]

Caratteristiche di Edgeworthia chrysantha:

  • Tipo di pianta: arbusto, caducifolia
  • Famiglia: Thymeleaceae
  • Origine: Cina, area hymalayana e oggi anche Giappone e Corea
  • Dimensioni: altezza, circa 1,5 metri; larghezza 2 metri e oltre
  • Colore dei fiori: cangiante durante le fasi di maturazione dell’infiorescenza, varia dal bianco/bianco-avorio al giallo intenso e caldo; esiste una cultivar a fiori arancio/rosso
  • Foglie: semplici, alterne, di forma lanceolata e ovata, leggermente coriacee e lunghe fino a 14-15 cm; di colore è verde medio tendente al verde scuro, disposte a mazzetti all’apice delle ramificazioni
  • Periodo di fioritura: inizia a dicembre e si completa a febbraio ed è persistente per almeno un mese circa
  • Esposizione: al sole per circa 4-5 ore nella giornata ma un’esposizione diretta non nelle ore centrali più calde; va bene anche in mezz’ombra
  • Resistenza al freddo: buona
  • Tossicità per animali e bambini: non ci sono notizie al riguardo
  • Utilizzo: come esemplare singolo per valorizzare al massimo la bellezza del portamento e della fioritura o a gruppi di tre quando lo spazio del giardino dove collocarle è davvero ampio
  • Api, farfalle e impollinatori: se le temperature stagionali lo consentono, le api visitano i fiori

Il portamento di un arbusto di Edgeworthia chrysantha
Il portamento di Edgeworthia chrysantha, in un esemplare adulto – [ph.chameleon/stock.adobe.com]
Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata

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