Il progetto del nuovo Aeroporto di Salerno

Aeroporto di Salerno: è stato oggetto di tesi di laurea in Architettura presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il giovane Enrico Cacciapuoti ha infatti elaborato un progetto per l’aeroporto, dichiarando:

«L’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” per me ha un grande valore affettivo. Ho frequentato lì la scuola di volo e da quel luogo decollo per ammirare tutti i bellissimi scenari che il territorio ci offre. Nel mio piccolo ho cercato di dare importanza alle risorse che abbiamo e che possiamo migliorare».

Il titolo della tesi, “Proposta per il Terminal dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi”, con relatore il professore Lorenzo Capobianco, offre già la direzione di restyling del progetto.

Il terminal infatti, visto come snodo centrale dell’intero aeroporto, è l’edificio che connette le zone pubbliche e quelle sterili, i passeggeri e gli aeromobili, l’airside e il landside. Il nuovo terminal deve dunque essere flessibile, energeticamente efficiente, circondato di materiali innovativi, ovviamente nel rispetto della cultura e della tradizione.

Cacciapuoti per questo motivo ha individuato una struttura semplice, con un modulo di 12×12 metri, con una struttura in acciaio montata a secco e una copertura tensile che permetta l’ingresso del 10% di luce solare. E la tradizione locale non manca, con la presenza della ceramica delle piastrelle della collezione di Gio Ponti, utilizzate per la prima volta nel Parco dei Principi di Salerno negli anni Sessanta.